InTheDesign: BiCa – Good Morning Design, interview

Azienda/Progetto: BiCa - Good Morning Design
Attività: design e autoproduzione di bijoux e accessori di home decor
Periodo di attività: dal 2016
Sede: Milano
Sito web: www.bicagoodmorningdesign.it

BiCa logo

Ciao ragazze, girando un po’ sul vostro sito siamo rimasti affascinati da ciò che fate e come lo esponete. Ci farebbe molto piacere conoscervi meglio: chi è BiCA-Good Morning Design?

Le anime di BiCa siamo noi due: Alice ed Elena, entrambe architetti e amiche di lunga data. Dopo aver condiviso gli studi universitari abbiamo intrapreso percorsi lavorativi diversi, per poi ritrovarci in questo progetto che ha avuto come primo scopo quello di realizzare qualcosa di veramente nostro, non solo dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista di libertà di linguaggio, di organizzazione dei tempi e dei modi di lavoro.

Come nasce questo progetto e chi c’è dietro?

BiCA nasce da un’idea di Alice Azario e Elena Tirinnanzi. Nel 2016 siamo venute a contatto con la realtà di TheFabLab, un laboratorio di fabbricazione digitale con sede a Milano. Qui abbiamo iniziato a sperimentare l’uso di vari macchinari, laser cut e stampante 3D, e a disegnare e autoprodurre oggetti per la casa e accessori per la persona, creando poi via via una rete di distribuzione attraverso negozi, partecipazione ad eventi e il nostro e-commerce.

Come nasce il vostro amore per il design?

L’architettura è naturalmente vicina al design!

Per lavoro siamo sempre prese da ricerche di oggetti, accessori e arredi che completino gli spazi che progettiamo. Dallo “sceglierli” al “realizzarli” il passo è breve… si fa per dire.

Ci sono degli stili che più amate e che più influenzano i vostri progetti?

Le nostre ispirazioni vengono principalmente dalla natura, dall’amore per piante e fiori. Questo tema ritrova dei riferimenti nel passato: dal liberty alle ispirazioni più vintage.

Come nasce il concept di un vostro prodotto?

I nostri lavori nascono dall’idea di progettare e produrre oggetti che piacciano a noi in prima persona, oggetti che portino il buon umore e diano la carica in maniera molto semplice e leggera. Da qui il clame Good Morning Design!

Dopo questa linea guida, poetica e avvincente, ovviamente ci sono temi  e argomenti più logistici e funzionali, logiche produttive e tecnologiche di cui tener conto per arrivare al risultato desiderato.

Ideato un prodotto, in che modo lo realizzate?

La cosa più difficile è quasi sempre scegliere quali progetti portare avanti e quali abbandonare… troppe idee a volte! Dopo di che, intrapreso un percorso, gli aspetti da curare sono quelli economici e tecnologici, legati alla scelta dei materiali, alla velocità di produzione e non ultimo la facilità di spedizione e stoccaggio. Temi decisamente meno avvincenti, ma che affrontiamo in maniera rigorosa!

C’è un vostro prodotto/progetto a cui siete più affezionati?

Ci siamo da principio appassionate al tema dello specchio perché è un materiale prezioso, nobile e antico e ci è subito piaciuta l’idea che, con il nostro gioco di incisioni, potesse raccontare storie ed evocare mondi diversi. Di solito gli specchi non dicono nulla, riflettono il mondo che li circonda. I nostri hanno una loro storia da condividere, un proprio mondo poetico. Per questo i primi che abbiamo realizzato li abbiamo chiamati “Specchi delle Meraviglie”.

Le nostre spille, gli orecchini e i nostri fiori silhouette sono anche loro figli del tema dello specchio, in una versione pret-a-porter.

In che modo utilizzate i social e internet in generale per far conoscere ciò che fate?

I social ci aiutano a raggiungere il nostro pubblico e a restare in contatto con i nostri clienti. Ci piace moltissimo curare le foto e restituire l’immagine di noi, del nostro mondo e dei nostri prodotti. Quale modo più diretto, semplice ed efficace dei social?

Secondo voi, come cambierà il design nei prossimi anni?

Crediamo che sempre più si ricorrerà a questa logica della fabbricazione digitale, virata soprattutto in termini di opportunità di personalizzazione, fino ad arrivare all’IOT, un mondo in cui per ora non ci siamo addentrate ma che percepiamo intorno a noi, nel laboratorio in cui lavoriamo.

C’è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori?

Cari lettori, scoprite il mondo BiCA! Un mondo originale e nuovo, pieno di idee e sorprese. Leggeteci su Siloud e poi cercate il nostro shop online e i nostri social…dopodiché non abbandonateci mai.

BiCa for Siloud

BiCa 1

BiCa 2.jpg

BiCa 3

BiCa 4

BiCa 5

BiCa 6

 

 

 

 

Lascia un commento