InTheMusic: Giacomo Riggi, interview

Giacomo Riggi ha 38 anni e, nelle sue giornate, natura e musica sono il connubio perfetto. Il suo ultimo disco si intitola “11 Windows”, dai connotati del songwriting internazionale: si tratta di 11 brani che ha volontariamente chiamato finestre, dalle quali l’ascoltatore potrà godersi la sua visione di chi è, cosa gli è successo e cosa immagina.

Nome: Giacomo
Cognome: Riggi
In arte: Giacomo Riggi
Età: 38
Città: Castell’Anselmo (Livorno)
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Il regno di Fantàsia, Un LAb per Chiara, Scissors and boots, Desperate Call, Hurry up, Moon and Love, You know I will
Album pubblicati: Isevarm, Linea S, Into my life, Giacomo Riggi Chamber music, 11 Windows
Periodo di attività: dal 1999
Genere musicale: Jazz, Classica, Alternative Pop
Piattaforme: Spotify, YouTube

Chi è Giacomo Riggi nella vita di tutti i giorni?

Sono nato a Barga in provincia di Lucca, ma mi sento totalmente livornese avendo vissuto sempre sulle colline labroniche. Ho 38 anni e vivo in campagna, dove io e la mia famiglia abbiamo un piccolo agriturismo, quindi oltre ad essere musicista taglio l’erba, la legna, curo la nostra vigna e i nostri olivi. La musica e la natura, per quanto mi riguarda un connubio perfetto.

Sei cresciuto in una casa piena di musica, per poi essere approdato in prima persona alla musica. Qual è stato il tuo percorso in questo settore fino ad oggi?

Ero circondato da musicisti in casa mia, sin da piccolo, ero costantemente stimolato e affascinato da tutte quelle note. Il grazie più grande va a mio nonno Tony, grande chitarrista e conoscitore di jazz. Mi ha fatto ascoltare tanto e insegnato tanto, abbiamo suonato insieme e studiato insieme. Oggi lo ringrazio ancora di più perché solo recentemente è venuto a mancare. Poi il conservatorio, la musica classica di pari passo al jazz, le orchestre, le navi da crociera, il Cirque du Soleil, ho sempre sentito la necessità di cambiare, viaggiare e conoscere cose nuove, così è stato fino a oggi e credo proprio che continuerà ad essere così.

Sappiamo che ami la musica in tutte le sue forme, ma cosa ti influenza maggiormente?

Difficile dirlo, ogni tipo di musica mi trasmette cose differenti. Non credo di aver mai fatto una classifica di cosa mi stimola o influenza di più, credo anche di andare a momenti. La musica classica, specialmente del periodo romantico mi ha fatto innamorare degli archi, Chick Corea mi ha aperto la mente al ritmo e all’armonia, Bobby McFerrin mi ha trasmesso il significato di libertà, i Radiohead mi fanno entrare nel mio più profondo io… e così via.

Come definiresti il tuo stile e in cosa si caratterizza?

Non lo definirei affatto, “11 Windows” specialmente è fatto di tante cose, tante contaminazioni e influenze e credo che Giacomo Riggi sia caratterizzato proprio dal miscuglio di tutte queste cose. Anzi, se qualcuno sentisse la necessità di definire il mio stile e trovasse una risposta sarei curiosissimo di saperlo.

È da poco online il tuo nuovo album, “11 Windows”, dai connotati del songwriting internazionale. Come nasce?

Nasce da diverse esigenze, quella di far uscire e condividere con tutti qualcosa di nuovo dopo diverso tempo che non pubblicavo. Nasce dalla voglia di collaborare con tanti amici musicisti con i quali ho avuto il piacere di condividere musica negli anni. Alcuni brani nascono da una sfida personale durante un periodo di ‘blocco artistico’, mi sono obbligato a scrivere una piccola cosa ogni giorno per 24 giorni, qualcosa in tutte le tonalità, e sono felice di aver ‘partorito’ da queste piccole idee brani interi da pubblicare.

Come hai deciso il nome da utilizzare per il tuo progetto artistico?

Ho sempre voluto dedicare un progetto al numero che adoro, l’11, e così è stato. 11 brani che ho volontariamente chiamato “finestre”, finestre dalle quali l’ascoltatore potrà godersi la sua visione di chi sono, cosa mi è successo e cosa immagino.

Come hai lavorato ai brani che lo compongono e quali tematiche trattano?

Cerco sempre di appuntare le idee ‘alla vecchia’, scrivendo a mano, poi registro la prima bozza per una pre-produzione, poi insieme ai fedeli Gabrio Baldacci e Daniele Paoletti diamo forma alla musica, arrangio quasi tutto includendo gli archi, in questo caso solo violoncelli e poi in studio a registrare. Le tematiche riguardano l’amore nella sua fase di felicità, l’amore che sembra non esserci più, l’amore reciproco, l’immaginazione di una realtà che non è mai accaduta, il desiderio di avere un figlio, ecc. Questo disco parla principalmente della mia vita personale, ma in ogni caso spero che qualcuno si rispecchi in ciò che mi è successo e in quello che spesso mi passa per la testa.

Con riferimento al sound, cosa delinea le varie tracce di “11 Windows” e in che modo queste sono collegate tra loro?

“11 Windows” si divide in due mondi diversi: i primi 5 brani sono in italiano, molto acustici e con uno stile concatiano e a tratti più prettamente jazz. Dalla traccia 7 alla 11 il secondo mondo, lingua inglese e brani caratterizzati dall’elettronica e nettamente più cupi e introversi. A fare da spartiacque un brano in spagnolo totalmente ‘da camera’ per voce e quartetto di violoncelli.

Cosa collega questi 11 brani?

Credo Semplicemente che sono nati da me, in qualche modo dovranno pur essere collegati.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Finire di scrivere la mia terza operetta per ragazzi, pubblicare una suite dedicata al ciclo della vita e continuare a prendermi cura del nostro agriturismo.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

A chi decidesse di ascoltare “11 Windows” suggerisco di ascoltarlo così com’è, dall’inizio senza saltare tracce per dargli un senso, come fosse un libro con una sua storia. E poi che dire, siate curiosi nella vita in generale, la curiosità e l’immaginazione ci aiutano ad alimentare il nostro io bambino che troppo spesso abbandoniamo

Giacomo Riggi for Siloud

Instagram: @giacomo_riggi
Facebook: @giacomo.riggi.jazz
YouTube: Giacomo Riggi

Credits foto: Martina Esposito
Credits: Big Time

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...