InTheMusic: Basilicus P, interview

Dietro i Basiliscus P ci sono tre ragazzi che suonano assieme da circa 15 anni. La loro musica è un rock alternativo pieno di influenze, perché ognuno di loro ha ascolti molti diversi anche se l’amore comune per il rock indie e alternativo degli anni ‘90 è il loro humus. Il loro sound potrebbe definirsi rock spumoso. “Magenta” è il titolo del loro nuovo singolo, che anticipa l’uscita dell’album “Spuma”.

Band: Basiliscus P
Componenti: Federica Fornaro, Marco Mangraviti, Luca Risitano
Età: 32, 34, 35 
Città: Messina
Nazionalità: Italiana     
Brani pubblicati: Turbocompressore, Piove, Magenta
Album pubblicati: Placenta, Spuma
Periodo di attività: dal 2011 
Genere musicale: Rock
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi sono i Basiliscus P?

Ciao a tutti, siamo tre ragazzi che si conoscono e suonano assieme da circa 15 anni. Tra jam band e progetti vari l’unico rimasto sempre nelle nostre vite è stato questo dei Basiliscus , o “basilischi”. Purtroppo non viviamo solo di musica e quindi facciamo altri lavori.

Come nasce il vostro progetto musicale e qual è il vostro punto di incontro, come artisti? 

Ci siamo formati nel 2011, inizialmente come cover band. Man mano che facevamo prove abbiamo provato qualche inedito: “Basiliscus P” è stato il primo, tra l’altro Fede suonava il basso e Marco la chitarra. Sono nati così altri brani e, mentre nei primi live eravamo il ‘progetto parallelo’, il responso del pubblico era sempre entusiasta per questo nostro progetto, e ciò ci ha dato forza, coraggio e voglia per continuare e siamo rimasti le lucertole che siamo oggi.

Da dove esce fuori il vostro nome d’arte?

Dal fatto che Marco si era ‘intrippato’ con questa lucertola che camminava sull’acqua, la cosiddetta Lucertola Gesù Cristo, “The Jesus Lizard” (uno dei nostri riferimenti), e ci ha fatto fissare anche a noi. 

Il vostro percorso musicale nasce nel 2011. Da allora, quali sono stati i momenti più importanti come band?

Sicuramente il primo live, in cui abbiamo capito che potevamo piacere alle persone. Ce ne sono stati tanti altri, mi piace ricordare la data di presentazione del primo disco, la vittoria ad Arezzo wave Sicilia mentre stavamo caricando la macchina (ci hanno dovuti cercare per dirci che avevamo vinto e non ci credevamo eheh) e la registrazione del nuovo album con Fasolo.

Sapreste definire il vostro sound?

La nostra musica è un rock alternativo pieno veramente di tante influenze, perché ognuno di noi ha ascolti molti diversi anche se l’amore comune per il rock indie e alternativo degli anni ‘90 è il nostro humus. Lo potremmo definire rock “spumoso”, perché onomatopeicamente la spuma racchiude un po’ tutto quello che siamo.

 “Magenta” è il vostro nuovo singolo. Come nasce?

“Magenta” nasce in sala da un paio di note di basso fatte da Marco mentre stavamo attaccando jack, pedali e regolando la batteria. È nato tutto così spontaneamente, in un saliscendi infernale che ci ha portato a comporlo in veramente poco tempo: forse il segreto è questo, perché è molto spontaneo nonostante una struttura e dinamiche abbastanza articolate.

Quali tematiche trattate nel brano e quale messaggio nasconde?

Il concetto potrebbe essere parecchio ampio. Tuttavia, per riassumere, il brano parla di superficialità e dell’attraente falsità nella società. Parla di com’è ignorata la realtà ed è un’incitazione ad osservarla con scrupolo.  

Il brano anticipa, in realtà, il vostro nuovo disco “Spuma”. In che modo si ricollega a questo prossimo progetto?

Rappresenta perfettamente il sound che troverete in “Spuma” e il target a cui ci rivolgiamo: gente che ha voglia di ascoltare un album dall’inizio alla fine, senza aver paura del volume e senza la cosiddetta ansia da singolone.

Quali progetti avete per il futuro?

Siamo curiosissimi di vedere la reazione del pubblico al nostro nuovo album e suonare suonare suonare in giro per presentarlo e nutrirci dell’energia di chi ci verrà a vedere.

C’è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori?

Di continuare a seguirci, di bere tanta spuma (e birra) e di prendervi una pausa da tutte le seccature della giornata ascoltando il nostro nuovo album quando uscirà: soddisfatti o… soddisfatti!

Basiliscus P for Siloud

Instagram: @basiliscusp
Facebook@basiliscusp
YouTube: @basiliscusp

Credits foto: Francesco Algeri
Credits: Conza Press

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