InTheMusic: Cannavasca, interview

Umberto Pozzi è un ragazzo di 24 anni che, nel tempo libero, si dedica il più possibile alla musica. Il suo progetto artistico si chiama Cannavasca e la sua musica spazia dal rap melodico all’indie, dal rap pop al rap classico. I suoi ultimi tre brani sono tratti da “Clessidra”, il suo primo progetto solista, che andrà a completarsi con un’ulteriore uscita e che, una volta pubblicato totalmente, darà l’idea di quello che vuole essere, ovvero un’introduzione, un biglietto da visita, una tappa importante ma non definitiva di un viaggio che si concluderà, almeno per ora, con l’uscita del suo primo disco solista.

Nome: Umberto
Cognome: Pozzi
In arte: Cannavasca
Età: 24
Città: Sant'Angelo Lodigiano
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Estasi, Non Troverò Più, Pupille, Come un Film, Cannocchiale
Album pubblicati: Estasi, Oltre le tue retine, Pupille
Periodo di attività: dal 2020
Genere musicale: Rap, Indie, Pop
Piattaforme: Spotify, YouTube, Soundcloud, Apple Music, Amazon Music, Deezer, ecc.

Chi è Cannavasca nella vita di tutti i giorni?

Sono un ragazzo di 24 anni che vive in provincia, lavoro a tempo pieno e nel tempo libero mi dedico il più possibile alla musica. Cerco di riempire al meglio il mio tempo, o almeno ci provo!

Da cosa esce fuori il tuo nome d’arte e perché ti rappresenta?

Questa è una delle domande più frequenti che ricevo a dire il vero. “Cannavasca” nasce su una spiaggia tra amici, giocando a calcio e storpiando tutte le parole che dicevamo. Nominammo Cannavaro e da lì nacque il tutto. Mi rappresenta perché vedo la naturalezza e la spontaneità dei miei amici in questo nome.

Sei attivo dal 2020, anno in cui hai cominciato a pubblicare online i tuoi primi freestyle. Dai tuoi inizi ad oggi, quali sono stati i momenti più importanti del tuo percorso nella musica?

Iniziai nella mansarda del mio migliore amico, nonché membro del mio collettivo, Methody. Lo facevamo per pura esigenza, senza nemmeno pubblicare. Ora abbiamo un collettivo e gente che segue il nostro progetto… e siamo carichissimi!

Quali le tue principali influenze musicali?

Ho sempre ascoltato molto rap italiano, da Noyz Narcos e Salmo a Tedua e Bresh. In molti mi influenzano, amo lasciarmi trasportare dai testi e dai vari mood.

La tua musica spazia dal rap melodico all’indie, dal rap pop al rap classico. Come hai definito, nel tempo, il sound che ti caratterizza oggi?

Ci è voluto del tempo a capire quale fosse la mia wave, ma ora sono concentrato e voglio solo continuare a sfornare musica.

Cosa puoi dirci riguardo “Cannocchiale”, il singolo uscito il 26 novembre 2022?

“Cannocchiale” è la primissima tappa di un viaggio appena iniziato, è un’introduzione. Il titolo richiama il fatto che mi ha aiutato a trovare una meta, un obiettivo. Mi piace molto il mood che rilascia, come cullato dalle onde di un mare che può passare dall’essere calmo a turbolento in uno schiocco di dita.

Questo brano è, in realtà, la prima tappa di un viaggio appena cominciato e proseguito con altre tre tracce, online dall’8 dicembre. In che modo queste sono collegate tra loro?

Sono collegate dal filone del viaggio, metafora del mio interiore e del mio percorso musicale. La ciurma è il mio collettivo, Anima Fvm, e tutti coloro vogliono salire a bordo, dagli ascoltatori agli amici.

I tuoi ultimi tre brani sono tratti da “Clessidra”, il tuo primo progetto solista, che andrà a completarsi con un’ulteriore uscita e che, una volta pubblicato totalmente, darà l’idea di quello che vuole essere, ovvero un’introduzione, un biglietto da visita, una tappa importante ma non definitiva di un viaggio che si concluderà, almeno per ora, con l’uscita del tuo primo disco solista. Cosa puoi anticiparci suoi tuoi progetti a breve termine?

“Clessidra” è per ora composto da tre tracce, ma verrà completato da un’ulteriore uscita. Successivamente arriverà il disco, ma è solo l’inizio di un viaggio che ha un obiettivo chiaro, ma che non ha e non vuole avere una rotta precisa.

Dove vorresti arrivare con la musica?

La metafora del viaggio richiama anche questo aspetto. La meta ultima sarebbe quella di arrivare a più gente possibile, conscio però del fatto che già il viaggio in sé rappresenta il raggiungimento del mio obiettivo principale, esprimermi attraverso le parole e la musica.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Spero che possiate presto entrare a far parte della ciurma, se non foste ancora saliti a bordo!

Cannavasca for Siloud

Instagram: @cannavasca
Facebook: @Cannavasca
YouTube: Anima FVM

Credits: Anima Fvm

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