1. Ciao Shake, ci piace la possibilità di far conoscere al pubblico nuovi talenti.Per il momento il tuo canale conta già alcune tracce da solista e una collaborazione. Tra video, movenze e rime ci hai incuriositi. Chi è realmente Shake?
ShaKe, sono io, un ragazzo di 17 anni che ha qualcosa da dire perché non ha mai avuto la possibilità di farlo, anche se le tracce serie, non sono ancora uscite!
2. Perchè il nome “Shake”?
La storia è abbastanza easy e divertente! Anni fa, ti parlo del 2010, creai un account online su PS3 e mi chiamami Young ShaKe. Da quel momento, per ogni cosa il mio nickname era “ShaKe” o “Young Shake”. L’ho scelto perché mi piaceva semplicemente come suonava.
3. Raccontaci un po’ di come hai cominciato a fare musica: i tuoi inizi e le tue influenze. E soprattutto, perché hai deciso di fare musica?
Ho iniziato da poco a fare musica. Però nella mia famiglia c’è sempre stato un collegamento con la musica musica. Per esempio, mio Zio suonava la batteria in una band rock abbastanza conosciuta anni fa nella zona di Como, mia Zia, che poi è la sua attuale moglie, ha sempre suonato il pianoforte e dirige tutt’ora un coro Gospel. Anche io da piccolo mi dilettavo a suonare sia batteria che tastiera elettrica, facendomi influenzare da loro, però capivo che non era quello che più mi piaceva fare. Ho sempre ascoltato il RAP da quando ero appunto piccolo, ma solo con l’inizio delle scuole medie e l’influenza dei più grandi, iniziai a scrivere i primi testi (cose ovviamente banali) anche spesso senza un beat di riferimento. Lasciai stare il tutto perché tra una cosa e l’altra mi persi. Solo 1 anno e mezzo fa, quando Richy mi invio’ Royal Gang in anteprima, mi gasai e decisi di riprovare a fare quello che facevo pochi anni prima. Solo che un po’ più seriamente, ed eccomi qua!
4. Tra tutte te queste rime, cosa vuoi che la gente capisca da te?
Voglio che per ora la gente capisca cosa sono capace di fare, c’è ancora molto da capire di me, sono usciti solo 4 pezzi, ma ne ho registrati il triplo e scritti ancora di più, si vedrà in futuro!
5. Nel brano DEJA VU con Richy [sul nostro sito è presente anche una sua intervista] dici la fase “Porto la mia city tra le stelle. […] Tutta Italia un giorno parlerà di Como”. Quanto questa città ti ha influenzato e quanto la tua gente ti sostiene?
La frase “Porto la mia city tra le stelle” l’ho scritta perché mi piacerebbe moltissimo vedere Como in alto per quanto riguarda la musica, perché non lo è mai stato seriamente. Si completa con la frase “Tutta Italia un giorno parlerà di Como” che ho scritto magari per far gasare chi poi avrebbe ascoltato, ma anche perché appunto è quello che voglio. Como città io l’ho sempre frequentata, però non mi piaceva troppo la gente che girava in quel periodo, solite storielle, quindi mi sono un po’ distaccato dalla city, mi sono riconcigliato solamente grazie a questa storia del rap. Qua a Como ci sono davvero dei ragazzi che spaccano e che meriterebbero davvero di stare tra le stelle. Il riscontro da quello che vedo, è positivo. La mia musica piace, e si vede anche perché spesso quando scendo a Como mi riconoscono e mi saluta gente grazie ai miei pezzi e la cosa mi motiva!!
6. A proposito del tuo ultimo singolo, OH MY GOD, bella bomba! Da dove nasce?
Ya grazie mille 😈. Ero in studio dai miei fratelli di LT STUDIO, avevamo appena chiuso una traccia, ma c’era questo beat che avevano prodotto per me settimane prima, che non mi convinceva troppo, mi sono seduto un ora con loro e abbiamo modificato quello che era da modificare. Tornato a casa ho scritto subito il pezzo, dieci giorni dopo sono andato in studio e abbiamo registrato. C’era un aria molto da presi bene, ha gasato praticamente tutti quel pezzo in studio. Più o meno è andata così!
7. Qual è il suo significato e dove è stato girato?
“Oh My God” è un pezzo abbastanza ignorante, scritto per far gasare o mettere allegria alla gente anche grazie al Beat che è molto allegro. È stato girato in una sola location perché non avevamo idee per il video 😂!
8. Comunque, notiamo un’ottima qualità in generale dei suoni e delle riprese: chi si occupa di questa parte della tua produzione?
Per quanto riguarda le strumentali e tutto l’ambito audio, se ne occupano i miei brothers di LT STUDIO. Invece per i video e la parte visiva, fino ad ora è stata gestita da Simone Lavecchia, in arte Laveck’s.
9. Dove vorresti arrivare? Pensi che la musica sarà la tua strada?
La mia ambizione maggiore è quella di arrivare ad un livello professionale nell’ambito della musica, voglio fare della mia passione il mio lavoro. Collaborare con artisti che per adesso posso solo sognare e vedere in video, per esempio i Migos, Travis Scott, Young Thug. Lo so tutti mi dicono che è un obbiettivo un po’ troppo grande da raggiungere, ma non si sa, niente è impossibile. Lo faccio anche per mia madre, i miei sono separati e lei è quasi cinque anni che non lavora. Voglio rivederla stare bene, è la persona più importante che ho, se dovessi sfondare, lei sarebbe la prima di cui mi prenderò cura, fa tanti sacrifici, sarà giusto così in un futuro. Se la musica sarà la mia strada? Ora ti dico di sì, però magari domani mi sveglio e smetto, la vedo dura ma ripeto tutto è possibile, dipende da noi e da come gestiamo la nostra vita! Per ora con la musica mi sento me stesso e sto bene. Finalmente!!
10. Cosa vuoi dire ai nostri lettori?
Voglio solo dire che se hai un sogno, combatti e fai di tutto per realizzarlo. Pensa sempre che se vai avanti, ci riesci. Questo mi motiva un sacco. Voglio anche dire di seguirmi su tutti i social, di seguire LT STUDIO, Laveck’s e tutti i ragazzi di Como che si sono cimentati in questa roba. E grazie a voi per avermi dato questa occasione! BLESS 💜💜
Shake è un giovane artista, alle prime armi, ma già pronto per lanciarsi nel mondo della musica. Il suo canale conta appena tre video, ma la qualità è già elevata. Siamo curiosi di vedere dove arriverà!
Siloud