La musica, per Dahel, è un modo per mettersi in gioco e sperimentare. Non ha uno stile, non ha un genere, ma dipende dal suo mood: non riesce a fermarsi nello sperimentare nuova musica e nuovi generi. Il suo nuovo album si intitola “Il mood è” ed è ispirato da alcuni cambiamenti importanti nella sua vita.
Nome: Daniele Cognome: Congiu In arte: Dahel Età: 26 Città: Nuoro Nazionalità: Italiana Brani pubblicati: CL NCL, Love Nepo, CL NCL 2, Milan, Ulala Album pubblicati: Il mood è Periodo di attività: dal 2019 Genere musicale: Hip hop, Urban Piattaforme: Spotify, YouTube

Chi è Dahel nella vita di tutti i giorni?
Sono Daniele nato a Nuoro in Sardegna, classe 1996. Sono un artista e sto lavorando duramente per non far più lavorare la mia famiglia grazie alla mia musica.
Perché hai scelto il nome “Dahel”?
Non c’è un vero e proprio motivo, ho giocato con il mio nome e gli ho dato una sonorità diversa.
L’influenza dei tuoi genitori è stata fondamentale per il tuo avvicinamento alla musica. Quando la tua passione per questo mondo si è trasformata in un qualcosa in più?
La passione, se è genuina senza forzature, si trasforma in automatico quando diventa qualcosa che ti fa sentire bene. La mia passione arriva nel 2003, avevo 7 anni e capii subito che ascoltare musica era importante per me. Ho una cultura musicale a 360 gradi, ho iniziato con il jazz, il blues, l’ R&B, per poi passare al pop, metal, rock e sottogeneri influenzati da questi ultimi. La passione si è trasformata in qualcosa di più quando ho deciso che volevo fare la mia musica, provando a trasmettere qualcosa agli ascoltatori.
Blues, soul e R&B sono i generi che ti hanno segnato fin dall’inizio. Cosa ti influenza oggi?
Barry White e Frank Sinatra sono due colonne portanti per me. Quando sono giù di morale, per esempio, ascolto “The Icon is Love” di Barry White e “Watertown” di Frank Sinatra, hanno delle vibes che mi ricordano i periodi senza pensieri e problemi. Tra gli artisti che mi hanno influenzato posso nominare: Kid Cudi, che con “Pursuit Of Happiness” mi ha spalancato gli occhi, come hanno fatto i Nirvana, ma anche i Wu Tang!
La musica, per te, è un modo per metterti in gioco e sperimentare. Come si definisce il tuo stile attuale e come sei riuscito a crearlo nel tempo?
Non ho uno stile, non ho un genere, ma dipende dal mio mood. Ovviamente è in qualche modo tutto collegato, ma nel mio telefono puoi trovare bozze di ogni tipo, non riesco a fermarmi nello sperimentare nuova musica e nuovi generi.
Il tuo nuovo album si intitola “Il mood è”, ispirato da alcuni cambiamenti importanti nella tua vita. Dicci qualcosa in più!
In “Milan” dico “minchia che figa la vita”. Sono grato e fortunato di essere nato in Sardegna, con una famiglia unita e una sorella fantastica. Ho gli amici di una vita ancora con me e soprattutto ora sto bene, so cosa voglio e cosa possa fare. Questo album è un ciclo che chiudo per fare uno step successivo nei prossimi progetti, il cambiamento è tutto.
Le dieci tracce che compongono il progetto sono tutte diverse tra loro, sia per sonorità che per argomenti. Come hai lavorato ad ogni traccia?
Sono uscite da sole, non ho forzato nulla, come se la mia testa sapesse già cosa dovessi dire e fare. Amo tanto questo progetto, sono io al 100% in ogni brano. Ho già in mente cosa fare domani, ma oggi mi godo le vibes del progetto e di quello che abbiamo fatto per renderlo tale. Ringrazio ancora tutti, perché davvero, un sacco di persone non lo sanno, ma hanno scritto una parte di ogni traccia grazie alla loro presenza e amore nei miei confronti. Queste 10 tracce si sono scritte vivendo, come ogni progetto che chiudo.
Pur essendo tutti diversi, i vari brani hanno sicuramente qualcosa che li lega. Qual è il filo conduttore di “Il mood è”?
Ogni traccia segue l’altra e rafforza il mood precedente, fino a ‘spegnersi’ con “Bugiardo”. Se hai vissuto sino ad ora senza rimpianti, sappi che l’album non ti può stancare, perché ogni traccia può riportarti ad un periodo attuale o passato della tua vita che hai odiato o amato.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Fare quello che gli altri non hanno mai fatto, sarà tosta, ma ci proverò.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Vivi ogni giorno con un obiettivo, anche se può sembrare insignificante, non procrastinare mai. Abbiamo 24h, se le sfrutti al massimo un giorno non avrai nessun rimpianto e potrai chiudere gli occhi con il sorriso stampato in faccia. Goditi la giornata di oggi e cerca sempre di trasmettere good vibes, sogna in grande e non fermarti mai.
Dahel for Siloud
Instagram: @dahelbabe YouTube: Dahel Credits: Homerun promotion