InTheMusic: Clovys, interview

Clovys è il progetto solista del cantautore Manuel Scrofani, artista marchigiano di origine italo – peruviana. Si tratta di un progetto musicale nel quale la componente musicale e visiva è molto legata all’immaginario artistico, soprattutto infantile dell’artista. La sua maggiore ispirazione proviene dal cantautorato italiano e difatti musicalmente, le sue influenze si mescolano e si alternano tra l’utilizzo di sintetizzatori e basi vintage anni ’80 e brani dallo stile più cantautorale.

Nome: Manuel
Cognome: Scrofani
In arte: Clovys
Età: 27
Città: Mondolfo
Nazionalità: italiana
Periodo di attività: dal 2019
Genere musicale: Indie Pop
Piattaforme: Spotify, YouTube, Deezer, Apple Music, ecc .

Chi c’è dietro Clovys?

Clovys è il progetto solista del cantautore Manuel Scrofani, artista marchigiano di origine italo – peruviana.

Si tratta di un progetto musicale nel quale la componente musicale e visiva è molto legata all’immaginario artistico, soprattutto infantile dell’artista.

Qual è il significato del tuo nome d’arte?

Sono della generazione che è cresciuta con la primissima PlayStation. Da ragazzino giocavo ad un videogioco poco conosciuto di nome “Dragonvalor” Insieme ai miei amici avevamo scelto ognuno un personaggio del gioco da prendere come riferimento ed io ero appunto questo Clovys, meno dotato di tecnica rispetto ad altri ma il motore di una nuova storia, un concetto che amo trasmettere nella mia musica.

Quando ti sei appassionato alla musica e quali sono state le tue tappe principali fino ad oggi? 

La musica mi ha preso per mano durante l’adolescenza: ero un ragazzo timido, insicuro, fuori dal giro giusto e dalle relazioni con le ragazze.

Ho iniziato ascoltando Punk –Rock che mi dava l’energia giusta per ribellarmi al mio isolamento emotivo per poi passare al cantautorato italiano che invece mi apriva la mente a nuove forme di pensiero. Nel 2015 ho fondato la band “nelleterredeigiganti” insieme al cantautore Riccardo Costantini per unire queste due anime.

Nel 2019 la band si è sciolta e ho proseguito da solista senza pormi più limiti nel “genere” musicale ma sempre con l’intenzione di raccontare storie che abbiano cuore e profondità.

La tua maggiore ispirazione proviene dal cantautorato italiano: quali sono i tuoi riferimenti?

Quando scrivo mi ispiri principalmente ai cantautori italiani degli anni 60/70/80 come Lucio Battisti, Lucio Dalla, Franco Battiato , Eugenio Finardi , Edoardo Bennato ecc, reputo quel periodo musicale un momento magico nel quale gli artisti avevano a cuore il portare un loro mondo interiore in quello reale.

Come definiresti la tua musica?

La mia musica è sostanzialmente meticcia ( un po’ come me ), si adatta sostanzialmente al messaggio che voglio trasmettere e alla storia che racconto.

Così assume connotati Rock quando voglio denunciare un comportamento sociale e si avvolge di suoni elettronici Chillout quando voglio raccontare un sogno.

Musicalmente, le tue ispirazioni si mescolano e si alternano tra l’utilizzo di sintetizzatori e basi vintage anni ’80 e brani dallo stile più cantautorale. Come sei arrivato al sound che oggi ti caratterizza?

Non mi sono mai posto limiti ne nell’ascolto, ne nella creazione dei brani e nell’ultimo periodo sono rimasto molto colpito dallo stile degli anni 80 di gruppi come New Order, Human League e Depeche Mode. In loro ho trovato il giusto compromesso tra ritmo, sonorità trascinanti e potere delle parole.

Ogni tanto però mi piace scrivere un brano che emoziona come potrebbe essere uno di Dalla o Venditti dove può bastare una chitarra e un violino a contornare una canzone d’amore che ha l’impatto di un pugno allo stomaco.

Con riferimento al tuo ultimo brano, come è nato e come è stato prodotto? 

Il mio ultimo brano “Ali Di Cristallo ( Acquario ) “ parla di una mia storia d’amore che non è entrata in porto.

Contrariamente al passato però non ho sentito rammarico ma piuttosto gioia nel pensare che a volte le cose semplicemente non funzionano e bisogna solo augurarsi il meglio per se stessi e per l’altra persona. Non so dire se sia maturità emotiva, follia o distacco, so solo che mi sento sereno.

In che modo questo singolo si relaziona con le tue produzioni passate e in che modo anticipa quelle future?

Senza creare eccessivi spoiler posso dire che Clovys è anche una Graphic Novel disegnata dal fumettista Filippo Giraldi.

Illustrazioni, Videoclip e musica si andranno ad intrecciare ripetutamente fino a creare un quadro completo.

Quali progetti hai per il futuro? 

Attualmente sto lavorando ad un nuovo singolo con Videoclip che uscirà il 23 Marzo insieme al cantautore Punk “Il Cappellaio Matto 2012”. Prendendo spunto dal suo personaggio, il video sarà una citazione al libro “Alice in Wonderland” con tanto di attori mascherati che interpretano i vari protagonisti del racconto.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Mi auguro più di ogni cosa che tutto il mio operato possa essere uno spunto per ogni ragazzo o ragazza che sanno di possedere un mondo incredibile dentro loro ma che ancora non sanno come tirarlo fuori.

Clovys for Siloud

Instagram: @clovys_ntdg
Facebook: @clovysmusic
YouTube: Clovys

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