Dietro Riva ci sono Simone, Stefano e Flavio. Sono di Napoli e ogni scelta che fanno nella loro vita è condizionata dalla musica. Ma gli piacciono anche un sacco di altre cose, altrimenti non potrebbero scrivere canzoni. Anche se già si conoscevano, tre anni fa si sono incontrati e si sono scambiati idee sul mondo. Si sono piaciuti e hanno iniziato ad arrangiare i primi pezzi. Il loro nuovo singolo si chiama “Tu vedevi pioggia io vedevo solo fulmini” e segue la pubblicazione di due brani che hanno segnato l’inizio di un loro nuovo capitolo musicale.
Band: Riva
Componenti: Simone Morabito, Flavio Ciotola, Stefano Bruno
Età: 35, 35, 36
Città: Napoli
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Tu vedevi pioggia io vedevo solo fulmini, Distese infinite e spazi immensi, Crystal Ball, Ossa
Album pubblicati: Buona fortuna così (EP 2019)
Periodo di attività: dal 2017
Genere musicale: Pop
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi c’è dietro Riva?
Siamo Simone, Stefano e Flavio, siamo di Napoli e ogni scelta che facciamo nella nostra vita è condizionata dalla musica. Ma ci piacciono anche un sacco di altre cose, altrimenti non potremmo scrivere canzoni.
Quando avete avuto l’idea di metter su un trio?
Tre anni fa ci siamo incontrati (ma già ci conoscevamo) e ci siamo scambiati idee sul mondo. Ci siamo piaciuti e abbiamo iniziato ad arrangiare i primi pezzi.
Perché chiamarvi proprio Riva?
Perché qualche anno fa ero rimasto affascinato dalla figura mitologica di Gigi Riva.
Non siete indie, non siete pop, non siete urban. Come definite le vostre ritmiche?
Non lo so, davvero. Semplicemente: facciamo pop.
Quali sono gli artisti da cui vi lasciate influenzare?
Ognuno ha i suoi ascolti, ti dico Frank Ocean, che mette d’accordo tutti.
Il vostro nuovo singolo si chiama “Tu vedevi pioggia io vedevo solo fulmini” e segue la pubblicazione di due brani che hanno segnato l’inizio di un nuovo capitolo musicale. Come è nato il pezzo?
L’idea era quella di ritrovarsi all’interno della propria testa, come se fosse una città, fra ricordi e occasioni sprecate.
Quali sono state le fasi della produzione del singolo?
Abbiamo iniziato a scrivere il pezzo io e Davide Napoleone in un piccolo paesino del Cilento quest’estate. Faceva caldissimo. Poi ha avuto tutta una seconda fase di costruzione in studio, con Flavio e Stefano (che ha prodotto la canzone).
Dopo i successi ottenuti con “Buona fortuna così”, possiamo pensare ad un nuovo album?
Assolutamente sì.
Cos’avete in programma per il futuro?
Un EP e poi un disco.
C’è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori?
Boh, mi cogli alla sprovvista, non saprei: se vi piace il pezzo nuovo inviatelo a qualcuno!
Riva Panico for Siloud
Instagram: @riva.png Facebook: @rivaband Credits: Marco Negro, Nina Selvini, Astarte Agency