R3to è un ragazzo di 27 anni che si occupa di musica e di sport. Fin da bambino la musica stata una sua grande passione, sia il rap sia il pop. Per il futuro vorrebbe continuare a portare avanti questo progetto di sport rap. “F1RST” è il suo ultimo brano che nasce da un’idea del 2018.
Nome: Federico
Cognome: Torre
In arte: R3TO
Età: 27 anni
Città: Milano
Nazionalità: Italia
Brani pubblicati: Okay, VideoLove, F1RST
Periodo di attività: dal 2021
Genere musicale: Rap
Piattaforme: Spotify, iTunes

Chi c’è dietro R3TO?
Vengo da Milano, ho 27 anni, mi occupo di musica e di sport. Sono da sempre state le due mie più grandi passioni che ho deciso di fondere in questo progetto che mi piace definire “sport rap” e che è partito esattamente con “F1RST”. La scelta di partire con la Formula 1 è stata fatta proprio per creare qualcosa di impatto, di unico. Nella musica vengono infatti spesso nominate le macchine di lusso, ma io ho deciso di portarvi il motor sport.
Qual è il significato del tuo nome d’arte?
Il mio nome d’arte viene dal mio cognome Torre, qui a Milano si usava invertire sempre la metà delle parole, quindi i miei amici mi chiamavano Reto. Pochissimo dopo ho scoperto che “Reto” in spagnolo vuol dire “sfida” e ho pensato subito che fosse perfetto per me. Poi ho modificato la “e” in “3” perché ho scoperto che in Polonia il rapper più famoso si chiama proprio così e quindi ho deciso di cambiare “Reto” in “R3TO”.
Hai cominciato a scrivere testi intorno ai 14 anni, ma quando hai scoperto la tua passione per la musica?
Fin da bambino la musica stata una mia grande passione, sia il rap sia il pop. Mi sono poi reso conto di voler fare questo percorso qua, ma non l’ho mai sentito così mio fino ad ora in cui ho unito musica e sport.
Quali sono le tue maggiori influenze?
A livello americano direi Frank Ocean, Drake, Snoop Dog e Justin Timberlake. In Italia Fabri Fibra, Cesare Cremonini e i Club Dogo. Dell’estero mi piacciono molto anche la scena albanese e turca.
Come descriveresti il tuo modo di fare musica e in cosa si caratterizza princiaplmente?
Il mio modo di far musica è molto simile a quello di fare sport, mi piace immergermi al 100% e viverla proprio come fosse una pratica sportiva, dare tutto me stesso e realizzare anche progetti così importanti con così tanto impegno che danno molte soddisfazioni.
Hai da poco rilasciato “F1RST”, il tuo nuovo singolo. Come nasce?
“F1RST” nasce da un’idea del 2018, dove ho iniziato a pensare di fare sport e rap insieme. C’è stato di mezzo tantissimo lavoro e purtroppo anche una pandemia. Mi sarebbe piaciuto farlo uscire già nel 2020 ma ci è voluto tanto tempo per realizzarlo e questo progetto nasce dall’enorme passione per la Formula 1 che seguo dal 2000.
Cosa hai voluto raccontare con questo brano e perché hai deciso di dedicarlo alla Formula 1?
Ho voluto raccontare, come dicevo, questa mia grande passione e i suoi eroi, i dettagli, i cliché: ho nominato Lecrerc, Lando Norris, Fernando Alonso che sta con una top model, Hemilton e Verstappen che sono i due idoli del momento, e lo faccio in un modo assolutamente pulito, perché per me è davvero importante rispettare tutto in questo sport.
Qual è la relazione tra questo brano e le tue produzioni passate?
La relazione la possiamo trovare in “VideoLove”, che è all’interno del mio ultimo progetto 5.15 AM, dove faccio dei riferimenti alla Formula 1 in “vorrei fossi una Ferrari tra le mani mie Lecrerc”.
Quali progetti hai per il futuro?
Per il futuro vorrei continuare a portare avanti questo progetto di sport rap. Ho in magazzino altri brani, aspettatevene delle belle, perché non è finita qua!
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Saluto i vostri lettori e li invito ad andare a sentire “F1RST”, vedere il video, commentarlo se è piaciuto, seguirmi sui social e di seguire con grande passione il weekend di Monza e tifare Ferrari! Un abbraccio.
R3TO for Siloud
Instagram: @disc_r3to Facebook: @R3TOOFFICIAL YouTube: R3to Credits: Ivonne Ucci, Valentina Aiuto