InTheShot: Piano D, Cristina Tedde

Di dove siete e cosa vi ha portato a Firenze?

Donatella: Di origine emiliana, sono venuta a Firenze nel 1990 per amore, lavoro e per la mia forte passione per l’arte.

Francesca: Nata in Calabria, da sempre ho avuto una forte passione per l’arte ed ho scelto Firenze perché oltre ad essere una città meravigliosa ho pensato che potesse essere il luogo ideale dove collocare il mio progetto di home/gallery.

Com’è nata l’idea di Piano D?

Piano D è un luogo speciale per Donatella, è un po’ il sogno nel cassetto che tutti cerchiamo di tirar fuori prima o poi. Come un salotto di casa ti ritrovi tra mille oggetti e chicche che provengono da ogni parte del mondo. L’incontro con Francesca è stato un caso, ma da subito la passione per la fotografia è stata il collante che ci ha permesso di realizzare  questo  circuito esclusivo, fatto  di incontri di autore, scambi culturali e mostre fotografiche.

Il progetto di contaminare una delle vie più storiche di antiquariato di Firenze con stampe d’autore nasce dall’idea di due donne che da sempre lavorano nel campo dell’immagine.  Donatella Donati, titolare di Piano D, esperienza trentennale nel settore moda, mercante di modernariato e con una passione crescente per la fotografia; Francesca Procopio, visual designer specializzata in fotografia e comunicazione visiva, vestirà il ruolo di curatrice per la sezione fotografia della galleria Piano D.

Come scegliete le opere da esporre? Cosa vi colpisce in un artista o in un progetto?

Il criterio di selezione è molto accurato in quanto stiamo cercando di puntare ad una fotografia di qualità che non sia soltanto bella, ma che abbia tecnica, concetto e studio. Gli autori che abbiamo in calendario e che hanno già esposto nei mesi passati hanno tutti un bagaglio di esperienza pluriennale nel campo della fotografia professionale.

Siamo state  da poco al festival di fotografia in Francia (Arles), per cercare nuovi fotografi e storie da proporre.  Ci piace l’idea di poter sorprendere il fruitore  con cose sempre nuove e  crediamo Firenze sia il territorio giusto per lavorare in questo campo.

Cosa significa per voi la fotografia?

Francesca: La fotografia, oltre ad essere un mestiere per me, è il mezzo con cui certamente riesco ad esprimermi al meglio; progetto, creo e parlo attraverso le immagini. Grazie ai miei studi ho potuto approfondire e capire che questa era l’unica strada da perseguire, pertanto se dovessi riassumere in una sola frase: per me la mia fotografia è  una compagna di vita a cui devo tanto!

Donatella: La fotografia è una forte passione che mi permette di sviluppare curiosità e conoscenza. Tutte le volte che scatto vorrei fermare quell’attimo in una immagine e vorrei che ogni opera che osservo ed ogni tecnica che imparo servisse ad arricchire questa mia passione.

Quanto è stato fondamentale collaborare tra donne in questo progetto?

La collaborazione tra donne non sempre è facile, ma sarà per età diverse, per empatia o per formazione professionale che riusciamo a completarci e vedere le cose con gli stessi occhi. Questo progetto ci aiuterà sicuramente a crescere perseguendo un obiettivo comune e a condividere questa nostra passione con tenacia.

Che idee avete in merito nel futuro?

Capita spesso di fare due chiacchiere e pensare a  mille progetti da fare, ci piace metterci in gioco!

Per questo anno abbiamo già riempito il calendario con 4 appuntamenti interessantissimi che hanno spaziato dal ritratto al  bianco e nero e proseguiranno con il reportage e la fotografia di ricerca.  Il nostro obiettivo è quello di  selezionare sempre il meglio per offrire alla città la possibilità di godere e fruire dell’arte e la fotografia in modo informale.

Che risposta avete dalla città?

Nonostante nessuna delle due sia fiorentina, la città risponde in modo positivo. Il nostro pubblico spazia sia per età che target, per questo motivo pensiamo che Piano D possa diventare un nuovo punto di riferimento per chi come noi ama l’arte e la fotografia.

Cosa vi piace di Firenze e cosa non vi piace?

Firenze è una città meravigliosa con un terreno molto fertile nell’ambito delle arti visive. Nonostante regni sovrana l’arte classica vorremmo uscire fuori  dai canoni.

Piano D & Cristina Tedde for Siloud

Piano D


Cristina TeddeLaureata in Scienze Politiche e specializzata in Storia e Giornalismo, Cristina Tedde ha ammesso di scrivere per necessità. Ha iniziato parlando di politica sulla Nazione e solo poi si è dedicata a cultura, arte, moda e spettacolo.

Oggi vive e lavora a Firenze dove prende parte a numerosi progetti. Tra i più consolidati ci sono le riviste Elitism e Scimparellomagazine. Scrive per Siloud di argomenti sempre attuali e delicati, riuscendo a fornire ai lettori un punto di vista innovativo.

Instagram: @cri.ted

Cerca “Cristina Tedde” su http://www.siloud.com per leggere l’intervista di Cristina e per vedere tutti gli articoli in collaborazione con lei!

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