Nome: Daniele In arte: Darnell Cognome: D’Emilio Età: 18 Nazionalità: Italiana Brani pubblicati: Non dovrei essere qui, Estraneo, Oceano, Buon San Valentino, Raggi Gamma, Come gli altri, Notti False, DXNT (in ordine cronologico) Album pubblicati: Entropia EP Periodo di attività: 2015-in corso Genere musicale: Rap, Contemporary R&B Piattaforma: YouTube
Innanzi tutto vorrei ringraziarvi per lo spazio che mi avete concesso.
Mi chiamo Daniele, ho 18 anni e vengo da Foggia, anche se da circa 3 anni vivo a Pescara. Al momento ho appena finito il liceo e a breve inizierò l’università. In più lavoro, però quando posso corro a Scafa dal mio amico D-Back a fare musica.
In genere ascolto tutto, dal Rap alla Techno, passando per il Jazz e il Pop, anche se i miei cantanti preferiti sono tutti italiani (De Andrè, Dalla, Fibra). In passato gli autori che più mi hanno influenzato sono stati senz’altro tutti i rapper italiani principali come Killa, Fedez, Marracash, Guè e i Club Dogo, gli Articolo, i Gemelli Diversi, la scena romana, ma anche i classici americani come 50 cent, Lil Wayne, Eminem, Jay-Z, Kanye West e, allontanandoci dal panorama Hip Hop, i Green Day, i Nirvana, i grandi della musica Blues e Jazz come Miles Davis, B.B.King, Sinatra, tutti quelli di quel giro che alla musica hanno dato davvero tanto, e che se non fossero esistiti non staremmo parlando ora, probabilmente. Ultimamente mi sono fatto travolgere da questa ondata di simil-Trap che si è diffusa in Italia, i ragazzi (Sfera, Tedua, Rkomi, Giaime, ecc.) stanno davvero aggiungendo qualcosa al contesto italiano, hanno potenzialità e sembrano tenerci a doversi distinguere l’uno dall’altro, mi gasano.
Non ho un solo modello, prendo molto spunto da ciò che mi circonda, credo ci sia da imparare da ognuno. Mi sono avvicinato alla musica quand’ero piccolo: avevo appena iniziato il liceo e vedevo tutti quegli artisti giovani che stavano uscendo (ad esempio gli NSP) che potevano non piacere ma avevano il loro seguito, e volevo farlo anch’io, sapendo di non essere in grado però, e quindi di dover migliorare. Il mio primo testo l’ho scritto più o meno a 12 anni, la mia prima canzone l’ho pubblicata a 16, per intenderci. Gli anni che sono seguiti sono stati però molto burrascosi, mi sentivo in balia degli eventi e, vivendo in una città come Foggia, perdermi sarebbe stato molto facile. La musica mi ha aiutato ad uscirne, gli devo davvero tanto.
La musica è per me comunicazione. Il mio fine è condividere il mio vissuto con gli altri, fargli capire che i brutti momenti li passiamo tutti, ma che ci sarà sempre qualcuno disposto ad aiutarci. Voglio andare di città in città a portare agli altri ciò che provo. Niente di più, niente di meno.
Finora ho fatto diversi singoli (su YouTube ne stanno una decina) e un EP. Tutta la mia produzione si trova su YouTube, sul mio canale: Darnell Milez (mi raccomando iscrivetevi per rimanere aggiornati, di novità in arrivo ne stanno un sacco!).
Fino a poco fa il mio lavoro era più basilare: scrivevo tanto e sotto mettevo le basi dei miei pezzi preferiti, o viceversa ascoltavo delle canzoni e dicevo: “Io devo scriverci sopra, ora!”. Ad oggi il mio gruppo si è allargato ed è in continua espansione. Il mio compagno di merende D-Back è il migliore di Abruzzo e uno dei migliori in Italia. Presto ci faremo conoscere ;). Per quanto riguardo i video, invece, non possono rivelare chi mi aiuta… questo è un mistero! Posso solo dire che è un ragazzo della provincia di Foggia che vale molto e in futuro farà grandi cose, vale molto più di quei J.J. Abrams improvvisati. Il nome lo saprete presto, stay tuned!
La produzione dei pezzi disponibili non ha avuto una storia precisa. Non so, mi esce tutto spontaneamente. Quando sento di dover dire qualcosa, parlare di un argomento, io prendo carta e penna e scrivo. In Oceano parlo dei miei attacchi di panico, in Come gli altri (tributo a Primo) parlo di come questa società non vada per il verso giusto, in Estraneo parlo della mancanza di adattamento appena trasferito, Notti False è la descrizione di un incontro occasionale, ci sta di tutto. Cerco di toccare più o meno tutte le tematiche.
Il singolo con cui ho avuto più risconto è DXNT. Beh è la mia storia bene o male, dalle litigate con mamma ai viaggi in treno, alle persone che ti vedono, non sanno cosa dirti e quindi ti parlano di scuola non ascoltando le tue risposte. Lavorarci è stato divertente, D-Back mi ci ha aiutato un sacco, è stato il primo pezzo che abbiamo fatto insieme. La base è Don’t di Bryson Tiller (scusate se è poco), è da qui che è tratto il titolo: non volevo chiamarla Don’t, quindi ho messo una x al posto della o ed ecco fuori il titolo. Il video è stato girato a Villa Torlonia con i miei amici Christian e Gianluca che approfitto per salutare. Il risultato mi ha gasato da subito.
Mi sono già esibito, ho suonato alcune volte a Roma allo ZooBar, però ciò che sogno è riempire lo stadio della mia città. Per quanto riguarda i featuring di uscito non c’è nulla, quindi non posso parlarne. Vi dico solo che porterò i migliori talenti della penisola. Voglio collaborare con tutti i ragazzi che hanno qualcosa da dire e che credono in quel che fanno, credo sia l’unico modo per poter arrivare a tutti e migliore me stesso.
Ho in mente di fare un casino. Sono sempre al lavoro. Il primo settembre è uscito Menino de Rua, un mixtape nel quale ho parlato un po’ di me. Dopo arriverà un progettone del quale posso dire solo che si chiama Enfant Prodige. Ci lavorerò molto bene, le aspettative sono alte.
I miei amici, mio fratello sono quelli a cui devo dare tanto perché sono stati i primi a credere in me. Ci stiamo allargando, sempre più ragazzi mi scrivono per dirmi cosa pensano e la cosa mi riempie di gioia. Vorrei arrivare fin dove riesco ad arrivare. Non mi tratterrò. Voglio poter comunicare a tutte le persone della mia città e perché no, magari d’Italia.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Ragazzi, supportate il talento, sempre. Apprezzate la musica, perché oltre alla lettura è l’unico modo per migliorare se stessi a livello morale.
Grazie ancora per la possibilità 😉
Sei un ragazzo eccezionale. Non ho mai avuto dubbi.
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