Fabio Nappo è oggi conosciuto da tanti come NP Schoolkid, anche se questo non è sempre stato il suo nome d’arte. I suoi primi riferimenti sono il rap e la trap, ma ha molte influenze pop o punk. È da poco online il tuo EP d’esordio, intitolato “Scuolabimbo”, che si ricollega anche al suo nome d’arte. NP Schoolkid, per Fabio, parte da ora.
Nome: Fabio
Cognome: Nappo
In arte: NP Schoolkid
Età: 25
Città: Brescia
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Aquafina, Amore, Tossico, Rapina, ThottiesFreddo, Adieu
Album pubblicati: Scuolabimbo
Periodo di attività: dal 2014
Genere musicale: Pop, Rap, Trap
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi è NP Schooldkid nella vita di tutti i giorni?
Ciao ragazzi, intanto vi ringrazio per lo spazio che mi state dedicando. Mi chiamo Nappo Fabio, in arte NP Schoolkid, sono nato a San Giuseppe Vesuviano (NA) ma abito in provincia di Brescia da sempre praticamente. Ho 25 anni e nella vita lavoro per mantenermi tutte le spese perché, oltre ad essere indipendente musicalmente e quindi sono costi a mio carico, sono totalmente autonomo, abito da solo e mi arrangio su tutto. Non è facile ma sono ancora in piedi.
Qual è il significato del tuo nome d’arte?
Il mio nome d’arte non è sempre stato NP Schoolkid. Inizialmente la mia carriera cominciò con l’alias di NA-PA, attribuitomi da un amico d’infanzia. Successivamente cambiai con NP. Scelsi tale nome perché era l’abbreviazione del mio cognome ed anche una cosa che rispecchiasse me e la mia famiglia. Schoolkid fu aggiunto di seguito. Volevo aggiungere qualcosa d’impatto per renderlo ancora più particolare e scelsi Schoolkid. Non è attribuito in sé alla scuola, in americano è più affiancato al fatto di avere attitudine, poi logicamente gioco molto sulla questione scolaro/istruzione perché per me è stato un periodo caratterizzato da molti avvenimenti che mi hanno segnato.
Quando hai scoperto la tua passione per la musica e quando si è trasformata in una carriera artistica vera e propria?
La mia passione per il rap nasce da piccolo. I miei fratelli più grandi ascoltavano esclusivamente questo genere e mi ha caratterizzato già dall’infanzia. Mi ricordo che da piccolo, mentre i miei coetanei si vestivano con i jeans attillati e le magliette aderenti, io andavo in giro con i baggy e le felpe che ci entravo dentro due volte. Ho iniziato con il freestyle per poi passare ai primi studi di registrazione intorno ai 15/16 anni. Il primo studio era in un garage, facevo il lavapiatti dopo scuola per pagarmi le registrazioni e per arrivarci mi facevo sempre una trentina di km in motorino, anche con la pioggia. È sempre stata una passione forte per me e a distanza di 10 anni sono ancora qui con la stessa grinta, solo che fortunatamente lo studio è più bello ed è mio ora.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali e come si riversano nelle tue produzioni?
I miei primi riferimenti sono sicuramente il rap e la trap, ma ho molte influenze pop o punk. Nell’ultimo anno i miei artisti di punta sono stati Machine Gun Kelly, The Weeknd, Polo G e altri dello stesso filone. Penso abbiano influenzato molto il mio modo di produrre e all’interno di SCUOLABIMBO si può notare.
Come è nato il progetto NP Schoolkid e quali sono i suoi tratti unici?
Il progetto nasce già da anni, con la firma del mio primo contratto nel 2018 e continua tuttora che sono indipendente. I miei punti di forza sono: la mia storia, la storia della mia famiglia e i miei sentimenti e come li esterno. Musicalmente, la variabilità e la versatilità, anche se ogni traccia è riconducibile a un genere, soprattutto per il modo che ho di approcciarmi.
Quali sono gli step più importanti del tuo percorso artistico fino ad oggi?
Lo step più importante finora è stato firmare i primi contratti di management e discografici. Penso siano stati essenziali per la mia crescita sia personale e artistica, per come siano andati. Mi hanno aiutato ad aprire gli occhi di fronte ad un mondo di squali e mi hanno fatto capire che devo seguire prima di tutto la mia testa e il mio modo di fare. Essere condizionati troppo porta a stress e dolore. Comunque, sono consapevole sia stato un periodo di crescita e sono grato dell’opportunità.
È da poco online il tuo EP d’esordio, intitolato “Scuolabimbo”, che si ricollega anche al tuo nome d’arte. Dicci di più, sia sulla nascita di questo progetto che sulla scelta dei featuring!
Il progetto nasce l’anno scorso in pieno Covid. Ero in un periodo nero e avevo bisogno di esternare tutto. Era lo stesso anno in cui firmai l’uscita dai miei contratti e volevo ricominciare da zero. Questo EP è come se fosse un nuovo punto di partenza per me, un biglietto da visita. Ho tirato fuori me stesso proprio per far capire chi sono. I feat sono tutte persone che conosco e che rispetto sia musicalmente che personalmente. Con Slava si è creato un forte rapporto di amicizia, ci conosciamo da anni e dovevamo fare assolutamente qualcosa insieme. Lo rispetto molto e sono contento della nostra traccia. Villy anche lui lo conosco da qualche anno. È molto forte e ha uno stile unico, doveva esserci per forza nell’EPp. Heartman l’ho conosciuto di recente, mi sono innamorato della sua voce e della sua visione. Era la persona giusta per chiudere il quadro e sicuramente farò altre collaborazioni con lui in futuro. È davvero un talento!
In che relazione questo progetto si pone con le varie produzioni rilasciate nel tempo e in che modo anticipa quello che sarà del tuo progetto artistico?
Penso che questo progetto sia un filone più maturo di tracce, come “Freddo” o “Adieu”, però non si ricollega a quello che ero prima. C’è stato un miglioramento sia a livello di beat, infatti Lie O’Neill è stato davvero un maestro, a livello di contenuti e sonorità. Non penso sia ancora tutto quello che posso dare, mi sento ad un 10/20 % delle mie potenzialità. Come dicevo in precedenza, è un punto di partenza per quello che sarà il mio futuro artistico. NP Schoolkid per me parte da ora.
Quali progetti hai per il futuro?
Oltre ai video, che usciranno tra poco, stiamo già preparando delle sorprese per settembre. Ora non ci fermiamo più!
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
L’unica cosa che mi sento di dire è: credeteci sempre, anche quando i risultati non arrivano e il mondo vi cade addosso. Sono stato male dentro per anni e la musica è stata l’unica realmente in grado di salvarmi. Non smettete mai di credere nei sogni, perché il giorno che mollerete probabilmente sarete ad un passo dal traguardo. Non sono un esempio, tantomeno un eroe, sono un ragazzo normale con tanta voglia di emergere dalla posizione scomoda in cui mi ritrovo.
NP Schoolkid for Siloud
Instagram: @np.schoolkid
Facebook: @npschoolkidtrap
YouTube: NP Schoolkid
Credits: Homerun Promotion