La musica è sempre stata al centro della vita di ECATE, nome d’arte di Silvia Del Buono. La sua musica è da sempre un mix di diverse culture e, alle sonorità più tristi e malinconiche dei suoi precedenti brani, si sono aggiunti dei suoni più aggressivi. “X” è il titolo del suo nuovo singolo, uno sfogo verso tutti coloro che non ci accettano per quello che siamo.
Nome: Silvia Cognome: Del Buono In arte: ECATE Età: 24 Città: Termoli Nazionalità: Italiana Brani pubblicati: Lacrime, Le cose che hai perso, X Periodo di attività: dal 2020 Genere musicale: Trap, Pop, Urban Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, Tidal, Soundcloud, ecc.
Ciao Giulia, è passato un po’ dall’ultima volta che ci siamo sentiti! Come va?
Tutto sommato bene, dai!
Per chi si fosse perso la tua scorsa intervista, ricordaci di te: chi sei, da dove vieni e cosa fai nella vita?
Sono Silvia, in arte ECATE. Ho 24 anni e vengo da Termoli. La musica è sempre stata al centro della mia vita e nel corso degli anni ho svolto diversi lavori e ancora oggi continuo a lavorare per poter finanziare le mie produzioni e i miei progetti con la musica.
La tua musica è da sempre un mix di diverse culture. Negli ultimi tempi, quali sonorità si sono aggiunte allo stile ECATE?
Sicuramente mi piace prendere da tutto quello che ascolto, da vari generi musicali e creare qualcosa che sia mio. Direi che dalle sonorità più tristi e malinconiche dei precedenti brani si siano aggiunti dei suoni più ‘aggressivi’.
Quali sono gli artisti che in questo momento ti stanno influenzando particolarmente?
Ascolto davvero tanta musica e tanti generi diversi, passo dal rock dei Queen al metal come Marylin Manson, dal jazz come Billie Holiday al pop come ROSALIA, sino alla sperimentale come ARCA. Purtroppo non posso elencarli tutti altrimenti ci vorrebbero mille pagine, ma credo sia fondamentale per un artista ascoltare tanta musica e tanti generi diversi.
“X” è il titolo del tuo nuovo singolo, che segue la tua ultima release di aprile 2022. Come nasce?
Il brano nasce da un giro di basso distorto ideato dal mio chitarrista, che è poi lo strumento principale del pezzo, unito poi al beat tipicamente trap che invece è opera del mio produttore in arte Keyami. Il tutto coronato dalla linea della mia voce che invece tende più alle sonorità pop.
Il brano rappresenta, per te, sia una rinascita che un’evoluzione. Cosa è cambiato rispetto al passato?
Sto cambiando come artista e come persona e la musica mi aiuta a conoscermi. La rinascita di “X” è proprio un cambiamento di pensiero, un diverso modo di affrontare i problemi. Non sentirsi più schiacciati dal giudizio altrui e dalle insicurezze ma accettarsi per quello che si è, iniziare a prendere consapevolezza di sé stessi.
“X” è uno sfogo verso tutti coloro che non ci accettano per quello che siamo. Cosa ha ispirato questo testo e cosa hai voluto comunicare agli ascoltatori?
Quante volte siamo stati giudicati e presi di mira per il modo di vestire, il modo di porsi, perché stavamo facendo quello che ci rendeva felici? A me molte volte e, dopo anni, finalmente ho capito che è inutile sforzarsi di piacere agli altri, avranno sempre qualcosa da dire, perciò la frase “sono diventata tutto quello che odiate” sta a significare che non m’importa, anzi! Mi piace il fatto che vi dà fastidio.
Parlando invece di sound, la strumentale di questo singolo ha un carattere più spinto e audace rispetto alle tue produzioni passate. Come hai lavorato alla sua composizione e in che modo hai messo insieme le sonorità che lo caratterizzano?
Come dicevo prima, tutto è nato dalla melodia del basso che mi ha dato appunto l’idea di un qualcosa di aggressivo, di provocatorio. Infatti poi la melodia della voce e il testo mi sono venuti spontaneamente insieme, non ho dovuto lavorarci molto poiché avevo proprio qualcosa da dire.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sicuramente continuare a portare avanti il mio progetto. Sto programmando l’uscita di un EP e ho moltissimi singoli pronti da far uscire, sarà sicuramente un anno ricco di musica!
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Se anche tu sei stanco di sentirti giudicato e vuoi sfogarti, gridare al mondo quello che sei, probabilmente “X” è un brano che fa apposta per te!
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