Kharfi è un ragazzo di 23 anni che lavora part-time in cucina da McDonalds e part-time in studio a fare musica. Definisce il suo stile “altalenante”, visto che alterna periodi super produttivi a periodi no. Tante le esperienze che ha collezionato nella sua carriera: festival italiani, supporto di artisti nazionali e internazionali, collaborazioni importanti.
“Exception to” è il suo ultimo singolo, un brano ricco di forza, che vuole essere un urlo di energia in mezzo al vuoto esistenziale che tutti stanno vivendo.
Nome: Davide
Cognome: Kharfi
In arte: Kharfi
Età: 23
Città: Milano
Nazionalità: Italiana
Periodo di attività: dal 2016
Genere musicale: EDM
Piattaforme: Spotify, YouTube
Chi è Kharfi nella vita di tutti i giorni?
Kharfi è un ragazzo di 23 anni che lavora part-time in cucina da McDonalds e part-time in studio a fare musica. Gli piace l’amicizia e le belle serate in compagnia, ma anche camminare in solitaria con le cuffie nelle orecchie.
Kharfi è l’amico che ti fa ridere al bar e quello scarso a giocare a basket ma che ti porti sempre dietro. Un eterno incoerente che ha voglia di farsi sentire, questo sono io.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Mi sono avvicinato per la prima volta nel 2009, ero in gita con la scuola, andavo in prima media. Nei viaggi in autobus ero quello che collegava il suo MP3 al cavo-aux dello stereo et voilà, mi sbizzarrivo con la musica che ascoltavo (prevalentemente house) cosicché tutti cominciarono a chiamarmi “DJ”.
Tante le esperienze che hai collezionato nella tua carriera: festival italiani, supporto di artisti nazionali e internazionali, collaborazioni importanti. Qual è stata quella che ti ha segnato particolarmente?
L’esperienza che mi ha segnato particolarmente è stata la possibilità di aprire il concerto a Skrillex nel 2016, avevo appena pubblicato il primo singolo “Hei Bae”. Skrillex doveva fare una data italiana e serviva un warmup dj, ho avuto molta fortuna ma questa esperienza mi ha dato un sacco di fame in più
E invece, come definisci il tuo modo di far musica?
Altalenante: alterno periodi in dove sono molto produttivo a periodi totalmente no dove non riesco a concentrarmi e di conseguenza non riesco a produrre, sono molto emotivo. Il mio modo di far musica è strettamente “lunatico”.
“Exception to” è il tuo ultimo singolo, un brano ricco di forza, che vuole essere un urlo di energia in mezzo al vuoto esistenziale che tutti stanno vivendo. Quando, come e perché è nato il pezzo?
Il pezzo è nato nell’estate del 2019, un’estate piena di date e molto energica. Ero reduce dalla mia data al Carroponte, locale storico di Sesto San Giovanni. In studio ho voluto provare a dare più energia per creare una canzone da utilizzare nei djset.
A dare voce al brano ci ha pensato Cristina Lizzul, com’è stato collaborare con lei?
È nato tutto in modo casuale, ascoltando una canzone di un amico dove c’era la sua voce, spesso fra produttori funziona così, scopriamo cantanti differenti, suoni differenti e referenze diverse.
E, invece, cosa puoi dirci del rapporto con Fabio De Marco?
Il nostro rapporto nasce tantissimo tempo fa, andavo nel suo home-studio per far registrare le voci ai cantanti di zona, ed eccoci qui, a metà 2017 abbiamo deciso di cominciare a collaborare su più lavori, oltre a Kharfi sulla parte di composizione, è nato un bel rapporto di amicizia e lavoro!
Programmi per il futuro?
Exception To è il primo di molti singoli che porteranno finalmente a un percorso… lungo! Ne vedrete delle belle.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Auguro sempre una buona giornata a tutti come forma di cortesia e, se vi va, ascoltate il mio nuovo singolo “Exception To”!
Kharfi for Siloud
Instagram: @kharfi Facebook: @KharfiDJ Credits: Silvia Santoriello
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