Dietro la figura di Sedicimone c’è Simone Petrone, un ragazzo di 16 anni proveniente dalla provincia di Avellino. Si è avvicinato alla musica e alla scrittura all’età di 14 anni; ciò che più lo appassiona è sperimentare l’unione della musica moderna con quella degli anni ‘80/’90, creando un sound che richiami sonorità passate con un tocco super moderno. La sua caratteristica principale è il non essere banale e il costruire un sound diverso e fresco, dando spazio al vero essere dell’artista senza maschere, concependo la musica come solo ed unico strumento.
“Hennè” è il titolo del suo ultimo singolo, di cui è stato rilasciato anche un video ufficiale su YouTube.
Nome: Simone
Cognome: Petrone
In arte: Sedicimone
Età: 16
Città: Cervinara (AV)
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Hennè, Como baila
Periodo di attività: dal 2020
Genere musicale: Hip hop, Elettronica, Trap, Indie
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi c’è dietro Sedicimone?
Dietro la figura di Sedicimone c’è Simone Petrone, un ragazzo di 16 anni proveniente da Cervinara, in provincia di Avellino, e che studia al liceo classico.
Come nasce il tuo nome d’arte?
Ho scelto il nome “Sedicimone” poiché questo rappresenta il punto di partenza; l’esposizione tramite musica di un ragazzo che illustra il suo mondo introspettivo e mostra il suo lato fragile, pieno di interrogativi, ma fatto anche di spensieratezza e di c***ate. Proprio per questo ho riportato il numero sedici, così da ricordarmi di godermi la mia età e non farmi paranoie sul futuro perché, se ve lo state chiedendo, il mio peggior nemico e la mia paura è il futuro. Ma questo sedici può essere letto anche come “se dici mone”, perché se pensi alla mia musica voglio che essa sia un mondo, un viaggio, uno stile e un modo di essere.
Ti sei avvicinato alla musica e alla scrittura all’età di 14 anni: come hai scoperto questa tua passione?
Sicuramente per il desiderio di sfogare. Prima della scrittura mi sono cimentato nel disegno, che dava immagine alle sensazioni e ai sentimenti che provavo, ma con il passare del tempo a 14 anni ho sentito il bisogno di ascoltare queste sensazioni e metterle in rima tramite la scrittura. Da lì è partito tutto. Ma oltre me stesso sicuramente anche la scuola che ho scelto mi ha aiutato a concepire un modo di scrivere e a concepire un’attitudine definita, sebbene la ricerca dello stile sia varia.
Quali sono i tuoi principali riferimenti musicali e a quali ti ispiri maggiormente?
La cultura musicale in famiglia è sempre stata poco calcolata, quindi ho dovuto costruirmi io la mia. Gli stili sono vari, ascolto molta musica, ma le principali fonti di ispirazione sono da sempre figure come Stromae, Ghali, Celentano, Dalla, Pino Daniele passando per i più attuali come Madame, Venerus, Ernia ed Ariete. I generi che prediligo sono l’hip hop, la musica elettronica, l’indie, la trap, ma mi appassiona tanto sperimentare l’unione della musica moderna con quella degli anni ‘80/’90, creando un sound che richiami sonorità passate con un tocco super moderno.
Sei giovanissimo, eppure il tuo progetto sembra avere una strada ben definita: qual è il tuo obiettivo e in che modo la Black Diamond ti sostiene in questo percorso?
La Black Diamond ormai è casa, mi ha raccolto da un periodo di confusione e mi ha portato a vedere la musica in un modo diverso. Il progetto è molto ‘fresco’, l’idea è quella di introdurre la musica moderna e sportiva affiancata a quello che è il mio stile, o meglio l’attitudine del mondo vintage, che rispecchia il mio modo di essere e di vestire
Prima di parlare di obiettivi avremmo dovuto parlare di vision, ma abbiamo volutamente invertito le due cose. A questo punto, quindi, ci parleresti del progetto Sedicimone e dei caratteri che lo distinguono da altri artisti della scena italiana?
Come ho già detto prima, la cosa che mi distingue e che ci distingue (perché mi piace parlare al plurale dato che la mia musica è un gioco di squadra) è il non essere banali e il costruire un sound diverso e fresco, dando spazio al vero essere dell’artista senza maschere, concependo la musica come solo ed unico strumento.
Sedicimone è ciò che ha paura di dire Simone, ciò che non dice, tutto quello che ha dentro, iniziando dai problemi per passare alla s*****ate. Sedicimone è un adolescente che si sente grande, che si racconta e si mette in discussione facendo trasparire il reale, senza avere paura; differentemente da ciò che accade a Simone, un ragazzo insicuro che molto spesso si trova ad apparire in un modo che non lo rispecchia e quindi ad indossare maschere per avere consenso.
“Hennè” è il titolo del tuo ultimo singolo, di cui è stato rilasciato anche un video ufficiale su YouTube. Come nasce, come è stato prodotto e cosa vuole comunicare?
“Hennè” è stato punto di congiunzione con la BLCKDMND RECORDS; è un brano prodotto da fuckgize, un produttore e un amico con cui sin da subito ho avuto una forte empatia. Qui è nata Hennè, frutto di consapevolezze e di esperienze. È un brano romantico quanto sportivo, racconta di una storia passata che non finisce e di esperienze fatte solo per liberarsi da quel ricordo ciclico.
Ho deciso di intitolarla “Hennè” poiché è un titolo che allude a qualcosa di temporaneo che va via e scompare dopo poco tempo. Ma oltre alla storia abbiamo lavorato sull’immagine, incrociando un’attitudine sportiva a quella di un testo riflessivo e introspettivo.
In che relazione questo brano si pone con “Como baila”, il tuo primo brano, e con le produzioni future?
“Como baila” è stato un brano concepito con la voglia di farmi vedere; è stato poco pensato, ma buttato lì come un biglietto da visita. È stato un esercizio di stile che mi ha dato tante consapevolezze e ha smorzato la paura di esternare ciò che scrivevo.
Da quel pezzo le cose sono cambiate, come anche lo stile e il modo di scrivere. Non mi va di pensare al futuro, voglio vivere ed imparare giorno per giorno. Non so cosa cambierà ma per ora il futuro è BLCKDMND RECORS.
Quali progetti hai per i prossimi mesi e, andando oltre, per i prossimi anni?
I progetti e le idee sono tante, quindi senza tante parole seguitemi sui social @sedicimone e @blckdmndrecords perché ci saranno sorprese e tantissime novità.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Voglio semplicemente dire che i sogni non so se si avverino, ma sono sicuro che si possono coltivare e perseguire. Non abbiate paura di essere, siate liberi di scegliere; ascoltate musica, informatevi e date consigli. Svegliatevi felici la mattina e sorridete; se proprio non riuscite, piangete, mandate via tutti ma alla fine ricordate di sorridere. Forse ho fatto il filosofo, un po’ mi dispiace, ma siate felici e sentitevi liberi.
Sedicimone for Siloud
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Instagram (Black Diamond Records): @blckdmnd.records
Credits: Fabio Moscatiello, Black Diamond Records