The Crooks è una storica band rock’n’roll italiana, con base a Milano e con numerosi tour italiani ed europei alle spalle. Nei loro testi trattano principalmente di storie personali e di ciò che gli accade attorno, ovviamente filtrato attraverso i loro occhi. “Mediacracy” è il titolo del loro nuovo concept album, con il quale festeggiano il loro venticinquesimo anniversario.
Band: The Crooks Componenti: Ette, Lello, Taff, Fab Città: Milano Nazionalità: Italiana Brani pubblicati: Bonzo Goes to Bitburg, 21st Century Digital Boy, I Know, In the Air, Oliver Onions Album pubblicati: Mediacracy, Speed Kills, Atomic Rock, High Society Rock'n'roll, Nothing to lose Periodo di attività: dal 1997 Genere musicale: Rock Piattaforme: Spotify

Chi c’è dietro i The Crooks?
In realtà ci sono i poteri forti, i rettiliani e un paio di signori della guerra!
Siete una storica band rock’n’roll italiana, con base a Milano e con numerosi tour italiani ed europei alle spalle. Facendo un bel passo indietro, come è iniziato tutto?
Direi un po’ come per tutte le band i cui componenti hanno una passione: uno di noi è andato a cercare della gente per suonare… e poi prova oggi, prova domani, ed eccoci qui!
Cosa ha ispirato il vostro nome d’arte?
L’ha trovato il nostro primo cantante: nessuno aveva un’idea migliore, ci è parso figo e quindi lo abbiamo tenuto. Il fatto che ci siano un sacco di altre band che si chiamano The Crooks lo abbiamo scoperto solo dopo con la diffusione di Internet… ma questo dimostra che è un nome figo, no?
Quali sono le vostre influenze musicali principali?
Qui facciamo prima a dire quali non lo sono: il rap, la disco, la dance e la musica leggera italiana!
Dopo tutto il percorso che avete fatto fino ad oggi, siamo certi che la vostra musica è ben definita. Cosa identifica il vostro stile?
Se il genere musicale sia definito o meno a dir la verità ci importa poco: se proprio va fatto, spetta agli altri dirlo… ma secondo noi non serve per forza farlo. Di sicuro posso dirti che ci ispiriamo al rock‘n’roll, quello fatto con attitudine. E poi parliamo generalmente di fatti personali… o meglio, parliamo di ciò che ci accade attorno, ovviamente filtrato attraverso i nostri occhi.
“Mediacracy” è il titolo del vostro nuovo concept album, con il quale festeggiate il vostro venticinquesimo anniversario. Come avete lavorato al disco?
Un po’ come per tutti gli altri dischi in realtà: siamo andati in sala prove e abbiamo lavorato assieme ai pezzi finiti, o a volte solo abbozzati, che ognuno portava. In soldoni cercavamo sempre di incasinare le idee di quello che proponeva qualcosa, e così di arrivare al pezzo finito.
Cosa ha ispirato i testi dei vari brani e in che modo, questi, sono collegati tra loro?
I testi parlano di cose diverse, ma col filo conduttore dell’impatto che i nuovi media digitali, i social e il nuovo approccio dell’informazione hanno avuto sul modo di pensare della società e spesso anche sul modo di vivere. C’è la storia di un personaggio del quale i testi raccontano le gesta nei vari contesti della vita, quotidiana e non.
In realtà, il disco rappresenta un’evoluzione nello stile del progetto The Crooks: cosa è cambiato rispetto al passato?
Sicuramente le sonorità più pulite e orientate verso il power pop, ma le mani che suonano sono quelle e quindi l’impronta e attitudine sono quelle di sempre. Ma se proprio vogliamo dirla tutta, ogni nostro disco ha segnato un cambiamento (per non sembrare presuntuosi parlando di “evoluzione”) rispetto a quello precedente, insomma ci piace cambiare le carte in tavola pur usando sempre il mazzo del rock’n’roll.
Quali progetti avete per il futuro?
Suonare in giro e fare in modo che più gente possibile ascolti questo disco, che secondo noi è proprio bello e meno di nicchia rispetto ai precedenti che abbiamo pubblicato nel corso degli anni.
C’è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori?
Ascoltate il nostro disco e fateci sapere il vostro parere sui nostri canali social!
The Crooks for Siloud
Instagram: @thecrooksitaly Facebook: @TheCrooksItaly Credits foto: Natalija Morrison Credits: Conza press