È online dal 13 maggio “Paradossale”, il singolo numero tre di Ida Nastri, che segue “Comfort Zone” e “Eroi” (Romolo Dischi/Pirames International).
Alla produzione Giuseppe Salvaggio, si conferma così il sodalizio tra i due artisti. Un brano dalla doppia personalità, come fossero due facce della stessa medaglia o, meglio, due interpretazioni di uno stesso evento: quella a caldo e quella “con il senno di poi”. Nella vita capitano situazioni assurde, tragicomiche, che inizialmente ti fanno disperare. Poi, a distanza di tempo, ti ritrovi a raccontare l’accaduto “fantozziano” a un amico e, il più delle volte, non puoi fare a meno di riderci sopra. “Paradossale” è dedicata a questo: un elogio alla sfiga che, nella sua evoluzione, vede delle riflessioni intime e drammatiche volgere verso un epilogo divertente e autoironico. E così un incipit del brano dalle atmosfere soffuse e malinconiche lascia spazio a un ritornello accattivante e ballabile. Dopo l’uscita, prevista il 13 maggio su tutte le piattaforme digitali, è atteso anche un video, anch’esso piuttosto paradossale.
“Il brano è nato a partire da un giro di accordi quasi ipnotico che mi faceva venire in mente una melodia dietro l’altra. Era un po’ che avevo voglia di scrivere un brano autoironico, perché credo sia una delle mie armi preferite. In generale mi vivo le cose con una doppia personalità: quella a caldo che se la prende, si agita e si dispera, e quella a freddo che ripensa alle situazioni paradossali in modo lucido, ridendoci sopra, fino alle lacrime”.

Come nasce “Paradossale”?
Avevo voglia di scrivere un brano allegro e ballabile, mentre prendeva forma me lo immaginavo durante un live. Ho quindi scelto una tematica ironica che si sposasse bene.
Perché hai voluto creare un brano dalla personalità doppia?
Mi piaceva mostrare due facce di una stessa medaglia: partire con un’atmosfera per poi “voltare pagina” sul ritornello. Inoltre, questa doppia personalità rispecchia il mio modo di essere: reagisco alle cose a caldo e mi serve un po’ per metabolizzarle e vederle sotto un’altra ottica.
Parliamo di sound: cosa hai voluto ricreare?
In quel periodo mi aveva molto colpito un brano di Dua Lipa che si chiama “Pretty Please”, dalla produzione snella, ma con un groove pazzesco. Abbiamo cercato di ricreare con una nostra interpretazione quel tipo di mood.
“Paradossale” è un elogio alla sfiga, nella sua evoluzione: cosa vuoi che gli ascoltatori traggano dal tuo brano?
Mi piace quando scrivo un brano che parte dalla mia esperienza, ma nel quale anche chi ascolta si possa ritrovare. In particolare, in questo si ride della parte “fantozziana” che è in ognuno di noi, è un invito a riderci su.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Scrivere per me è una pratica continua, anche quando si pensa di non avere idee o nulla da dire. Per me è un’arte che va allenata e praticata. Quindi a breve ci sarà un video di “Paradossale” e poi sceglierò dei brani nuovi che confluiranno dentro, credo, un Ep.

Ida Nastri nome d’arte di Chiara Padellaro. Cantautrice di Roma che fin da piccola ha la fortuna di vivere a stretto contatto con la musica. Questo progetto prende vita a seguito degli anni di studio, di formazione ( con tanto d Laurea in Conservatorio) e delle prime esperienze come autrice. Ida Nastri è riflessiva, a tratti romantica, ironica, piena di valori. Tutti elementi che si ritrovano nei suoi testi. Il suo nome è un omaggio alle grandi donne della sua famiglia, alle quali è orgogliosa di assomigliare. “Paradossale” è il suo terzo singolo e con gli altri brani va definendo una personalità artistica versatile. Alla base del progetto c’è la collaborazione con il musicista e producer Giuseppe Salvaggio.
Instagram: @ida.nastri
Facebook: @1daNastr1
Introduzione: Riccardo Zianna, Giorgia Groccia
Intervista: Siloud
Credits: Riccardo Zianna, Giorgia Groccia