InTheMusic: Dylan Magon, interview

Nome: Richard Dylan
In arte: Dylan Magon
Cognome: Magon
Età: 24
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Angeli&Diavoli, Il mio nome, Black, ecc.
Album pubblicati: Diamante EP
Periodo di attività: dal 2014
Genere musicale: R&B, Rap
Piattaforme: Youtube, Spotify, Apple Music, Amazon.

Chi è Dylan Magon?

Dylan Magon è un semplice ragazzo afro-italiano nato a Palermo il 1o marzo del 1993, che ha girato tanto l’Italia per questioni legate al lavoro del padre e che attualmente vive a Fano, nelle Marche.

Come descriveresti il tuo avvicinamento al mondo della musica?

Ho sempre ascoltato musica fin da piccolo. In casa i miei ascoltavano molto l’R&B/Soul americano, ad esempio: Stevie Wonder, Boyz2Men, Michael Jackson, Whitney Houston, ecc. Di conseguenza posso dire di essere sempre stato circondato dalla musica. I miei genitori dicono che il primo brano che ho cantato e con cui sono andato in fissa è “Finalmente tu” di Fiorello (ahahahahah) all’eta di 3 anni circa se non sbaglio! Ho iniziato a scrivere all’età di 11 anni e a 12 anni ho registrato il mio primo brano inedito dal titolo I love you, nonostante il titolo fosse un brano R&B totalmente in italiano. Da lì non ho più smesso di scrivere e di fare musica. Per me scrivere e cantare è proprio un bisogno, quasi una droga, dalla quale non riesco e non voglio dissintossicarmi. É il rimedio ad ogni mio “male”.

Che tipo di musica in genere ascolti?

In generale ascolto davvero di tutto perché comunque mi piace mischiare varie influenze nella mia musica, ma i generi che più amo sono l’R&B e il Rap (quello tamarro soprattutto). Per quanto riguarda gli artisti che più mi piacciono al momento ve ne posso dire due che mi vengono subito in mente e che amo infinitamente: Bruno Mars e Chris Brown. Rappresentano a pieno ciò che amo della musica, dalla creatività, il sound e lo stile fino ad arrivare al discorso live, sul quale Bruno al momento è imbattibile!

C’è un artista nella quale ti senti identificato?

Mah… Un artista in particolare no, perché come ho detto prima, mi piace prendere da ogni artista che stimo ed ammiro una sfumatura e ispirazione per poi trasformarla in ciò che più si addice al mio stile.

Qual è il featuring dei tuoi sogni?

Beh, Bruno Mars e Chris Brown (non vorrei essere ripetitivo e noioso) ora come ora su tutti. Ma in realtà mi piacerebbe fare un feat. con un sacco di artisti della scena italiana e internazionale, ma non li elenco perché altrimenti sarebbe impossibile pubblicare l’intervista!

Che posto occupa la musica nella tua vita? Cosa vuoi trasmettere alle persone che ti ascoltano?

La musica nella mia vita occupa una parte fondamentale se non cruciale per la mia esistenza. La musica, per me, è ossigeno in una vita che a volte soffoca per i troppi casini e problemi. É la mia piccola “Isola che non c’è nella quale posso rifugiarmi nei momenti bui.

Parlando, invece, di quello che voglio trasmettere con la mia musica, non c’è un messaggio unico che accomuna tutti i brani. Ogni brano ha una storia diversa da raccontare. A volte voglio far divertire, a volte ballare, a volte riflettere, a volte farmi solamente conoscere e a volte semplicemente sfogare pensieri che a parole non riesco ad esprimere.

Pensi che la musica sia la tua strada o hai altri sogni nel cassetto?

Purtroppo non ho mai pensato al piano B. Diciamo che il piano A è la musica. Credo fortemente che ognuno di noi viene al mondo per uno scopo preciso. Io credo che sia venuto al mondo per fare musica e non mi arrenderò mai finché non raggiungerò il mio sogno!

Come viene creato un brano di Dylan Magon?

Un brano di Dylan Magon nasce da un’ispirazione che può venire in qualsiasi posto e momento. Da lì cerco una base che mi piace e comincio a scrivere i miei testi. Succede tutto in maniera molto spontanea e naturale. Scrivo principalmente di notte. Riesco davvero raramente a scrivere di giorno, troppi rumori, troppe distrazioni, invece il silenzio e la bellezza della notte per me sono perfetti per scrivere un brano.

Il secondo step è farmi fare la produzione musicale da un producer della mia zona, Francesco Amedei, presso il Reset Studio a Pesaro, e poi giriamo il video col “mio” video-maker Ettore Canestrai che è giovane, affamato e super talentuoso. Sono sicuro che presto sentirete parlare di lui!

Cosa è online sotto il tuo nome?

Ho un sacco di pezzi su YouTube. L’ultimo mio video s’intitola Black e lo potete trovare nel mio canale: Dylan Magon Channel. Per quanto riguarda la mia musica in generale, potete trovarmi praticamente dappertutto: Spotify, Apple Music, Play Store, Amazon. Dovete solo digitare il mio nome: Dylan Magon.

C’è qualche brano a cui sei particolarmente legato?

Credo Angeli&Diavoli, perché mi ricorda un periodo molto bello (il periodo post The Voice), dove sentivo di sfiorare, per lo meno, ciò che era ed è il mio sogno!

Chi ti sostiene in questo percorso?

In questo momento sto lavorando da indipendente, rispettando tutto ciò che il mio istinto, aggiunto agli insegnamenti avuti in questi anni, mi consiglia. Non voglio avere limiti o persone che mi dicano cosa devo fare, ne ho incontrate e ho capito che non fa per me. Sarei ben felice di lavorare e collaborare con un etichetta che mi rispetti e che lavori davvero assieme a me sulla mia musica.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Seguitemi su tutti i mie social network:

-Twitter e Instagram: Dylan Magon

-Facebook: Dylan Magon Official

– YouTube: Dylan Magon Channel

Grazie mille della bella chiacchierata e dell’opportunità di poter parlare di me e della mia musica. Ciao raga!

Dylan Magon per Siloud

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