InTheMusic: Santi, interview

Dietro Santi c’è Filippo Santi, un ragazzo di 19 anni proveniente dalla provincia bolognese. Da molti conosciuto per la partecipazione ad X-Factor, fino ad oggi ha collezionato già importanti esperienze nel mondo della musica. L’artista ha da poco rilasciato un nuovo singolo, “Prendila Come Vuoi”, che segna un nuovo capitolo musicale per il suo progetto artistico.

Nome: Filippo 
Cognome: Santi
In arte: Santi
Età: 19
Città: Bologna
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Bonsai, Morrison, Prendila Come Vuoi
Periodo di attività: dal 2020
Genere musicale: Pop, Rock
Piattaforme: Spotify, Apple Music, YouTube, Tidal, Tim music, Deezer

Chi c’è dietro Santi?

Mi chiamo Filippo Santi, ho 19 anni e vivo a Casalecchio di Reno in provincia di Bologna. Ho amato da sempre la musica e questa passione ha dato un indirizzo anche alle  mie scelte scolastiche. Ho frequentato prima le medie ad indirizzo musicale e in seguito il liceo musicale a Bologna. Al momento sto seguendo un corso di Sound Producer per il cinema e l’audio visivo. Amo molto nel tempo libero raggiungere la mia casa sull’Appennino tosco-emiliano dove riesco sempre a ritrovare me stesso e mi aiuta tantissimo a liberarmi dalla frenesia della città.

Quando il tuo cognome è diventato anche il tuo nome d’arte?

I primi passi nella musica li ho fatti con alcune band composte da amici che condividevano i miei stessi interessi, ma quando ho capito che preferivo crearmi una strada mia, da solista, la scelta del nome è stata naturale.

Ho deciso di chiamarmi Santi perché sono io (anche se mio fratello e mio padre dicono la stessa cosa!).

Sei salito sul primo palco all’età di 11 anni. Quando, però, hai scoperto la tua passione per la musica?

I miei genitori al posto dei videogiochi mi hanno sempre regalato strumenti musicali, che subito ho apprezzato; quindi, far risalire ad una data precisa l’inizio della mia passione mi è difficile. Il mio ricordo più vivido è il primo basso elettrico che mi regalò mio padre per il mio compleanno, avevo sette anni e iniziai a suonare le prime note e da quel momento non smisi più. Nel mio percorso musicale ho studiato chitarra, sassofono, pianoforte, ma ho capito di voler fare il cantautore quando approfondendo l’ascolto della musica italiana ho iniziato a percepire l’importanza del testo.

Tramite il testo puoi esprimere la tua visione del mondo, le emozioni che ti stanno attraversando ed ogni volta si può vedere il mondo da un punto di vista diverso.

Quali sono gli artisti a cui ti ispiri?

Ho sempre ascoltato tutti i generi musicali. Diciamo che la scelta della musica ha seguito il mio percorso di crescita. Ho avuto un periodo pop-punk dove ho ascoltato allo sfinimento i Blink 182 e i Green day, poi nella mia fase più sentimentale mi sono letteralmente mangiato l’album “X” di Ed Sheeran, ma ho sempre ascoltato ogni genere spaziando dagli One Direction ai Tool.

Da sempre una costante dei miei ascolti musicali è la musica d’ispirazione britannica, alla quale mi sento più affine e a cui faccio più riferimento sia come attitudine che come modo di suonare, per esempio uno dei miei gruppi preferiti sono gli Arctic Monkeys.

Molti ti hanno conosciuto grazie al tuo percorso ad X-Factor. Quali sono stati fino ad oggi, invece, i momenti più importanti del tuo percorso nella musica e quanto la partecipazione a questo talent ti ha cambiato?

Prima di partecipare ad X-Factor ho avuto la possibilità di esibirmi in diverse occasioni davanti ad un pubblico, ed è stata per me pura gioia. Certamente partecipare ad un talent come X-Factor mi ha fatto crescere tanto sia come musicista che come persona. Lavorare al fianco di professionisti dello spettacolo e della musica, con persone del calibro di Emma Marrone, mi ha incitato a non accontentarmi mai e spronato ancor di più alla determinazione (che partiva già da una buona base!).

Sicuramente tra i momenti più importanti del mio percorso musicale ci sono le due date del Fortuna Tour di Emma, dove ho potuto esibirmi davanti ad un grande ed accogliente pubblico. Una figata!

Parliamo ora della tua musica, che ci trasmette tanta voglia di sperimentazione e cambiamento. Come definiresti ciò che fai?

La musica mi segue costantemente in ogni attimo della vita. È una valvola di sfogo, scrivo canzoni quando sono triste, quando sono felice, così come quando sono incazzato e rappresenta perfettamente la persona che sono. Grazie a un lavoro costante e tanta dedizione sta continuando a maturare con me.

Hai da poco rilasciato un nuovo singolo, “Prendila Come Vuoi”, che segna un nuovo capitolo musicale per Santi. Come nasce questo brano e cosa significa per te?

“Prendila Come Vuoi” nasce nel periodo natalizio dell’anno scorso per poi essere successivamente elaborata su ogni minimo particolare in studio di registrazione. Questo brano per me rappresenta un vero e proprio sfogo, causato da una relazione soffocante che mi stava schiacciando psicologicamente.

“Prendila Come Vuoi” è una via di fuga da certe costrizioni e la frase “voglio distrarmi un po’” rappresenta la voglia di credere in sé stessi e scappare da queste oppressioni, per raggiungere la propria libertà.

Come avete lavorato alla produzione di questo brano?

La produzione di “Prendila Come Vuoi” è il risultato di un lavoro di ricerca.  Per ogni brano, insieme al mio team di lavoro, cerchiamo di fare più versioni possibili in modo poi da scegliere la migliore tra le tante. Sulla produzione di questo brano ho avuto l’immenso piacere di collaborare con Nicola Balestri (Ballo) che ha registrato la linea di basso e Gianluigi Fazio che ha dato un contributo sulle melodie.

Il brano è stato masterizzato e concluso da Michelangelo (produttore di Blanco), che è stato molto bravo ad entrare subito nelle mie sonorità e nella mia concezione musicale.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?  

È un momento difficile per poter ufficializzare il domani. Sto lavorando per l’uscita di altri brani, molti dei quali sono già pronti. Il mio desiderio sarebbe quello di tornare sui palchi il prima possibile, perché è in quel contesto dove riesco ad esprimermi al meglio.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Ciao ragazzi, spero che le mie parole siano state di aiuto per conoscermi meglio. Vi aspetto su tutti i digital store e spero di potervi abbracciare il prima possibile ad un mio concerto. Grazie mille!

Santi for Siloud

Instagram: @iosonosanti
Facebook@iosonosanti

Credits: Astarte Agency

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