Nella vita di tutti i giorni MARVO MD è un ragazzo di 34 anni di Roma che nella vita di tutti i giorni di lavoro fa il medico e che ha sempre avuto la passione per la musica… e non solo per la musica. Con questo progetto artistico sta cercando di far conoscere il mondo di Marco Lombardi, attraverso atmosfere elettroniche evocative e stranianti. Il sound a cui è arrivato è stato qualcosa di abbastanza istintivo, nato dai suoi gusti musicali e dalla sua personalità.
“We Choose To Go To The Moon” è il titolo del tuo ultimo singolo, che in realtà richiama a gran voce uno dei discorsi che sono rimasti nella storia.
Nome: Marco Cognome: Lombardi In arte: MARVO MD Età: 34 Città: Roma Nazionalità: Italiana Brani pubblicati: Materia, Flut, Devozione, Se nella notte, Antartide Album pubblicati: Emme Periodo di attività: dal 2017 Genere musicale: Elettronica Piattaforme: YouTube, Spotify, BandCamp, SoundCloud, Deezer.

Chi è Marvo MD nella vita di tutti i giorni?
Nella vita di tutti i giorni MARVO MD è Marco, un ragazzo di 34 anni di Roma che nella vita di tutti i giorni di lavoro fa il medico e che ha sempre avuto la passione per la musica… e non solo per la musica.
Da cosa nasce il tuo nome d’arte e cosa rappresenta?
Il nome inizialmente era solo MARVO che, data la mia passione per i fumetti e per la Marvel, nasce semplicemente dall’unione di Marco e Marvel. Purtroppo però, dati i numerosi casi di omonimia, di cui non mi ero reso conto inizialmente, ho avuto problemi con le piattaforme e ho aggiunto, per essere sicuramente l’unico con quel nome, MD alla fine. Da qui MARVO MD.
Hai sempre divorato la musica. Quando hai capito di volerne prendere parte attiva?
Molto timidamente studiai pianoforte durante le medie e oltretutto non con grande passione, per quanto sono sempre stato un grande amante della musica sin da bambino. Ho capito di voler essere parte attiva nella musica e di voler suonare verso i 18 anni quando vidi il film dei Blues Brothers per la prima volta e andai totalmente in fissa per gli strumenti a fiato. Cominciai a studiare la tromba e ripresi parallelamente anche a suonare il pianoforte. Da lì in poi ho suonato in gruppi di diverso genere, ho anche cantato in un coro Gospel per tanti anni, e tutto questo mi ha portato ad essere MARVO MD.
Quali sono i generi musicali che più ascolti?
La mia matrice è la musica afroamericana sia come ascolti che come studio quindi ascolto ancora adesso tantissimo Soul, Jazz, Blues, Rhytm’n’Blues, Funky ma mi piace moltissimo anche il mondo Hip-Hop ed il Rock nei suoi vari generi. Ascolto poi tanta musica classica e ovviamente tantissima musica elettronica. Devo dire che tra i miei ascolti poi c’è anche il Pop indubbiamente.
“We Choose To Go To The Moon” è il titolo del tuo ultimo singolo, che in realtà richiama a gran voce uno dei discorsi che sono rimasti nella storia: quale nello specifico?
Esattamente il discorso omonimo che tenne nel 1962 John F. Kennedy a Houston dentro il Rice Stadium gremito. Fu un discorso storico importantissimo perché rappresentò la volontà di Kennedy e del governo americano di appoggiare il progetto Apollo della Nasa che da lì a pochi anni (1969) portò allo sbarco sulla Luna.
Come nasce il brano e come è poi stato prodotto?
Il brano nasce proprio dalla volontà di mettere in musica un campionamento di un discorso storico, o quantomeno conosciuto, e la scelta cadde proprio su questo non solo per il fatto storico in sé ma anche perché è un discorso con una sua forte musicalità ed una forte retorica motivazionale dove alla base c’è il concetto di affrontare sé stessi e superare i propri limiti e le proprie barriere. Ho aperto il brano con un suono di organo ed un’atmosfera che in qualche modo richiamasse quegli anni e da lì il brano è stato composto e arrangiato in un paio di giorno perché mi sentivo molto ispirato. Le fasi finali della produzione (mix e master) poi sono state curate da un mio caro amico e musicista, Gabriele, in arte AV0.
In che modo il brano si ricollega alle tue produzioni passate?
La continuità rispetto a tutto ciò che finora ho prodotto sta principalmente nel mio modo di comporre e lavorare e in quelle che sono le sensazioni ed emozioni che metto in musica. Cerco di avere un sound personale ed un’identità riconoscibile ma allo stesso tempo cerco anche di fare cose differenti tra loro e We Choose To Go To The Moon lo rappresenta.
Prima di salutarci, facciamo un passo indietro. Con il progetto Marvo stai cercando di far conoscere il mondo di Marco Lombardi, attraverso atmosfere elettroniche evocative e stranianti. Come hai lavorato ad un sound che ti rappresentasse alla meglio e quale obiettivo ti sei preposto di raggiungere con questo progetto artistico?
Il sound a cui sono arrivato è stato qualcosa di abbastanza istintivo, nato dai miei gusti musicali e dalla mia personalità. Nel tempo ho anche continuato a studiare e a lavorare molto sulle mie abilità e conoscenze in ambito musicale, puntando a migliorarmi costantemente, e questo mi ha dato anche la possibilità di portare la mia musica verso qualcosa di più consapevole.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
In attesa di poter tornare a suonare e sentire di nuovo concerti sto già lavorando ad un nuovo Ep che probabilmente, salvo imprevisti, verrà pubblicato tra la fine di Marzo e gli inizi di Aprile.
C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?
Che spero che ascoltino il brano (e anche ciò che finora ho pubblicato) e che gli piaccia. Per il resto gli dico di ascoltare sempre tanta musica e di suonare e continuare a suonare se già lo fanno perché è una delle cose più belle del mondo.
Marvo MD for Siloud
Instagram: @marvomdmusic
Facebook: @marvomdmusic
Credits: Riccardo Zianna, Giorgia Groccia