Lorenzo Forte è in arte La musica di FORTE. La musica di FORTE sono canzoni scritte con una vecchia chitarra in una piccola dimora estiva a pochi passi dal mare e registrate in uno studio immerso nella campagna. “ENI” è il titolo del suo nuovo album, un diario di esperienze vissute tra folk, indie-pop e cantautorato.
Nome: Lorenzo
Cognome: Forte
In arte: La musica di FORTE
Età: 34
Città: Copertino (LE)
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Tastiera, Bilocale, I dischi migliori
Album pubblicati: Amore doni amore vuoi, ENI
Periodo di attività: dal 2018
Genere musicale: Folk, Pop
Piattaforme: Spotify, YouTube

Chi è La musica di FORTE nella vita di tutti i giorni?
Sono Lorenzo Forte, ho 34 anni e vivo a Copertino (LE) in Puglia.
Come è avvenuta la scelta del nome da utilizzare per il tuo progetto artistico?
Semplicemente “Forte” è il mio cognome, da solo non andava bene a livello di indicizzazione sui social e sulle piattaforme e quindi l’ho cambiato in “La musica di FORTE”.
Come ti sei avvicinato alla musica e come si è evoluta la tua passione nel tempo?
Sono completamente autodidatta. Da ragazzino c’era una vecchia chitarra a casa di mio padre, il resto è venuto da sé.
Quali sono i generi musicali e gli artisti che ascolti solitamente?
Adoro il folk/pop e the Tallest man on Earth e Ben Howard sono quelli che forse mi hanno influenzato di più.
La musica di FORTE sono canzoni scritte con una vecchia chitarra in una piccola dimora estiva a pochi passi dal mare e registrate in uno studio immerso nella campagna. Quale stile lo definisce?
Sicuramente il vecchio folk anni ‘60 e il britpop anni ‘90.
“ENI” è il titolo del tuo nuovo album, un diario di esperienze vissute tra folk, indie-pop e cantautorato. Come nasce?
“ENI” è il resoconto di storie vissute ed osservate, ma anche il frutto di una grande amicizia tra me e i musicisti che ci hanno suonato all’interno.
Il disco è, in realtà, un diario di esperienze vissute tra folk, indie-pop e cantautorato. Come hai definito le sonorità per questo progetto e come sono collegate tra loro nei vari brani?
L’obiettivo era quello di creare un sound sia dolce che ruvido, c’è l’intimità di piani e acustiche accostata a bassi e batterie spesso prorompenti.
Descrivi le nove canzoni del disco come buie, ma con un barlume di speranza all’interno. Quali tematiche tratti nei brani e cosa ne ha ispirato la scrittura?
Tratto la vita di tutti i giorni. Mi hanno ispirato sia storie che ho vissuto in prima persona, sia storie o avvenimenti osservati dall’esterno.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Suonare in giro e scrivere roba nuova.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
C’è tanto lavoro nella musica e nelle piccole produzioni, ascoltate portando il giusto rispetto per il lavoro svolto, grazie mille.
La musica di FORTE for Siloud
Instagram: @la_musica_di_forte Facebook: @MUSICADIFORTE YouTube: @lamusicadiforte Credits foto: Luigi Cordella Credits: Astarte Agency