In questo articolo torno indietro di un annetto al mio viaggio a Civita, Viterbo ed Orvieto. Proprio in quest’ultima città sono rimasto molto colpito da uno dei più bei capolavori d’ingegneria del 1500, seconda attrazione dopo il Duomo: il Pozzo di San Patrizio. Quella che vedete infatti è la magnifica vista che ha chiunque alzi la testa e diriga lo sguardo verso la sommità del pozzo dalla pedana centrale a 54 m di profondità.
Legato alla leggenda irlandese della caverna, indicata a San Patrizio come l’ingresso del Purgatorio, il pozzo di Orvieto in Umbria venne in realtà realizzato per volere del papa Clemente VII, per garantire acqua alla cittadinanza in ogni momento dell’anno, in caso di calamità o per un prolungato stato di assedio. Oggi, invece, ha acquisito un’atmosfera quasi mistica, propria di queste cavità così profonde e dal gioco di luci ed ombre che si creano nei suoi enormi finestroni.
Vi lascio sotto alcuni dati sullo scatto:
- Sony Alpha 7 Mark II con obiettivo Samyang 14mm f2.8 ED AS IF UMC
- Post produzione con Adobe Photoshop Lightroom.
Ringrazio gli amici di Siloud e i loro lettori per questa fantastica opportunità. Se volete, continuate a seguirmi su Instagram sul profilo @nencospic.
Al prossimo scatto!
Stefano Izzo for Siloud
Stefano Izzo è un disegnatore meccanico e vive a Prato, dove lavora presso uno studio tecnico. Nell’intervista che noi di Siloud gli abbiamo dedicato qualche tempo fa, Stefano ci ha descritto i suoi primi passi in questo campo.
Il suo lavoro non ha nulla a che fare con la fotografia, ma la sua passione verso questa “arte” lo porta continuamente ad imparare e sperimentare nuove tecniche.
Nonostante sia lui stesso a dire di essere alla ricerca di uno stile più personale, riteniamo che in realtà ne abbia uno già ben che definito che rende le sue foto uniche ed inconfondibili.
Instagram: @nencospic
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