InTheMusic: Scianni, interview

Alessandro Sciannimanico, in arte SCIANNI, che fa qualsiasi lavoro pur di potersi dedicare alla musica. Spera di potersene occupare presto a tempo pieno e per adesso, affascinato dal saperci fare con uno strumento ha iniziato a studiare basso e chitarra per poi passare alla scrittura. Il suo modo di fare musica è semplicemente il modo di raccontare chi è a 360 gradi. Nascondino è il suo nuovo singolo e nasce da un’esigenza assoluta di farsi conoscere davvero per quello che è senza censure. 

Nome: Alessandro
Cognome: Sciannimanico
In arte: Scianni
Età: 27
Città: Roma
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Tra la luna e sta merda, Nascondino
Periodo di attività: dal 2019
Genere musicale: Indie-pop
Piattaforme: Spotify, YouTube, Instagram, Tik Tok, Apple Music, Amazon Music, Deezer.
Ph: Giuseppe Antonelli

Chi è Scianni?

Sono Alessandro Sciannimanico, in arte SCIANNI. Sono un giovane cantautore barese di 27 anni. Mi sono trasferito a Roma per inseguire i miei obiettivi e sogni. Faccio qualsiasi lavoro mi capiti pur di pagarmi tutto ciò che riguarda la musica affinché un giorno possa diventare il mio unico e vero lavoro. 

Come mai hai scelto di tagliare il tuo cognome per il tuo nome d’arte?

SCIANNI deriva dal mio cognome. Sin da piccolo tutti i miei amici e anche persone magari esterne mi chiamavano con questo abbreviativo del cognome e a me è sempre andato a genio, quindi non ho mai avuto dubbi riguardo la scelta del nome d’arte. 

Chitarra e basso sono gli strumenti che ti hanno avviato alla musica. Come si è evoluta questa tua passione nel tempo?

Mi ha sempre affascinato il saperci fare con uno strumento. Ho iniziato a studiare basso e chitarra nel periodo delle scuole medie fino ad entrare nell’orchestra della scuola come bassista. Col tempo ho continuato a suonare la chitarra autodidatticamente ed è diventata la mia unica valvola di sfogo oltre alle mie prime canzoni scritte.

Parlaci delle tue influenze musicali e di come queste si riversano poi nelle tue produzioni!

Ho avuto la fortuna di crescere ascoltando Battisti, De Andrè, Lucio Dalla e anche Brunori in seguito, posso dire che sono stati loro i miei primi guru per quanto riguarda ciò che scrivo. Col tempo ho iniziato a conoscere e apprezzare anche la musica di Calcutta, Franco 126 o I Cani.

Ami scoprirti tramite la musica, in cui hai trovato salvezza. Cosa cerchi di comunicare con i tuoi brani e, soprattutto, come definiresti il tuo modo di fare musica?

Il mio modo di fare musica è semplicemente il modo di raccontare chi sono a 360 gradi. Cerco sempre di far immedesimare chiunque ascolti la mia musica e se anche una sola persona riesce a fare tutto ciò per me è già un traguardo pazzesco. La musica è l’unico modo che ho di esprimermi e davvero per me è stata la salvezza più grande. 

“Nascondino” è il tuo nuovo singolo, con cui inviti gli ascoltatori a scoprire il tuo mondo. Come nasce?

Nasce da un’esigenza assoluta di raccontarmi a pieno, con tutte le mie mille sfaccettature, farmi conoscere davvero per quello che sono senza censure. Ho sempre avuto timore nel fare tutto questo, “nascondermi” nel vero senso della parola magari, ma allo stesso tempo ho preso un foglio bianco ed è nata “Nascondino” in pochissimi minuti.

Come hai lavorato al sound di questo brano e in che modo è legato alle tue precedenti uscite?

Ho lavorato a questo brano sempre a fianco del mio produttore del cuore Molla, inviandogli una demo registrata con la chitarra e lui in pochissimo tempo l’ha resa una perla come solo lui sa fare. Questo brano è legato alle mie precedenti uscite perché in ogni canzone cerco di parlare di me e di tutto ciò che è il mio mondo ma “Nascondino” è stata davvero la canzone che più mi ha descritto completamente.

Stai lavorando ad un album?

Sto costruendo un puzzle, piano piano con le mie prime uscite. Credo che tutto ciò porterà finalmente a completarlo tramite un album, quindi posso dire che sì, ci sto lavorando.

Quali programmi hai per il futuro?

Suonare, cantare, cantare e suonare!! Il mio futuro lo vedo solamente così, non riesco neanche ad immaginare un mio futuro senza tutto questo, senza la musica. Sto facendo davvero di tutto per far sì che tutto ciò diventi il mio lavoro, la mia vita.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Vorrei dire di non aver mai paura di abbattere i propri muri anche se può sembrar difficile e pericoloso e ve lo dice il più pauroso del pianeta. Vorrei dire che non bisogna mai accontentarsi nella vita, cercare sempre di arrivare sempre ai propri obiettivi, usando l’ultima goccia di sudore che ci rimane. E poi vorrei dire di continuare ad ascoltarmi perché ho davvero ancora tanto da dire con la mia musica.

Scianni for Siloud

Instagram: @scianni__
Facebook: @Scianni

Credits: Seitutto Press

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