Dietro Rapha c’è Raffaele, un ragazzo di 21 anni che vive a Roma e che divide la sua vita tra università, lavoro e musica. Si è avvicinato alla musica perché sentiva il bisogno di esprimersi e di sfogarsi. “In punta di piedi” è il suo nuovo singolo, dedicato a chi non ha mai fatto le storie e a cui piace parlare senza filtri alle persone.
Nome: Raffaele
Cognome: Aloisio
In arte: Rapha
Età: 21
Città: Roma
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: In punta di piedi
Periodo di attività: dal 2015
Genere musicale: Indie, Pop
Piattaforme: Spotify, Apple Music, Amazon music, ecc.

Chi è Rapha nella vita di tutti i giorni?
Mi chiamo Raffaele, ho 21 anni e vivo a Roma. Divido la mia vita tra università, lavoro e musica.
Qual è il legame tra Rapha e Raffaele?
Ho scelto Rapha come nome d’arte perché volevo qualcosa di più simile possibile al mio vero nome. Raffaele e Rapha sono la stessa persona.
Coltivi la tua passione per la musica dall’età di 15 anni. Cosa ti ha fatto avvicinare a questo mondo?
Sentivo il bisogno di esprimermi, di sfogarmi. Non sono un musicista e non ho mai studiato musica, per fortuna ho la possibilità di lavorare con persone preparate.
Quali sono i tuoi ascolti principali?
Sono molto influenzato dalla scena cantautoriale italiana.
La tua scrittura è senza tempo, dividendosi tra l’astratto e il concreto. Come definiresti il tuo modo di fare musica?
Atipico e scomodo.
“In punta di piedi” è il tuo nuovo singolo, dedicato a chi non ha mai fatto le storie e a cui piace parlare senza filtri alle persone. Cosa ha ispirato questo brano?
È una canzone nata in cameretta, è stato tutto molto spontaneo.
Come hai lavorato alla sua produzione in termini di testo e di sound?
Una volta avuto l’incipit abbiamo seguito il flusso.
Hai un album in cantiere?
Sì, è già pronto.
Quali programmi hai per il futuro?
Suonare la mia musica dal vivo è il prossimo passo.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
La vita è imparare ad amare.
Rapha for Siloud
Instagram: @raphabehumble Credits: Conza press