[Pop/Indie, 2018]
Dopo l’intervista dedicata a Peter White, il 27 luglio su tutti i Digital Store è uscito il suo nuovo progetto chiamato Mezze stagioni. Un brano che ci ha suscitato delle sensazioni forti.
Non esageriamo nel dire che, dopo un primo ascolto, l’abbiamo messo in loop ascoltando e riascoltando per più volte, avendo sempre le stesse sensazioni forti. Peter ha preso di nuovo una pagina del suo diario ed è riuscito a trascenderla nella musica. La produzione, che trasmette il preciso mood del brano, riesce a diramarsi nelle varie e differenti esperienze degli ascoltatori. Il sound si inserisce perfettamente con il timbro, generando di conseguenza un prodotto completo, dove l’uno ha bisogno dell’altro.
Peter, con la solita scrittura curata, parla di ricordi, esperienze e amori che hanno il profumo dell’estate. L’incontro con un anima simile alla sua, l’incrocio fortuito di sguardi, il mare e la spiaggia creano il pathos giusto.
“Siamo vecchie canzoni che non cantano più
siamo due sconosciuti che si danno del tu
siamo mezze stagioni e non esistono più.”
L’artista espone la sintonia con una donna, la continua oscillazione di una storia tra il viversi e il perdersi. Un testo a tratti molto intimo e personale, ma che parallellamente riporta ricordi e sentimenti a coloro che l’ascoltano.
Chi non ha avuto un amore estivo? Un complicità con in sottofondo il rumore del mare?Situazioni che, solo in questa stagione, riescono ad esploderti dentro in maniera indelebile.
CM
Leggi l'intervista di Peter White: INTERVIEW: Peter White
Siloud 