La quarantena è termina e i locali sono finalmente riaperti al pubblico. Con questo articolo, i ragazzi di EatDifferent ci hanno fatto conoscere il ristornate PalaPizza, il nuovo menu che troverete e soprattutto la piadina napoletana, invenzione di Enrico Di Pietro.
Ciao a tutti lettori di Siloud,
Questo è un articolo un po’ diverso, non parleremo tanto di un luogo quanto di un prodotto. Qualche tempo fa siamo stati ospiti ad un evento, lancio e presentazione al pubblico di un nuovo elemento del panorama culinario napoletano.
La storia va raccontata però dall’inizio, e così faremo…
Quando si parla di Piadina una sola immagine si delinea nella mente di tutti: quella della Romagna e delle sue città ricche di arte e di storia. Enrico Di Pietro del locale «PalaPizza» a Frattamaggiore (NA) , ha mostrato ad un cospicuo gruppo composto da amici e personaggi social, come a questo prodotto potesse essere accostata l’immagine multicolore ed esuberante della napoletaneità.
La piadina napoletana, e non è un ossimoro, è nata dalla mente di un giovane e brillante sognatore, che ha voluto creare un prodotto nuovo ma al tempo stesso profondamente ancorato alla storica tradizione gastronomica nazionale; un tentativo di scavalcare i confini territoriali, di amalgamare e fondere insieme due culture culinarie differenti ma tra loro così simili per inventiva e bontà. Un nuovo format, strutturato per offrirsi da gustosa e, perché no, anche leggera, variante della solita pizza.
La nutrizionista, con la quale lo studio su questo nuovo prodotto è stato portato avanti, ha infatti spiegato come anche per i perennemente a dieta, la piadina napoletana costituisca un «non sgarro» grazie al suo impasto che non supera le 300/350 Kcal.
Ma di cosa si tratta esattamente vi starete chiedendo: di un panetto di pizza da 300g diviso in due, quindi 150g di prodotto, non contentente lieviti, sottoposto a doppia cottura, di differente tipologia (canapa, integrale, curcuma, grano arso, farro) condito con i vostri ingredienti preferiti e con Olio Extravergine di Oliva esclusivamente a crudo.
Morbida come la piadina romagnola, con quel gusto un po’ più grezzo ereditato dalla pizza, e con tutta la bontà degli ingredienti migliori selezionati a mo’ di guarnizione.
La serata di presentazione della Piadina Napoletana di Enrico Di Pietro è stata un successo, coronata dalla presenza di molto ospiti di un certo calibro, e non ha lasciato nessuno a bocca asciutta. Per rimediare all’eccessiva salutarità della Piadina siamo stati accolti da una sfilata di fritti senza precedenti, Crocche napoletano, arancini, Frittatine classiche e Salsiccia e friarielli, chips di patate, tutto incredibilmente eccezionale. Un ottimo preludio, coronato poi dall’uscita del piatto clou della serata, che ha conquistato anche i più scettici e conservatori.
Enrico Di Pietro ha dato dimostrazione, oltre che di competenza e passione già in suo possesso, anche di grande audacia e coraggio nel proporre ai suoi concittadini, e non solo, una novità quasi in contrasto con le ultime tendenze: lì dove esagerazione e abbondanza fanno da padrone, lui ha sovrapposto un prodotto lineare, leggero e salutare che conquisterà i vostri cuori proprio come ha fatto con il nostro.
Con la speranza che possiate provarlo al più presto, noi vi salutiamo e vi diamo appuntamento al prossimo articolo!
EatDifferent for Siloud

Marianna e Pasquale sono stati la scoperta più gustosa che noi di Siloud potessimo fare. Con il loro progetto EatDifferent, nato dall’amore per il buon cibo, faranno conoscere a voi lettori i migliori posti dove mangiare in giro per il mondo.
Attenti al mondo della cucina, i due foodlover hanno fatto visita (insieme o anche da soli) a tantissimi locali e hanno partecipato a diverse serate di inaugurazione o di presentazione di nuovi menù. Sono stati in Italia e all’estero, in città e regioni differenti, conoscendo e assaggiando diverse culture culinarie.
Instagram: @eat_different_
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