InTheMusic: UFO BLU, interview

Dietro gli UFO BLU ci sono Yuri, Marco, Lorenzo e Sebastiano, quattro ventenni di Bergamo. Nella vita studiano ingegneria, ma la musica li isola da quel mondo tecnico quando vogliono. Amano sperimentare e la direzione della loro musica è R&B e Futurepop. Il loro ultimo singolo, “Salvia”, è un brano dalle sonorità sfocate e dilatate.

Band: UFO BLU
Componenti: Yuri Tirendi, Lorenzo Candotti, Marco Bogataj, Sebastiano Minelli
Età: 21,22
Città: Bergamo
Nazionalità: Italiana 
Brani pubblicati: Salvia, Cin Cin, Benebenebene
Album pubblicati: Occhiaie x Sogni EP
Periodo di attività: dal 2018
Genere musicale: R&B, Futurepop
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music

Chi sono gli Ufo Blu?

In UFO BLU siamo Yuri, Marco, Lorenzo e Sebastiano. Abbiamo 21/22 anni e veniamo da Bergamo. Nella vita studiamo ingegneria, ma la musica ci isola da quel mondo tecnico quando vogliamo.

Perché avete deciso di metter su gli Ufo Blu?

Io (Yuri) e Sebastiano ci siamo conosciuti durante uno stage al liceo mentre ascoltavo Polly dei Nirvana negli auricolari e per un po’ abbiamo suonato nei parchi di Bergamo. Quando ho iniziato a scrivere abbiamo pensato di includere nel progetto Marco e Lorenzo con cui avevamo avuto modo di suonare in diverse occasioni. C’è stata subito intesa e l’esigenza di fare musica a modo nostro.

I vostri orizzonti musicali sembrano non avere un confine: come definite la vostra musica?

Durante i primi due anni del progetto abbiamo fatto ricerca di suoni e parole. Il nostro primo EP “Occhiaie x Sogni” è stato una raccolta delle nostre diverse sfaccettature e ci ha permesso di capire e prendere la direzione artistica che avremo il piacere di farvi ascoltare a partire da “Salvia”. Definire la propria musica è sempre complicato, ci piace pensare di avere una certa vena R&B, ma anche molta voglia di sperimentare. Alcuni degli artisti che preferiamo sono Mk.gee, Daniel Caesar, Steve Lacy e Dominic Fike. Tra gli italiani ci piace molto ascoltare Joan Thiele, Generic Animal e le produzioni di Ceri.

Da dove nasce l’idea di chiamarvi UFO BLU?

UFO BLU è stato un flash. Abbiamo pensato che l’UFO non si identifica e perciò è libero da ogni etichetta e possibilità di catalogazione. Inoltre vuole essere un richiamo all’UFO Club di fine anni sessanta a Londra. BLU invece è legato al modo di dire “feeling blue” e perciò all’intristirsi. Successivamente abbiamo scoperto che Lucio Dalla nella canzone “Lunedì” cita letteralmente “un ufo blu” ed è stata una conferma della nostra scelta.

Siete tornati con “Salvia”, un brano dalle sonorità sfocate e dilatate. Cosa vi ha ispirato?

“Salvia” è un brano molto intimo a nostro avviso, Perciò l’ispirazione è stata quella della coccola, di una corrente a cui ci si lascia andare. Perciò le chitarre e i synth sono così eterei e sfocati, per creare un’atmosfera dreamy e di rilassamento delle tensioni interiori.

Qual è il messaggio che nasconde il singolo?

Il concetto da cui nasce il singolo è quello dell’apatia. Il brano è il racconto della presa di coscienza e dell’accettazione di questo stato psicologico. Non è però una soluzione, vince l’abbandono e il distacco dalle cose, le quali però allontanandosi smettono di farci soffrire. Speriamo che ascoltandolo qualcuno possa sentirsi meno solo nella sua bolla e si senta un po’ abbracciato dai nostri suoni.

Possiamo sperare di vederlo presto in un album?

Sicuramente in compagnia di altri brani.

Chi vi ha aiutato nella produzione?

Qui a Bergamo qualche anno fa abbiamo avuto il piacere di conoscere gli ISIDE ed è nata un’amicizia e una collaborazione. Nelle produzioni e mix siamo affiancati da Giorgio Pesenti (okgiorgio), Daniele Capoferri e Dario Riboli. Con loro c’è stata subito una forte intesa musicale.

Cosa avete in programma per il futuro?

Per il futuro ci auguriamo di farvi ascoltare la nostra musica, che per noi è il cuore del progetto. Abbiamo anche iniziato un piacevole percorso con l’etichetta Futura Dischi e abbiamo molta voglia di iniziare a farci sentire dal vivo, magari già dalla prossima stagione.

C’è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori?

Vogliamo dirgli di godersi “Salvia” lasciandosi andare e che li faremo ballare prossimamente. Un bacio a tutti!

UFO BLU for Siloud

Instagram: @ufo.blu
Facebook: @ufoblu.official

Credits: Marco Negro, Astarte Agency

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