Dietro Glitch Project ci sono Maida e Federica, che prima di essere un duo sono amiche nella vita quotidiana. Oltre alla musica, lavorano in ambito artistico e ciò permette di conciliare sia la musica che il lavoro senza troppo impegno. “NBR” è uno dei primi brani che hanno scritto; un brano ha dato modo di spaziare attraverso le loroinfluenze e attraverso un nuovo modo di comporre.
Band: Glitch Project
Componenti: Maida Cerasino, Federica Pepe
Età: 27
Città: Torino
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Bloom, Wane, NBR
Album pubblicati: Enchain
Periodo di attività: dal 2018
Genere musicale: Alternative Pop
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi c’è dietro Glitch Project?
Dietro Glitch Project ci sono Maida e Federica, che prima di essere un duo sono amiche nella vita quotidiana. Siamo entrambe nate e cresciute in Puglia, ma da qualche anno ormai viviamo stabilmente a Torino. Oltre alla musica, lavoriamo in ambito artistico e ciò ci permette di conciliare sia la musica che il lavoro senza troppo impegno.
Cosa rappresenta il vostro nome d’arte?
Il nome Glitch Project deriva da un errore di sistema del primo computer che usavamo per autoprodurci, che non essendo un granché glicciava molto spesso. Ci è sempre sembrato un segno del destino e così l’abbiamo fatto nostro.
C’è un momento in particolare che vi ha fatto avvicinare alla musica?
L’amore per la musica è arrivato per tutte e due, fin da piccole. Maida ha ereditato questa passione dal padre chitarrista, mentre per Federica, l’amore per la musica è sbocciato durante la sua prima lezione di chitarra.
Quali sono i generi musicali che solitamente ascoltate e quali quelli che più vi influenzano?
Tra i nostri ascolti principali c’è sicuramente molta musica internazionale, come i Tame Impala, Florence and the Machine e tutta la scena Indie americana. Durante la produzione nei nostri ci lasciamo influenzare da ciò che al momento ci piace, senza limitarci ad un unico genere.
Parlateci ora della vostra musica. In cosa si caratterizza il vostro stile?
Cerchiamo di dedicare molto tempo alla ricerca del suono, ci piace lavorare con i campionamenti e i suoni ambientali, per ricreare il giusto mood.
“NBR” è il vostro nuovo brano, dal sound intenso ed energico. Come nasce?
NBR è uno dei primi brani che abbiamo scritto. Per molto tempo l’abbiamo lasciato da parte, perché in qualche modo sentivamo che non fosse ancora maturo. Abbiamo lavorato molto sul sound fino ad arrivare a quello che oggi potete ascoltare.
Come avete lavorato alla produzione di questo singolo e perché avete deciso di dargli un carattere diverso rispetto alle vostre scorse produzioni?
Abbiamo dedicato molto più tempo a questo brano, perché ci ha dato modo di spaziare attraverso le nostre influenze e attraverso un nuovo modo di comporre. Questo aspetto si evince soprattutto dalla parte strumentale, più “piena” rispetto ai nostri vecchi singoli che hanno un suono più minimale.
C’è qualcosa che avete voluto raccontare con “NBR”?
Il significato di NBR è molto astratto. Già dal testo, pieno di metafore, abbiamo voluto lasciare all’ascoltatore carta bianca riguardo al significato. La definiremmo una canzone dicotomica, nel senso che viaggia tra due estremi: la paranoia, da una parte, e la comprensione di sé stessi, dall’altra.
Idee per il futuro?
Ne abbiamo tantissime e non vediamo l’ora di realizzarle. Sicuramente suonare live è uno dei nostri progetti a breve termine.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Speriamo di incontrarvi presto in giro per l’Italia.
Glitch Project for Siloud
Instagram: @thisisglitchproject Facebook: @thisisglitchproject YouTube: Glitch Project Credits: safe&SOUND