Cienne è Cristal Nannoni, una ragazza milanese di 22 anni. Nei suoi brani cerca di conservare elementi rock perché la sua passione per la musica è nata proprio sulla base di quegli elementi. “Nirvana” è il titolo del suo nuovo singolo, caratterizzato da un ritornello power pop, cantabile e travolgente.
Nome: Cristal
Cognome: Nannoni
In arte: Cienne
Età: 22
Città: Milano
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Nirvana
Periodo di attività: dal 2023
Genere musicale: Pop, Rock, Punk
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music

Chi è Cienne nella vita di tutti i giorni?
Sono Cristal Nannoni, una ragazza milanese di 22 anni. Nella vita lavoro come content creator e a volte come modella. Mi sono laureata in comunicazione l’anno scorso e ho deciso di non proseguire gli studi per concentrarmi al 100% sulla musica, cosa che sogno di fare da tutta la vita.
Perché Cristal è diventata Cienne?
Il mio nome d’arte non è altro che le iniziali del mio nome scritte in italiano ma pronunciate in inglese. CN che quindi diventa CIENNE. Ho sempre studiato l’inglese fin da piccola quindi volevo incorporare questa lingua in qualche modo nel mio percorso musicale.
Hai iniziato la tua carriera come modella e content creator, ma sogni e studi da cantautrice. Come nasce la tua passione per la musica e come, questa, è diventata qualcosa di più?
Ho sempre sognato di fare la cantante. Sono cresciuta ascoltando musica rock, quindi i Nirvana, i Pink Floyd, gli Aerosmith, i The Police, Avril Lavigne e molti altri. Mio padre è un amante del rock quindi mi ha trasmesso questa passione, cosa di cui gli sono molto grata. La mia passione per il canto è nata ascoltando la colonna sonora di Spirit Cavallo Selvaggio, cartone animato che ho nel cuore. Da lì ho iniziato a cantare e prendere lezioni di canto, e ora sono qui.
Quali sono i generi musicali e gli artisti che ascolti solitamente?
Come si può capire sono fan del rock’n’roll ma ascolto molti generi diversi, come l’R&B, il pop, il jazz e molti altri. Mi piace variare il mio ascolto. Da quando ho 14 anni però sono una grande fan di Avril Lavigne, quindi quando sono indecisa vado sul sicuro e ascolto lei! Un’artista che mi sta ispirando molto è anche Billie Eilish, l’ammiro molto. Principalmente ascolto musica americana e inglese, raramente quella italiana.
Cosa definisce il tuo stile e quali sono gli aggettivi che lo descrivono al meglio?
Il mio stile è ispirato al rock, la reference per il primo brano sono stati i Paramore che sono esponenti di spicco di questa nuova ondata di indie rock. Vorrei conservare gli elementi rock in tutti i miei brani perché appunto la mia passione per la musica è nata sulla base di quegli elementi. Gli aggettivi che lo descrivono al meglio penso siano energetico, a volte malinconico, alternativo ma soprattutto sempre con un tocco di rock’n’roll.
“Nirvana” è il titolo del tuo nuovo singolo, caratterizzato da un ritornello power pop, cantabile e travolgente. Come nasce?
Il progetto è nato con un ascolto molto ampio di ispirazioni e stili musicali. “Nirvana” è un omaggio a Raffaella Carrà, musa di altri tempi, con il suo stile unico. Il ritornello riprende alcune delle sue parole. Come reference di stile, come ho già detto in precedenza, siamo andati sui Paramore, band con uno stile che amo. Quindi diciamo che è un mix di pop e rock.
Il brano racconta la storia di una ragazza che arriva ad essere libera di esprimere sé stessa, senza limiti. Perché hai deciso di raccontare una storia di questo tipo?
La ragazza del testo racconta di me, di una parte della mia vita. Ho voluto raccontarla come se fosse un’altra ragazza perché volevo fosse ‘simbolica’ di chiunque si possa essere sentito bloccato in una situazione come la sua. Parla di questa ragazza appunto che, appena uscita da una relazione tossica, si sente in trappola e cerca costantemente il suo nirvana senza riuscirci. Ed è solo ritrovando e amando sé stessa che riesce a lasciarsi tutto alle spalle per uscire da una vita di ‘replay’.
Quali sono stati gli step per la produzione di “Nirvana” e come ne hai definito il sound che lo caratterizza?
Siamo partiti da una chitarra, da un basso e da appunto le nostre ispirazioni. All’inizio la canzone doveva essere più strappalacrime ma poi il ritornello molto ballabile mi ha spinto a indirizzarla invece a una canzone più ‘liberatoria’, ovvero che ballando e cantandola si arrivi a sentire un senso di libertà, e così è nato il concetto della canzone.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il 5 aprile mi sono esibita per la prima volta su un palco, un sogno che si è avverato. Ho portato “Nirvana”, un inedito e una cover. Stiamo già completando il secondo singolo che uscirà tra qualche mese, e poi punto a fare Sanremo Giovani a fine anno. Non vedo l’ora di fare nuova musica e di condividerla con il mondo.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Vorrei dire di crederci di più, in ciò che amate e ciò che vi fa stare bene. So che a volte è difficile e che ci sono periodi dove la speranza sembra essere persa, ma non è così. C’è sempre un modo per uscire da quei periodi e ritrovare la strada. Credete in voi stessi prima di chiunque altro!
Cienne for Siloud
Instagram: @cristalnannoni
Credits: Conza press