Federico Magli, in arte Magli, è un cantautore pop di 28 anni. Ha raccolto varie esperienze fino ad oggi, sia in gruppi che (attualmente) come solista: quello di intraprendere una propria carriera artistica era un desiderio che aveva da anni e durante il lockdown ha preso coraggio ed ha cominciato a scrivere brani più personali. Esattamente un anno fa è nata “Margherite” e, ad oggi che l’ha rilasciata, è la prima canzone che ha composto da quando ha intrapreso questo suo nuovo percorso.
Nome: Federico
Cognome: Magli
In arte: Magli
Età: 28
Città: Carrara
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: In testa ho sempre te, Come rock ‘n’ roll, Dentro me, Margherite
Periodo di attività: dal 2020
Genere musicale: Pop
Piattaforme: Spotify, Apple Music, Amazon music, YouTube Music, TIDAL

Chi c’è dietro Magli?
Ciao, mi presento: sono Federico Magli, in arte Magli. Sono un cantautore pop di 28 anni e vivo a Carrara, città famosa soprattutto per le cave di marmo, dove io lavoro come operaio.
Quando il tuo cognome è diventato il tuo nome d’arte?
Ho scelto di usare il mio cognome come nome d’arte un po’ perché fin da piccolo sono sempre stato chiamato per cognome, un po’ perché non è del tutto chiaro se sia il vero cognome della mia famiglia. Poi sta bene con tante cose come MAGLI-etta, MAGLI-one, MAGLIFICO.
Come ti sei avvicinato alla musica?
Mi sono avvicinato alla musica per la prima volta alla musica all’età di 14 anni grazie al dvd live dei Green Day “Bullet in a Bible”. È stato il primo disco che ho davvero consumato, lo guardavo ogni minuto che avevo a disposizione. Ha anche il merito di avermi fatto innamorare della chitarra, strumento che tuttora suono. Ora come ora cerco di sfruttare ogni momento libero che ho, e fortunatamente ho molto tempo a disposizione, per continuare a studiare (tastiera, programmi per registrazione) e per comporre.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
Non ho un genere o un artista preferito in particolare. I miei ascolti variano dal rock anni ‘70, al grunge al punk fino al pop moderno italiano e straniero. Ad oggi il mio artista preferito è Bruno Mars, che reputo stupendo sia a livello musicale che canoro.
Hai raccolto varie esperienze fino ad oggi, sia in gruppi che (attualmente) come solista. Quali sono state le tappe più importanti del tuo percorso nella musica fino ad oggi?
Purtroppo ho iniziato questo progetto in un periodo nel quale le esibizioni live non sono contemplate, ma ho avuto la fortuna di aver suonato molto con la band e un’esperienza che terrò sempre con me è sicuramente Emergenza Festival, dove ci classificammo al secondo posto
Parliamo ora del tuo progetto Magli. Perché hai deciso di avviare una tua propria carriera artistica e come definiresti il tuo modo di fare musica?
Era un desiderio che avevo da tanti anni e durante il lockdown ho preso coraggio ed ho cominciato a scrivere brani più personali. Ho cercato di improntare il mio progetto in modo che sia tutto molto naturale, nel senso che lascio che i brani escano da soli senza pensare a riferimenti e soprattutto senza affrettare i tempi. Vorrei lasciare che le cose accadano da sole. Penso che ad oggi il mio modo di fare musica sia ancora amatoriale, sento che ho ancora molto da imparare.
Esattamente un anno fa è nata “Margherite” e, ad oggi che l’hai rilasciata, è la prima canzone che hai composto da quando hai intrapreso il tuo progetto da solista. Cosa puoi dirci su questo brano?
“Margherite” è nata quasi per caso, grazie a Guzzi, un artista e mio grande amico, che durante la quarantena mi taggò in un contest che promuoveva musica da casa. Questo mi ha dato la spinta per mettermi in gioco e “Margherite”, che all’inizio si chiamava “Interregionale”, parla anche di questo, cioè di come tutto cambia ad una velocità incredibile e di quanto noi dobbiamo essere bravi a capirlo.
In che relazione questo singolo si pone con le tue produzioni passate?
Con Mirko Mangano alla Mediawave stiamo cercando di dare continuità al progetto per trovare un sound pop che sia riconducibile al sound Magli. Forse questo è il brano più intimo fino ad oggi, quindi abbiamo cercato di trasmettere quest’ intimità anche bella parte musicale.
Quali progetti hai per il futuro?
Sto lavorando a brani nuovi, spero che la situazione COVID migliori per tutti e che pian piano si torni alla normalità. Ho voglia di suonare live e di stare a contatto con altri artisti.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Vorrei intanto ringraziarli e complimentarmi con chi è arrivato fino a questo punto. Ah, sono disponibili le MAGLI-ETTE, chiunque sia interessato non esiti a contattarmi!
Magli for Siloud
Instagram: @federico_magli Facebook: @maglifederico Credits: Sara Alice Ceccarelli, Sound Communication