Sem&Stènn si sono sentiti legati dal principio, dall’esigenza di manifestare una serie infinita di cose non dette, di cose non fatte. Con la loro musica vogliono trasmettere la libertà di lasciarsi andare ed essere completamente se stessi. Il loro nuovo singolo si intitola “Rocky”
Duo: Sem&Stènn
Componenti: Salvatore Puglisi, Stefano Ramera
Età: 30, 31
Città: Milano
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Rocky ft. Mudimbi, 18 anni, Ho pianto in discoteca ft. CRLN, Baby Run ft. Manuel Agnelli, The Fair
Album pubblicati: AGARTHI, OFFBEAT
Periodo di attività: dal 2016
Genere musicale: Pop, Electro, Hyperpop
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi sono Sem&Stènn nella vita quotidiana?
Due esaurite. Sem, siciliano, adora cucinare, Stènn, bresciano, giocherebbe tutto il giorno a Pokemon. Peccato (o per fortuna) che ci manca il tempo per farlo. Oltre a lavorare costantemente sulla nostra musica, ci occupiamo di produzione video e art direction per la nostra casa di produzione Alienostudio, collaborando con altri artisti o brand.
Vi siete conosciuti nel 2007, ma vi siete incontrati per la prima volta nel 2011. Cosa vi accomuna e quando la vostra passione per la musica si è trasformata in un progetto artistico?
Ci siamo sentiti legati dal principio dall’esigenza di manifestare una serie infinita di cose non dette, di cose non fatte. Non ci eravamo completamente manifestati al mondo per ciò che eravamo. 10 anni fa era molto più difficile, perché non si parlava praticamente di niente. La musica era la passione più forte che nascondevamo nel cassetto. Quando è esplosa abbiamo capito che è tutto ciò che volevamo fare nella vita
In che modo avete scelto il vostro nome d’arte?
Sono i nostri nomi d’infanzia.
Se dovessimo scegliere un aggettivo per descrivere ciò che fate, “sperimentale” è quello che meglio si addice. Da quali artisti vi lasciate influenzare?
Sono tantissimi e tutti diversi da loro. Da Tommy Cash a Christina Aguilera, Charli XCX, A.G. Cook, MGMT e un sacco di storici come Patty Pravo, i Doors. C’è davvero di tutto nelle nostre playlist.
La vostra musica è un messaggio continuo, si avverte la vostra necessità di voler parlare e comunicare a chi vi ascolta. Cosa, precisamente, cercate di trasmettere?
La libertà di lasciarsi andare ed essere completamente se stessi. Sembra un concetto semplice, ma purtroppo non è ancora così. Negli ultimi due anni qualcuno ha iniziato ad infrangere dei tabù, abbattere gli stereotipi della mascolinità ecc., è un ottimo segnale per un nuovo inizio, ma in pochi purtroppo si lasciano veramente andare, c’è sempre una sorta di pudore, soprattutto nel raccontarsi sessualmente.
Come definireste il vostro stile e in cosa vi sentite di essere unici?
Contrariamente da quello che pensano tutti, noi ci definiamo POP. Gli artisti lo vedono come una definizione da cui scappare, non fa profilo. Per noi invece è la giusta chiave per raccontare ciò che vuoi a chiunque. Per noi non è sempre così, anzi, però ci arriveremo. Siamo unici perché non abbiamo paura di mostrare ogni lato di noi.
Il vostro nuovo singolo, “Rocky”, è l’inizio di un nuovo capitolo di Sem&Sténn. Come nasce, come è stato prodotto e come avete scelto il featuring?
Rocky è nata nelle ultime sessions del nostro ultimo disco AGARTHI. Avevamo creato una prod che ci faceva impazzire, ma sentivamo il bisogno di metterci dentro una voce e una penna molto scura. Così abbiamo pensato a Mudimbi, che ha superato le nostre aspettative. Dopo aver ascoltato la sua strofa abbiamo chiuso il pezzo in un attimo. È stato un incastro perfetto.
In che modo questo brano di discosta dalle vostre produzioni passate e in cosa, invece, le riprende?
Questo brano anticipa un nuovo progetto che avrà sonorità molto diverse da AGARTHI. È un pezzo che conserva i nostri bassoni e i bpm esagerati, ma anticipa una direzione più urban, che sarà una della sfaccettature del nuovo disco.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Abbiamo tantissimi progetti di vita su cui stiamo lavorando. Nell’immediato tutto ciò che desideriamo è tornare in tour.
C’è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori?
Non seguite le playlist di Spotify, è pieno di musica fighissima fuori da lì.
Sem&Sténn for Siloud
Instagram: @sem_stenn Facebook: @semstenn Credits: Astarte Agency