InTheMusic: Ilaria, interview

Il gusto di Ilaria è cambiato nel tempo e, oggi, trova molta soddisfazione nel capire il suono giusto da usare per trasmettere quell’emozione, trovare quella parola che possa racchiudere il suo pensiero. “Sala blu” è il titolo del suo nuovo progetto discografico, composto da otto tracce il cui sound è leggero e delicato, fatto a posta per accompagnare la sua voce morbida e malinconica.

Nome: Ilaria
Cognome: Rastrelli
In arte: Ilaria
Età: 25
Città: Firenze
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Amami, Mare
Album pubblicati: My Name, Sala blu
Periodo di attività: dal 2014
Genere musicale: Cantautorato, Pop, Elettronica, Alternative
Piattaforme: YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon Music, ecc.

Chi è Ilaria nella vita di tutti i giorni?

Sono Ilaria e vengo da una frazione all’interno di un paese all’interno del comune di Firenze, dove sto ancora. Ho 25 anni e oltre alla musicista ho fatto diversi lavoretti, niente che mi abbia mai entusiasmato. Oltre alla musica mi piacciono poche cose, sicuramente i film, la solitudine, i rompicapi e le cene con gli amici.

Come hai scelto il nome d’arte del tuo progetto?

Nessuna particolare storia, avevo pensato delle alternative, ma alla fine mi piaceva come mi sta il mio nome.

Parlaci della tua passione per la musica: come nasce e come si è evoluta nel tempo?

Il coro della mia chiesa aveva da poco cominciato a prendere lezioni di canto da una cantante di Firenze che dopo poco li invitò a fare da coro ad un suo concerto. Non vollero accettare per timidezza (e meno male) quindi mia madre che era all’interno, assieme ad una sua amica, mandarono me, molto scocciata, e l’altra figlia a lezione da questa ragazza per far partecipare noi. Sono andata a lezione da Claudia per 15 anni.

Quali sono gli artisti che ascolti solitamente e quali, invece, quelli che più ti influenzano?

Che si voglia o meno credo che qualunque cosa tu ascolti in influenzi. Da come l’hanno fatto le colonne sonore della Disney, a come poi ha fatto Mina, Nina Simone, Steve Nicks fino ad arrivare ad oggi con Feist, Alice Phoebe Lou, AURORA.

Nel tempo, hai maturato molto il tuo gusto e la tua scrittura. Ad oggi, cosa caratterizza il tuo stile e come è cambiato rispetto al passato?

Sicuramente il mio gusto è cambiato ma non saprei dire come. Ho ascoltato tante più cose e mi sono più avvicinata ai ‘tempi moderni’. Per quanto riguarda la scrittura, a forza di buttare giù cose sento di esser maturata. Trovo molta soddisfazione oggi nel capire il suono giusto da usare per trasmettere quell’emozione, trovare quella parola che possa racchiudere il mio pensiero.

“Sala blu” è il titolo del tuo nuovo progetto discografico, composto da otto tracce. Dicci qualcosa in più! 

Questo disco apre le porte al blu dentro di me, che non vedevo l’ora di far uscire. Durante tutte le fasi della sua realizzazione mi sono messa limiti di alcun tipo, neanche sonoro. È un progetto di alternative pop pieno di contaminazioni e privo di regole, dove galleggerete tra shimmer infiniti e percussioni incalzanti.

In questo disco dai prova di saper padroneggiare artisticamente parole e sonorità. Come è avvenuta la scrittura dei vari brani che lo compongono, quali tematiche tratti e come sono collegate tra di loro?

Intanto grazie mille per le belle parole. Questo disco racconta del viaggio che ho dovuto fare per arrivare ad accettare me stessa, i miei desideri, e la realtà che ci circondava, fino a trovare un equilibrio comune.

Il sound è leggero e delicato, fatto a posta per accompagnare la tua voce morbida e malinconica. Come hai definito le sonorità che caratterizzano “Sala blu”?

Credo questo sia un disco passionale ed elegante, nostalgico ma solenne come le sue sonorità, che prendono spunti da tantissimi artisti e generi differenti. Abbiamo cercato di fare un disco pop senza però seguire le regole attuali di radio o major, con atmosfere sognanti, elettroniche, che accompagnassero le melodie e liriche malinconiche. Io lo definisco alternative pop.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Quest’estate voglio suonare tantissimo. Con la mia magica band abbiamo messo su uno spettacolo bellissimo che spero di far girare il più possibile e aspetto la fine dell’estate, quel momento tristissimo ma anche bellissimo, in cui piace molto scrivere, per cominciare qualcosa di nuovo..

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Venite a galleggiare nella SALA BLU!

Ilaria  for Siloud

Instagram: @ilaria.wav
YouTube@IlariaVideo

Credits foto: Greta Cioppi
Credits: COCO District 

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