InTheMusic: Cef, interview

Alessandro, in arte Cef, si è avvicinato alla musica a soli 7 anni e non ha mai più smesso. Ha cominciato con delle composizioni strumentali, la scrittura è arrivata solo in un secondo momento. Si associa principalmente ad un pop-urban, eppure le sue prime sperimentazioni sono ascrivibili al rap old school. “Interessante” è il suo ultimo singolo e richiama gli aspetti più comuni della vita di coppia di due ragazzi.

Nome: Alessandro Omar
Cognome: Cefalota
In arte: Cef
Età: 22
Città: Varese
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: 23
Album pubblicati: 2
Periodo di attività: dal 2014
Genere musicale: Pop-Urban
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi c’è dietro Cef?

Sono Alessandro Omar Cefalota, classe 1998 di Varese. Nella vita faccio (per ora) il magazziniere, ma sto cercando di fare della musica il mio lavoro.

Il tuo nome d’arte ha a che fare con il tuo cognome, vero?

Sì, prima avevo un altro nome d’arte più costruito, ma poi ho deciso di utilizzare il diminutivo del mio cognome con il quale mi chiamavano già tutti i miei amici. Mi suonava più autentico e meno artificioso.

Ti sei avvicinato alla musica a soli 7 anni e non hai mai più smesso. Qual è il tuo percorso nella musica fino ad oggi?

La musica ha sempre fatto parte della mia vita, mio padre, Emanuele, è un fonico e un ex cantautore, il mio patrigno, Janco, invece è un grande appassionato di musica rock, è stato naturale avvicinarmi così al mio strumento musicale, la chitarra elettrica. Ho iniziato prendendo lezioni e suonando brani rock. Un po’ più grande mio padre mi ha dato i primi programmi VST per comporre al computer (prima GarageBand e poi Logic Pro X) e da li ho iniziato a sperimentare e ad imparare. Oltre alle lezioni di chitarra, che suono abbastanza ma non sono bravissimo, non ho mai preso altre lezioni, infatti sia nella composizione che nel canto sono praticamente del tutto autodidatta. A scuola inevitabilmente sono entrato in contatto con diversi generi musicali che mi hanno influenzato particolarmente, quali il rap, la musica elettronica, l’EDM, la dubstep e la trap.

Hai cominciato con delle composizioni strumentali, la scrittura è arrivata solo in un secondo momento. Come si è evoluto il tuo modo di fare musica negli anni e quale pensi sia un aggettivo che descriva al meglio ciò che fai?

Il mio modo di fare musica è in costante evoluzione, essendo autodidatta a ogni brano imparo qualcosa e sperimento cose diverse, ma credo che il bello della musica sia proprio questo. Descriverei quello che faccio con l’aggettivo “fresco” proprio per questa ragione, Ogni brano mi sembra (almeno tecnicamente) migliore di quello precedente e credo che questa curva continuerà a salire ancora per parecchio tempo.

Ti associ principalmente ad un pop-urban, eppure le tue prime sperimentazioni sono ascrivibili al rap old school. In cosa si caratterizza il tuo sound e come sei riuscito ad ottenerlo? 

Il mio sound è frutto della vasta gamma di generi che ascolto. Quando faccio una canzone penso a quello che mi piacerebbe ascoltare in quel momento. Lo definisco pop-urbana perché nonostante le strofe spesso rappate le melodie delle basi e dei ritornelli sono spesso orecchiabili e “pop”, anche se le mie canzoni tra loro spesso sono molto diverse.

È ovvio che le tue produzioni siano fortemente influenzate dagli artisti che normalmente ascolti: quali sono nello specifico i tuoi riferimenti musicali?

Come tutti quelli ai quali si fa questa domanda rispondo dicendo che cambia a seconda del periodo. Ultimamente sto ascoltando molto le nuove uscite italiane, anche se all’estero il mio artista più stimato è Post Malone.

“Interessante” è il tuo ultimo singolo e richiama gli aspetti più comuni della vita di coppia di due ragazzi: come nasce e come è stato prodotto?

Io e la mia ragazza, Linda, siamo andati a convivere a dicembre, qualche mese prima del lockdown. Per noi è stata occasione di calibrare le nostre abitudini l’uno in base all’altra. Abbiamo scoperto che ci troviamo bene nel nostro nido e che, anche in condizioni di normalità, ci piace la tranquillità di casa nostra… siamo dei 20enni un po’ atipici lo so.

Prima del tuo ultimo progetto, quali produzioni si sono susseguite nel tempo da “Abisso” in poi?

Abisso è stato il primo singolo del progetto Cef. Si tratta di un brano scritto in un momento un po’ confusionario della mia vita, nulla di tragico, ma gli strascichi delle angosce adolescenziali si facevano ancora sentire. Da lì ho pubblicato un singolo ogni due mesi per un anno, in ordine Merenda, Il solito pezzo di fine estate, Snob, 12, Il sole non c’è e No Money. Tutte canzoni molto spensierate e a prevalenza allegra, raggruppate nell’EP Six Pack. In seguito ho iniziato a lavorare un disco di 11 tracce chiamato poi Cornici. Il concept è preso da una frase del film Tutto Può Cambiare, che nota come ogni momento della vita quotidiana acquisti valore significato quando viene incorniciato dalla musica. Le canzoni di Cornici si chiamano: Wo!, Analcolico, Pazzi Insieme, Certe Notti, Mal di Testa, On Demand, Shop, Beauty Case, Day Off, Fuck Reggaeton e infine Margine. Quest’anno prima dell’estate ho rilasciato il primo singolo del 2020 intitolato Giungla, che vuole essere un inno di preparazione alla stagione calda. A seguire ho rilasciato Relax (prodotta da Pherro) che descrive la mia visione del mese di agosto e Ripartire, che rappresenta invece il mese di settembre. Ed eccoci qua con l’ultima uscita, Interessante.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? 

I miei progetti sono di continuare con quello che sto facendo, cercando di migliorarlo ad ogni quartina. Ho iniziato a lavorare a quello che spero sarà il mio prossimo step. Seguitemi per capire.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Certo, se volete fare qualcosa, se siete curiosi di sapere come potete raggiungere un obbiettivo, non pensateci, iniziate a farlo e basta! Pensarci troppo è solo tempo perso che potreste dedicare al vostro progetto. Grazie mille a Siloud per la chiacchierata e a voi lettori per l’attenzione. Spero che ci siano presto altre occasioni per parlare insieme. Bless!

Cef for Siloud

Instagram@thefakecef
YouTubeCef

Credits: Camilla Campart, RC Waves

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