InTheBook: Le Plurali, Cristina Tedde & Alessia Dulbecco

Il biennio 2020-21 ha segnato uno spartiacque tra un “prima” e un “dopo”. Un evento inaspettato come una pandemia globale ha necessariamente frenato la possibilità di vivere, lavorare, impegnarsi come accadeva tre anni fa. Le difficoltà sono maggiori ed il futuro ancora più incerto di quanto appariva precedentemente. 

Anche per questo, forse, siamo particolarmente felici quando vediamo sbocciare qualcosa di nuovo, come nel caso de le plurali, una casa editrice roman-fiorentina, indipendente e tutta al femminile.  Come scrivono le fondatrici, Beatrice Gnassi, Clara Stella, Hanna Suni e Valentina Torrini, le plurali spazia dalla narrativa alla saggistica, pubblicando però solo autrici.

Il perché di questa precisa scelta di campo è ben espresso nel manifesto, consultabile sul loro sito : «la casa editrice crede ed investe nel talento professionale femminile. Lavora con le donne, per le donne, sostiene infatti che il nostro lavoro vada valorizzato,
sostenuto e pagato nel modo giusto».

Le plurali, è una casa editrice femminista, indipendente, inclusiva, curiosa. Queste parole sono per noi importantissime perché racchiudono il vero senso del progetto che le fondatrici mirano a raggiungere e in primis hanno dimostrato di avere coraggio.

«Le plurali pubblica libri di saggistica e narrativa, esclusivamente descritti dai autrici. Ha occhio per manoscritti inediti, traduce e rimette in circolo libri che non puoi trovare in Italia, ti offre guide per orientarti tra le galassie femministe. Il simbolo che adotta è la macchia: uniche e originali, a volte le macchie nascono per caso per poi fare rete con altre macchie e diventare segni, sillabe, parole e storie di cui non puoi fare a meno».

Equità ed inclusività sono quindi le parole chiave per leggere il loro impegno in ambito editoriale, ma non solo: anche la curiosità risulta essere un tratto distintivo del team e, di conseguenza, della loro “creatura”. È proprio la curiosità ad aver spinto le fondatrici ad esplorare le proposte tematiche relative al femminismo negli altri paesi. Grazie alla curiosità è stato possibile veder tradotto in italiano un testo come “Girls Will be girls” di Emer O’ Toole, che è già un classico, ma che da noi non era mai giunto.

Un altro degli obiettivi della casa editrice consiste nel facilitare l’avvicinamento alle tematiche femministe, per questo si concentrano molto sulla pubblicazione di guide – semplici ma non semplicistiche, e sicuramente mai banali – attraverso cui leggere la realtà in un’ottica di genere. Attualmente è disponibile Lady Cinema, per orientarsi tra film e serie TV, andando oltre la trama e scovare nuovi collegamenti in chiave di genere. Il lavoro della casa editrice è appena partito, ma ci auguriamo che possa proseguire regalandoci altri volumi, nuove storie, nuovi orizzonti.

Cristina Tedde & Alessia Dulbecco for Siloud


Cristina Tedde

Laureata in Scienze Politiche e specializzata in Storia e Giornalismo, Cristina Tedde ha ammesso di scrivere per necessità. Ha iniziato parlando di politica sulla Nazione e solo poi si è dedicata a cultura, arte, moda e spettacolo.

Oggi vive e lavora a Firenze dove prende parte a numerosi progetti. Tra i più consolidati ci sono le riviste Elitism e Scimparellomagazine. Scrive per Siloud di argomenti sempre attuali e delicati, riuscendo a fornire ai lettori un punto di vista innovativo.

Instagram: @cri.ted

Cerca “Cristina Tedde” su http://www.siloud.com per leggere l’intervista di Cristina e per vedere tutti gli articoli in collaborazione con lei!


Alessia Dulbecco

Alessia Dulbecco, pedagogista e counsellor per adulti e bambini, scrive per Contronarrazioni e affronta con estrema serietà le tematiche di genere per i quali oggi la società sembra non essere ancora pronta. Ama raccontare, un po’ meno raccontarsi.

Crede che nella sua professione conti molto il “cosa” e il “come”: è importante cosa si dice – la qualità dei contenuti – ma anche come vengono veicolati. Le piace comunicare sui social perché si raggiungono molte persone, anche quelle che direttamente non sarebbe facile coinvolgere.

Instagram: @alessiadulbecco
Link: www.frammentidiundiscorsopedagogico.wordpress.com

Cerca “Alessai Dulbecco” su http://www.siloud.com per leggere l’intervista di Alessia e per vedere tutti gli articoli in collaborazione con lei!

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