Dietro I Tremendi ci sono cinque ragazzi di Roma uniti dalla passione per la musica. L’idea fondante della band è la condivisione e la voglia di proporre un sound nuovo, da esprimere attraverso canzoni che spaziano tra vari generi senza porsi limiti. “Molto di più” è il titolo del loro nuovo album, che spazia dal rock al rap passando per il funk e l’afro.
Band: I Tremendi
Componenti: Christian Trabucchi, Simone Trabucchi, Emanuele Carosi, Giorgio Natangeli, Andrea Capone Braga
Età: 25-30
Città: Roma
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Fargo (feat. IceOne)
Album pubblicati: Muri Di Sabbia, Molto Di Più
Periodo di attività: dal 2016
Genere musicale: Alternative Rap
Piattaforme: Spotify, YouTube, Apple Music, ecc.

Chi c’è dietro I Tremendi?
Siamo cinque ragazzi di Roma uniti dalla passione per la musica. Abbiamo dai 25 ai 30 anni.
Vi siete uniti nel 2016: come vi siete incontrati e perché avete deciso di intraprendere un percorso artistico insieme?
L’idea fondante della band è la condivisione e la voglia di proporre un sound nuovo, da esprimere attraverso canzoni che spaziano tra vari generi senza porsi limiti. La voglia di creare qualcosa che resti e parlare di tematiche sociali, evitando la banalità, da sempre ci contraddistingue. Inoltre, il nostro progetto è totalmente indipendente e autoprodotto, libero da vincoli e imposizioni.
Perché avete scelto “I Tremendi” come nome d’arte e in cosa vi rappresenta?
Il nome nasce dalla nostra attitudine innata. Durante le prime fasi, e in parte tutt’ora, ci stupivamo di quanto le prove fossero intense e coinvolgenti e questa ‘palestra’ della musica ha stimolato in noi la voglia di affrontare il percorso con forza e passione, da veri tremendi.
Quali sono le vostre principali influenze musicali e come si uniscono tra di loro?
Abbiamo gusti diversi che trovano molto punti d’incontro. Dal funk all’hip hop, passando per il rock e la psichedelia, ci basiamo sulle nostre influenze per creare il mix sonoro che contraddistingue la nostra musica.
Il vostro obiettivo, dalla vostra formazione, è di fondere rock e hip hop in un’unica forma musicale alternativa. In che modo avete creato il sound che oggi vi caratterizza?
La nostra musica nasce dal bisogno di raccontare delle storie. Partiamo spesso dai testi di Simone e dalle sue immagini per creare intorno alle rime il sound giusto per trasformare l’idea in suono. Un messaggio sociale e critico, con la voglia di svegliare nell’ascoltatore la curiosità e stimolare le corde più profonde dell’animo umano.
“Molto di più” è il titolo del vostro nuovo album, che spazia dal rock al rap passando per il funk e l’afro. Come nasce?
Il nostro album nasce da due anni di ricerca e sperimentazione. Dopo la fase di scrittura abbiamo incontrato Fabrizio Simoncioni e da lì è iniziato tutto. L’album è stato registrato interamente al DPot studio di Prato e grazie all’esperienza e l’energia di “Simoncia” le canzoni hanno preso vita esattamente come avremmo voluto. Una settimana di sessions in cui ogni brano ha preso vita, un’esperienza magnifica impreziosita dalle collaborazioni con IceOne in “Fargo”, Mattia del Forno in “Marvin” e Jose Ramon Caraballo in “Mamba”.
Ogni canzone del progetto, nella sua unicità, rappresenta l’anima e l’attitudine del progetto I Tremendi. Come avete scritto i testi dei vari brani e quali sono le tematiche che avete affrontato?
I testi sono scritti interamente da Simone Trabucchi, nostro frontman e voce, e trattano di ingiustizia, riscatto sociale, anima, amore, passione e determinazione. In ogni testo vive una storia che cresce e si trasforma insieme alla musica che la completa.
Qual è la relazione tra i vari brani che compongono “Molto di più” e perché avete deciso di anticiparlo con il singolo “Fargo”?
Le sei canzoni che compongono l’album hanno identità sonore ben distinte che si uniscono nell’unico filo conduttore: noi stessi. Siamo persone al servizio della musica, oltre alle etichette e alle categorie contemporanee, I Tremendi sono “molto di più”. “Fargo” è un brano che ci rappresenta molto, potente e diretto a tratti tagliente. Ial sound a metà tra rock’n’roll e hip hop, impreziosito dal beat di Iceone, è il migliore biglietto da visita per far capire al pubblico chi siamo.
Quali progetti avete per il futuro?
Siamo già a lavoro per il prossimo album, la strada è ancora lunga e piena di novità.
C’è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori?
Ascoltate l’album, dentro c’è tutto il nostro mondo. La porta è aperta a chiunque voglia immergersi nell’universo dei Tremendi!
I Tremendi for Siloud
Instagram: @itremendi
Facebook: @itremendi
YouTube: I Tremendi
Credits: safe&SOUND