Dietro Viziosa c’è Riccardo e il suo bassista Paolo. La passione di Riccardo per la musica nasce all’età di 18 anni in pub a Londra, dove ha conosciuto un musicista con cui ha iniziato a collaborare sotto il profilo manageriale. Il suo album si intitola “Avvoltoi”, definito un nevrotico post-punk che morde rabbioso.
Nome: Riccardo Cognome: Nicolello In arte: Viziosa Età: 29 Città: Ivrea Nazionalità: Italiana Brani pubblicati: Dimmi, Mimì, Bacia il re, Parla male, Ponny Album pubblicati: Avvoltoi Periodo di attività: dal 2022 Genere musicale: Post Punk Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi è Viziosa nella vita di tutti i giorni?
VIZIOSA in realtà siamo io e il bassista Paolo e viviamo di delinquenza e musica. Amiamo rubare nei supermercati. Ma più in generale VIZIOSA è un concetto astratto, VIZIOSA non è una band, non è un cantante, è la parte più intima e sudicia di ognuno di noi.
Da cosa esce fuori il tuo nome d’arte?
Il nome VIZIOSA nasce un po’ dal nulla, nascono prima le canzoni che raccontano appunto delle storie e dei personaggi “viziosi” e da qui la scelta è stata naturale.
L’avvicinamento alla musica avviene quasi sempre in maniera casuale. Nel tuo caso, cosa ti ha portato in questo mondo?
A 18 anni in pub a Londra ho conosciuto un musicista con cui ho iniziato a collaborare sotto il profilo manageriale e da lì è nata la mia passione. Anche se molto lo devo all’influenza musicale che mi ha dato mio padre fin da quando ero piccolo.
Quali sono i generi musicali che più ti influenzano?
Sicuramente tutta la nuova scena post-punk (IDLES, Viagra Boys ecc), ma dentro di noi sentiamo forte l’ispirazione dei The Stooges, Velvet Underground e una lista infinita di altri artisti. Ah, sicuramente anche Bojack Horseman.
Come definiresti il tuo modo di fare musica e come si è evoluto, questo, nel tempo?
Diretto, rabbioso e onesto.
“Avvoltoi” è il titolo del tuo debut album, definito un nevrotico post-punk che morde rabbioso. Come nasce?
Nasce durante i vari lockdown e dall’esigenza di raccontare storie di persone non ordinarie, esattamente come siamo noi.
In che modo le varie tracce di questo progetto si legano tra di loro, a livello sonoro e tematico?
Beh, i suoni sono quelli che ci contraddistinguono e su cui il nostro producer Maurizio Vitale ha voluto puntare. Ogni canzone si lega fortemente sia a livello sonoro che a livello tematico. I testi parlano di persone disperate, sole, umiliate e che vengono colpite dagli avvoltoi che hanno intorno.
Perché hai scelto proprio “Dimmi” per anticipare l’EP?
È il primo pezzo che abbiamo scritto e rimane molto in testa.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Suonare il più possibile dal vivo e fare nuova musica.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Amate sempre gli esseri umani che vi stanno intorno. L’amore è un’arma potentissima per cambiare questo mondo infame. Ciao.
Viziosa for Siloud
Instagram: @viziosa.band Facebook: @viziosa.band YouTube: Viziosa Credits: Conza press