InTheMusic: Elettrogruppogeno, interview

Elettrogruppogeno nasce nel 2099 dalla mente di due brillanti scienziati, Andrefuoco e Mr.Egg, che inventano la macchina del tempo e decidono di tornare nel lontano 2020 per costruire il Megazord della musica italiana insieme ai robot DeepBlues e M1A0. Il loro nuovo singolo si intitola “La Mia Ragazza è Una Nerd”, che affronta scherzosamente alcuni temi di vita di coppia.

Band: Elettrogruppogeno
Componenti: Andrefuoco, Misteregg, DeepBlues, M1A0
Età: 29, 27
Città: Firenze
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Mekkaniko, La Mia Ragazza è Una Nerd
Periodo di attività: dal 2019
Genere musicale: Indie rock, Pop elettronico
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, Google PlayStore
Duccio Giovinale

Chi c’è dietro gli Elettrogruppogeno?

Elettrogruppogeno nasce nel 2099 dalla mente di due brillanti scienziati, Andrefuoco e Mr.Egg, che inventano la macchina del tempo e decidono di tornare nel lontano 2020 per costruire il Megazord della musica italiana insieme ai robot DeepBlues e M1A0. Per meglio adattarsi a questa linea temporale hanno adottato due identità fittizie, Andrea Capirchio e Archimede Pii, che risponderanno al resto dell’intervista.

Il vostro nome d’arte è allo stesso tempo intrigante, ironico e tecnico. Perché avete deciso di utilizzarlo e in che modo vi rappresenta?

All’inizio volevamo chiamarci Gruppo Elettrogeno, nome che comprendeva già gli elementi che ci accomunano: l’ironia, appunto, di essere una band chiamata “Gruppo”, l’oggetto in sé che rimanda alla cultura scientifica/nerd, e la ricerca di un sound elettronico. L’anagramma è stato quel qualcosa in più che ci ha convinto e ci distingue dalle industrie concorrenti.

Come è nata la vostra passione per la musica e quando avete deciso di unirvi in una band?

Ci siamo trovati in un coro a cappella pop (i SoloPerVoice) e abbiamo deciso di cominciare a suonare insieme. 
Archimede: All’inizio avevamo un duo acustico chitarra e beatbox, poi un giorno Andrea è arrivato coi pezzi suoi e mi ha subliminalmente obbligato a lavorare su quelli.
Andrea: Eheheh… La nostra passione per la musica invece nasce per entrambi dalla chitarra, e con percorsi diversi siamo arrivati al canto.

Indie pop, punk rock ed elettronica si uniscono nelle vostre produzioni. Quali sono i vostri riferimenti principali?

Tutt’e due proveniamo da un background rockettaro: Linkin Park, Muse e System of a Down sono state le nostre prime fittonate. Per quanto riguarda la scena italiana invece i nostri riferimenti principali sono le band dei primi 2000 come Bluvertigo, Verdena e Subsonica. A queste influenze proviamo a mescolare qualche atmosfera elettronica ispirata a Deadmau5 e Noisia. Per Andre poi ci sono stati i Cani, che col loro cantautorato 2.0 l’hanno spronato a scrivere musica trattando di argomenti un po’ meno convenzionali.

Vi ispirate principalmente alla cultura nerd, scientifica e fantascientifica. Non è una scelta usuale nel panorama musicale, eppure riuscite a farlo in maniera davvero originale. Come definireste il vostro stile?

Innanzitutto cerchiamo di non prenderci troppo sul serio! Ci piace identificarci come gli “sfigati” che non si commiserano, ma anzi ironizzano sulla situazione. Poi ci riferiamo largamente alla cultura “pop” o “nerd” e agli argomenti scientifici ma perché è ciò in cui siamo cresciuti e formati: è effettivamente il nostro linguaggio di tutti i giorni.

Il vostro nuovo singolo si intitola “La Mia Ragazza è Una Nerd”, che affronta scherzosamente alcuni temi di vita di coppia. Ce ne parlate?

Andrea: Il pezzo l’ho scritto principalmente io quando ero single e pensavo a come sarebbe stato poter condividere le mie passioni con un partner “ancora più nerd di me”. La ragazza descritta nella canzone sarebbe la ragazza dei sogni, come suggerito dalla frase “non so se vivo un sogno o è davvero lei…”, ma in seguito ho davvero trovato la ragazza nerd! Mi sembra a questo punto evidente che ho un qualche potere profetico.

C’è una relazione tra questo brano e il vostro singolo d’esordio?

Possiamo dire che sono due mondi sonori abbastanza diversi, in un caso l’elettronica è mescolata a un sound più rock e nell’altro al pop. Si riconosce inoltre la presenza di parentesi sonore svincolate dal brano, come la parte dubstep in “Mekkaniko” e la parte giapponese in “La Mia Ragazza è Una Nerd”. Per quanto riguarda  il testo, sono due pezzi in cui giochiamo a rovesciare stereotipi maschili (tipo il maschio che deve saper aggiustare la macchina) e femminili (la ragazza nerd è sexy!).

Oltre che una canzone, “La Mia Ragazza è Una Nerd” è anche un videogioco. Siamo davvero curiosi: da dove è uscita fuori questa idea?

La nostra demo era un pezzo chitarra, batteria e voce. Quando abbiamo sentito il brano nella sua forma finale (grazie ai produttori Sam Cangi e Tom Giuliani) è stato abbastanza naturale pensare a un videoclip in stile videogioco. Ma poi abbiamo pensato… visto che Andrea è ingegnere informatico, non possiamo fare proprio un videogioco? E così, con la collaborazione di ZilpioGaming e Veruska Ceruolo, abbiamo creato un gioco che ha un solo obiettivo: piantarti in testa quel ritornello.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?

Nel futuro prossimo non vediamo l’ora di poter fare qualche concerto per scaricare tutta la nostra energia multidimensionale sul palco. Per il futuro anteriore il nostro obiettivo sarebbe quello di creare un progetto cross-media, che appunto tocchi un po’ tutti gli aspetti della cultura nerd oltre alla musica, anche se la musica rimane il punto focale. Abbiamo iniziato con qualche racconto e un videogame e vogliamo continuare su questa scia. Nel futuro anteriore-anteriore invece dobbiamo umilmente salvare il mondo creando il Megazord della musica italiana.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Se volete sentire più cultura nerd nella musica indipendente italiana, sostenete il nostro progetto o diventate nostri concorrenti! Ma pensateci bene, perché il nostro Megazord non fa sconti a nessuno! Inoltre, siamo aperti a collaborazioni: ci piace molto il mondo di Twitch e quando possiamo siamo ospitati in live per presentare il videogioco. Streamers o content creators con voglia di collaborare, scriveteci!

Elettrogruppogeno for Siloud

Instagram: @elettrogg
Facebook: @elettrogruppogeno
YouTube: Elettrogruppogeno

Credits: Conza press

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