1. Ciao Linda, bello poter parlare con una ragazza giovane che ha scelto di cimentarsi in questo genere musicale. Ci piacerebbe conoscere un po’ più di te. Parlaci di te!
Ciao ragazzi, certo è un piacere!
2. Quando e perché hai cominciato a fare musica?
Ho sempre cantanto, fin da quando ero piccola piccola, ci sono dei video miei di quando avevo poco più di 2 anni in cui ballo e canto davanti alla tv ahah, quindi devo dire che ho sempre avuto questa passione,poi più tardi, alle elementari ho iniziato a cantare davanti ai miei compagni di classe e da li in poi mi sono resa conto di avere del talento e così è inziata la mia passione, è iniziata perchè sono cresciuta in una famiglia in cui la musica è molto importante, mio padre mi ha cresciuta con i dischi di bob marley, peter rosh, micheal jackson, gli abba e grazie alla televisione e ad internet ho iniziato ad acculturarmi di più aggiungendo al mio bagaglio dischi di aaliyah,whitney houston,le tlc, le destiny’s child, 2pac, lil wayne e così via fino ai giorni nostri, diciamo che non smetto mai di imparare, mi piace sapere le origini dei generi che mi piacciono e i pilastri che li portano avanti!
3. Davanti al pubblico ti mostri piena di grinta e sicura di te, sembra non essere la prima volta che ti esibisci, vero?
Esatto, ho iniziato ad esibirmi in vari show o spettacoli all’età di 11 anni fino ad oggi, questa grinta l’ho acquisita col tempo
4. Cosa vuoi trasmettere alle persone che ti ascoltano?
Alle persone che mi ascoltano voglio risvegliare quella voglia di sapere ed imparare dalle situazioni che viviamo, la voglia di trovare contenuti veri nelle canzoni, perchè la vera musica, quella che dura per sempre, non parla di quante tipe/tipi ci si porta a casa il sabato sera diciamocelo
5. Quali sono le fasi della produzione della tua canzone?
Dipende, a volte inizio dal beat e da li mi viene in mente il tutto, la storia, il contesto, anche il ritornello a volte, la musica è un processo creativo che richiede tempo ed energia per me
6. Il brano Culture è portavoce di un importante messaggio. Perché hai deciso di trattarlo così?
Ho deciso di trattarlo così perchè non volevo fosse un brano troppo pesante, così da renderlo capibile anche ai ragazzini e bambini, è in inglese per puro caso, perchè il beat mi ispirava un brano in inglese, ma sotto al video comunque io lascio sempre il link alle traduzioni o testi dei miei pezzi perchè penso sia giusto per chi non capisce, sapere di cosa parlo. Il testo come ho detto prima non è complesso, infatti ha solo una strofa ed un ritornello che ti entra in testa, mi sembrava il modo più adatto di trattare un argomento così serio come il razzismo e l’essere tenuti in disparte, senza essere pesante.
7. Sempre dallo stesso brano, traspare molta rabbia nella tua voce. Quali esperienze ti hanno portato a ciò?
Beh le esperienze diciamo che son molte, forse troppe, fin da quando ero piccola venivo comunque presa in giro o trattata diversamente, per i miei capelli, il mio nasino a patata ahah, la mia pelle, persino il mio fisico! quindi diciamo che ho trasmesso tutta la frustrazione che c’è nel vivere in un mondo in cui solo un “prototipo” di razza o persone è bello e giusto.
8. Ti abbiamo sentito cantare in inglese e in italiano, quali delle due lingue preferisci e perché?
Ma sinceramente nessuna, parlo 4 lingue (inglese, francese, spagnolo e italiano) e ognuna di loro ha un suo genere per me, quando ascolto un beat sò esattamente in che lingua spaccherebbe di più il testo, quindi devo dire che preferisco tutte allo stesso modo
9. Cosa sarà del tuo futuro artistico? Hai qualcosa di concreto tra le mani?
Ora come ora ho appena iniziato ufficialmente, anche se canto da anni solo ora sento di essere pronta per mettere fuori pezzi miei, e nella modalità che voglio io, il tuo personaggio artistico non te lo crei, lo scopri col tempo, e io mi sono scoperta ora, insieme a tutte le risorse di cui dispongo. Ora ho creato un team di management indipendente dato che mi faccio da manager da sola, perchè penso e son sicura di avere le qualità adatte, diciamo che ce l’ho nel sangue, nel team ci sono altri due artisti molto bravi e validi a cui faccio da manager, che hanno un sacco da dare e soprattutto da dire, Il primo è mio fratello non di sangue, JEYZEY, che con i suoi pezzi in italiano e francese, penso che aggiornerà un attimo la scena trap italiana, poi ha uno stile tutto suo che spacca, il secondo è un fratello pure lui ormai! EL LOCO, che ha una capacità mostruosa e versatile di fare un hit in cui lo spagnolo e l’italiano vanno di liscio, anche lui con uno stile tutto suo, nel team ho anche un “assistente” per dire che è Rabie un mio caro amico, che mi aiuta con la parte più pallosa diciamo della vita artistica, ovvero con le strategie di marketing, email di management e contatti, e tutta quella roba. Siamo giovani, siamo un buon team e credo proprio che andremo lontano! Aspettatevi presto delle bombe!
10. Cosa vuoi dire ai nostri lettori?
Innanzi tutto di seguirmi su instagram! ahaha poi fare i complimenti al blog perchè state facendo veramente un bel lavoro,ed infine di non dare corda a chi ride di voi mentre fate qualcosa di buono, sono i primi che tornano indietro strisciando per 4 follower in più! Credete in voi stessi e nelle vostre capacità ragazzi, e costruitevi da soli, senza elemosinare nulla!
Un bacio!
Dalle riprese alle basi alla voce. È tutto così perfetto. Linda è la ragazza di cui il mondo della musica italiana necessitava. Sappiamo che è a lavoro, non ci deluderà nel suo futuro!
Siloud
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