InTheMusic: Sergio Melone, interview

Sergio Melone è attore, ballerino, tik toker e cantante: in breve, si divide tra moltissimi lavori, tutti attinenti al mondo creativo. “With me” è il titolo del suo singolo di debutto, una power ballad molto romantica nata dopo una conversazione tragica con una persona in macchina.

Nome: Sergio
Cognome: Melone
In arte: Sergio Melone
Età: 31
Città: Roma
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: With me
Album pubblicati: TBA
Periodo di attività: 2023
Genere musicale: Pop
Piattaforme: Spotify, Apple Music, Youtube Music, Tidal, Amazon Music

Chi è Sergio Melone nella vita di tutti i giorni?

Sono un adolescente intrappolato nel corpo di un trentenne che si fa mille paranoie, anche sul perché le pizze vengono consegnate in cartoni quadrati quando in realtà sono tonde. Sono simpatico. Così dicono. Sogno ad occhi aperti e parlo da solo.

Per il tuo progetto artistico hai deciso di mantenere il tuo vero nome: come mai questa scelta?

Perché ero già semi conosciuto nel campo artistico in seguito al successo di una serie tv fatta qualche anno fa e il conseguente accumulo di follower sulle piattaforme. Ecco, era giusto una questione di branding. In altri paesi, gli attori rilasciano tranquillamente musica sotto il loro nome, ho pensato. Perciò ho conseguentemente agito così.

Sei attore, ballerino, tik toker e ora anche cantante: insomma, ti dividi tra moltissimi lavori, tutti attinenti al mondo creativo. Come ti sei avvicinato a questa tipologia di attività e come riesci a farle coesistere nella tua vita?

Mi sono avvicinato sin da quando sono bambino. Ballavo di nascosto nel salone di casa mia le canzoni della Disney in inglese (avevo rubato il CD a mio zio e lui ancora lo sta cercando). Poi sono diventato ballerino classico professionista, ho iniziato a frequentare una scuola di musica e successivamente mi sono diplomato in musical theatre. Parallelamente ho una laurea triennale, un master’s degree e a breve una laurea magistrale.

Sei da poco approdato anche alla musica. Hai delle influenze musicali?

Assolutamente sì. Taylor Swift rappresenta per me la mia più grande influenza musicale e non. Il suo songwriting è ciò che mi colpisce ogni volta, riesce sempre ad evolversi pur rimanendo la stessa. Mi ha insegnato anche ad essere fluente in inglese. E poi come scrive lei, non lo fa nessuno. Ed è una cosa oggettiva.

Parlando del tuo progetto musicale, come definiresti il tuo stile e in cosa si evince la tua unicità artistica?

Per ora ho rilasciato solo il mio singolo di debutto, che è una power ballad molto romantica. Musicalmente, per fortuna ho diverse sfaccettature, perché mi piacciono diversi generi. Spero di poterveli far sentire tutti. In realtà spero di poter rilasciare un album pop/rock o pop/punk un giorno. Ah sì, adoro il country americano.

“With me” è il titolo del tuo singolo di debutto. Come nasce e come è stato prodotto?

Dopo una conversazione tragica con una persona in macchina. Ci siamo detti addio ed era solo a causa mia. Questa persona ora è felice con qualcun altro. Io sono tornato a casa, mi sono seduto al piano, ho pianto, ho trovato una progressione di accordi carina in E major e ho scritto il pezzo di getto in 15 minuti.

Il brano ha un carattere intimo, diretto ma anche un po’ sfacciato. Come hai lavorato al sound che lo caratterizza e in quale genere musicale lo si colloca?

Il producer col quale ho collaborato mi ha ascoltato per quanto riguarda la direzione creativa del pezzo, ma ha saputo soprattutto consigliarmi adeguatamente la direzione da intraprendere. Volevo fosse un po’ fiabesco, un po’ onirico ma anche che tutti potessero riconoscersi nella storia e nei personaggi. Non è facile dire addio a qualcuno, perciò ho voluto rendere il brano il più dolce possibile, in modo da nascondere l’amaro che questa “relazione” mi ha lasciato in bocca.

“With me” racconta di come i fantasmi del passano possano farci sfuggire dalle grandi occasioni. Come è avvenuta la scrittura del testo e quale messaggio vuoi comunicare ai tuoi ascoltatori?

In 15 minuti, forse anche meno. Erano le parole che avrei voluto dire a questa persona dal vivo ma che non ho avuto il coraggio. Purtroppo, parlare a cuore aperto, nel 2023 ha un prezzo. Non riusciamo più ad essere spontanei e siamo tutti calcolatori su quale sarebbe la mossa più giusta da fare per ottenere quel che vogliamo. Questa canzone è stato un po’ un rilascio di tutte le tensioni. Il mio consiglio è: non lasciatevi mai sfuggire le occasioni e DATE PESO ad ogni singolo gesto e ad ogni singola persona.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Un EP. Ed altra musica in generale. Questo è poco ma sicuro.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

L’unica vita degna di essere vissuta è quella che vi fa battere il cuore. È una frase tratta da un telefilm molto famoso. E per quanto banale risulti, porta con sé un significato reale e che tutti dovremmo ricordare.

Sergio Melone for Siloud

Instagram: @sergiomelone11official
Facebook@Sergiomelone11
YouTubeSergio Melone

Credits foto: Alessia Grambone
Credits: Conza press

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