InTheMusic: Rènico, interview

Rènico è il nome d’arte dell’artista che oggi abbiamo intervistato per voi. La sua passione per la scrittura si unisce con quella per la musica da adolescente e i ritmi che si possono ascoltare nei suoi brani rimandano molto alla scuola cantautorale italiana. Il progetto Rènico prende forma nel 2018 attraverso la sperimentazione dell’autoproduzione, fino alla pubblicazione di quattro singoli. Oggi ve lo presentiamo.

Nome: Enrico
Cognome: Guerrieri
In arte: Rènico
Età: 23
Città: Lecce
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: 8
Album pubblicati: 1
Periodo di attività: dal 2019
Genere musicale: Cantautorato/pop
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc..

Chi c’è dietro Rènico?

Uno studente di 23 anni che viene dalla provincia di Lecce. Scrivo, suono e nel tempo libero studio Giurisprudenza.

Il tuo nome d’arte sembra essere l’anagramma del tuo vero nome, è così? 

Esatto! Rènico è l’anagramma del mio nome ed è nato in maniera molto casuale. Col tempo ho capito che non c’è molta differenza tra a mia vita e il progetto solista e allora la vicinanza dei nomi mi è sembrata ancora più azzeccata e familiare!

La passione per la scrittura si unisce con quella per la musica da adolescente. Come è avvenuta questa fusione? 

Ho sempre amato la parola in sé e ho sempre ascoltato molta musica. A 13 anni mi è stata regalata la prima chitarra (sotto consiglio del professore di musica del mio istituto) e poco dopo è nata l’unione tra i due mondi. Durante l’adolescenza ho scritto molte cose che col tempo sono maturate e hanno preso definitivamente forma quando ho provato ad unirle a degli accordi. Nel 2018 per gioco ho iniziato a lavorare su alcune bozze e sono arrivato a pubblicare nel maggio scorso il mio primo EP per Discographia Clandestina

I ritmi che si possono ascoltare nei tuoi brani rimandano molto alla scuola cantautorale italiana. Con quali artisti sei cresciuto e a quali ti ispiri oggi?

Strano a dirsi ma ho conosciuto il mondo cantautorale italiano molto tardi, intorno ai 18anni, fino ad innamorarmene completamente. I miei punti di riferimento e di spunto sono Dalla, Tenco, Battisti, Conte ma strizzo volentieri l’occhio agli inglesi e alla scena americana anni ‘90 e ‘00. Ultimamente non ascolto molta musica italiana contemporanea, apprezzo molto Iosonouncane, Zen Circus, Brunori, Bianconi…

I tuoi testi alternano romanticismo e cinismo, pur mantenendo vive le tue influenze. Come definiresti il tuo modo di fare musica? 

L’idea di fondo è l’autenticità, con le dovute accortezze e il dovuto labor limae. Cerco sempre di universalizzare le mie esperienze e molto spesso esorcizzo i miei sentimenti tramite la scrittura, c’è molto di mio in quello che scrivo.

Il progetto Rènico prende forma nel 2018 attraverso la sperimentazione dell’autoproduzione, cosa che ti ha portato poi a pubblicare quattro singoli. Come si è sviluppato il tuo percorso nella musica tramite questi singoli?

Il progetto da solista è nato un po’ per caso e un po’ per necessità! La pubblicazione dei primi singoli è stata molto naturale e spontanea, poi ho avvertito il bisogno di dar vita ad un lavoro identificativo, come un EP e ho cercato di dare un concept ben definito, un biglietto da visita!

“Cinquecento” è il tuo EP d’esordio, composto da cinque tracce. Il titolo, ripreso dalla bonus track, rappresenta la chiave di lettura di tutto il lavoro. Come nasce questo progetto?

 ‘Cinquecento’ è il brano a cui sono più legato e per questo ho voluto intitolare così il mio primo disco. Nei brani è racchiuso oltre che il mio modo di scrivere e le sue varie forme, anche le mie diverse attitudini: quella prettamente cantautorale, quella più pop, quella che gioiosa e quella più cupa.

L’EP ha un’attitudine pop-cantautorale e mette in luce quelle che sono le tue capacità canore a cantautorali. In che modo hai lavorato alle sonorità che lo caratterizzano? 

Il punto di partenza è stato un compromesso. Un compromesso tra la scrittura tipica cantautorale e un’attitudine vocale prettamente pop. Grazie a Rafqu (LefrasiincompiutediElena) siamo riusciti a individuare la giusta quadra per accentuare i testi e sorreggerli con delle sonorità legate al panorama americano, cercando di sfruttare l’eufonia di alcuni termini che caratterizzano la mia scrittura. 

Pur essendo cominciata qualche anno fa, l’EP “Cinquecento” ha decretato ufficialmente il tuo esordio nella musica. Quali progetti hai per il futuro? 

Il mio prossimo obiettivo è la pubblicazione di un Album in primis e poi di far girare la mia musica nei locali!

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Speriamo di vederci presto in giro! Un abbraccio, Rènico!

Rènico for Siloud

SitoRènico
Instagram: @_renico_
Facebook: @renicomusic

Credits: Conza

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