[Pop punk/Screamo, 2019]
Oggi vi parlerò dei Falling in Reverse e del loro ultimo singolo Popular Monster, un brano che in poco tempo ha avuto un notevolissimo successo web con milioni di visualizzazioni sulle piattaforme YouTube e Spotify.
Nonostante appartenga al movimento post hardcore-metalcore americano, la band ha saputo mettersi al passo coi tempi aggiornando il proprio sound e creando il giusto connubio tra appartenenza e modernità di mercato musicale. Tutto questo in particolar modo grazie alla versatilità e contaminazione di generi che fanno parte del bagaglio artistico del frontman Ronnie Radke. Da sempre l’artista non ha mai nascosto l’ammirazione verso il rap, citando in numerose interviste Eminem come ispirazione dei testi crudi e diretti (qualche anno fa rilasciò un EP totalmente hip hop).
Con Popular Monster è nato un brano interconnesso tra rap e screamo, il sound è alla Gangsta’s Paradise ma contemporaneo, batteria massiccia in sottofondo e accordo di tastiera, strumentale cupa e tetra come Ronnie Radke.
La foga che Ronnie riversa nel cantare è il manifesto di un racconto profondo, una valvola di sfogo per tutto il caos confinato al suo interno.
I miei demoni si infuriano contemporaneamente
E mi cancella, mi disintegra, annienta
Perché sto per crollare, alla ricerca di una via d’uscita
Sono un bugiardo, un imbroglione, non credente, sono un mostro popolare.
Questi sono solamente alcuni degli spunti di riflessione sulla psiche dell’artista, di come abbia gettato tutto in una canzone per poter trovare una redenzione, un momento di calma apparente. Anche il videoclip rende pieno omaggio al messaggio di Popular Monster, di come tutto ha avuto inizio.
Per chi ancora non lo sapesse, Ronnie Radke nel 2008 fu coinvolto in una sparatoria con la morte di Micharl Cook (ragazzo appena diciotenne) dovendo subire vicende giudiziarie/libertà vigilata , tutto questo per difendere Max Grenn (caro amico e collega). Situazioni che l’hanno messo in bocca ai media compromettendo la carriera artistica con gli Escape the Fate, suo storico gruppo e fondatore.
Il Popular Monster nasce in quegli anni, gran parte del pubblico lo guardava con occhi celati dallo scetticismo, dover ricominciare mettendo mattone dopo mattone alla propria vita. Una storia temporale in perenne collegamento tra presente e passato espressa dalla metafora nella trasformazione in licantropo; proprio quest’ultimo rappresenta il presente, partendo dal 2011 quando nel trailer del primo singolo dei Falling In Reverse si mostrava con una coda di lupo. Per marcare come la solitudine e la rabbia di quegli anni sia aumentata, portando un continuo macigno sulle spalle. Il lieto fine di questa vicenda che sembra essere solamente distruttiva è la figlia; la sua calma, l’unico elemento che riesce a farlo ritornare umano.
Popular Monster non è solamente un prodotto musicale ma realtà, dolore ed emozioni. Per gli amanti dell’arte a 360° vi consiglio vivamente di dare un’occhiata.
MC