[Trap, 2018]
Dopo una lunga attesa ecco La Dolce Vita, l’album di debutto nella Trap di Danien&Theø.
Il duo, che nonostante numerosi concerti e una fama già affermata nella scena musicale americana con gli Upon This Dawning, band metalcore, ha deciso di rimettersi in gioco e ricominciare con un nuovo sound.
L’album è un manifesto esplicito.
Dieci tracce distinte per contenuti, ma accomunate dalla strumentale che ci trasporta nel mood di Danien&Theø.
I beat tutti prodotti da Danien creano una sonorità unica, non ancora esplorata in Italia.
Si nota la conoscenza musicale dell’artista, che è riuscito a trasportare più influenze su un solo prodotto.
Le tracce si mostrano come lo Ying e lo Yang, due energie opposte che si completano a vicenda, dove l’esistenza di uno dipende dell’esistenza dell’altro.
Argomenti come l’eccesso, la notte e l’uso di sostanze contrapposti ad argomenti come i sentimenti e la malinconia.
Due diversi modi di approcciarsi alla scrittura, senza avere censure, dove si comprendono manie, piaceri e dispiaceri degli artisti.
Danien con la sua passione per la moda, mostra un linguaggio diretto. Dalla scrittura di Theø, invece, traspare il suo amore per le donne usando metafore o descrizioni accurate.
Due personaggi senza maschere e finzioni, permettono all’ascoltatore di vivere anch’essi le esperienze riportate nei brani.
“Ho come un peso sullo stomaco,
odio se non metti le emoticon, sei più fredda del polo nord.Giuro sento i brividi,le mie parole sono lividi, se bevo toglimi l’Iphone.”
La dolce vita, un titolo che funge da consiglio.
Ogni retrogusto amaro dell’esistenza fa parte del nostro vivere, è solamente un capitolo di un libro.
Danien&Theø, due rockstar della Trap, personaggi iconici sia nell’aspetto che nella musica.
CM