InTheMusic: Caravelle, interview

Appassionato agli strumenti musicali già all’età di un anno, Andrea Abruzzetti ha deciso di immettersi nel mondo della musica col suo primo singolo “San Lorenzo”. Il suo nome d’arte Caravelle nasce dal testo di una sua canzone che, però, non è mai stata prodotta. Grazie al suo amore per Franco126 ha deciso di puntare al genere dell’Indie.

Nome: Andrea
Cognome: Abruzzetti
In arte: Caravelle
Età: 23
Città: Roma
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: San Lorenzo 
Periodo di attività: dal 2021
Genere musicale: Indie
Piattaforme: Spotify, YouTube, Amazon Music, Apple Music

Ciao, dicci qualcosa in più su di te!

Ciao a tutti, sono Andrea Abruzzetti in arte Caravelle, ho 23 anni e sono nato e cresciuto a Roma, dove tuttora vivo. Sono iscritto alla Sapienza per concludere la laurea magistrale in Ingegneria Spaziale e da poco tempo ho iniziato a scrivere canzoni.

Oggi sei fuori con il tuo primo singolo ma com’è cominciata la tua passione per la musica?

Nasce fin da subito, ho foto e video di quando avevo circa un anno già seduto al pianoforte, che suonavo tasti a caso mentre nello stereo giravano cassette di Jovanotti e Alex Britti. A pensarci ora, avevo una grande inventiva, spero di non averla persa nel tempo. A 8 anni comunque, mi sono deciso a prendere lezioni private proprio di pianoforte, che ho portato avanti per altrettanti 8 anni; dopodiché per vari impegni (scuola, calcio, canto) ho dovuto smettere, anche se nel tempo libero, ad una suonata non ci ho mai rinunciato. Crescendo poi mi sono innamorato della chitarra, così ho iniziato ad esercitarmi da autodidatta, fino a sapermi accompagnare nelle canzoni; appena avrò tempo e modo però, mi piacerebbe prendere delle lezioni, così da poter considerare anche la chitarra come un “mio strumento” a tutti gli effetti.

Perché CARAVELLE come nome d’arte?

La storia risale a circa un anno fa, quando ho finito di scrivere la mia prima canzone, anche se poi non è mai stata prodotta. In una serata tra amici decisi di cantarla, per poi chiedere un consiglio su come intitolarla. Un verso che li aveva colpiti era “Come Caravelle viaggiamo tra le stelle”, da qui l’idea di intitolarla ‘Caravelle’. Per loro, dopo nemmeno 10 secondi, Caravelle non era più il titolo della canzone, ma ero io e così sono rimasto.

Seppure al primo brano, chi ti ascolta distingue subito un sound complesso e frutto di un mix di diversi stili. Quali sono gli artisti da cui ti lasci influenzare?

Ascolto da sempre il cantautorato italiano, ma l’artista a cui mi sono ispirato quando ho iniziato a scrivere i miei pezzi è Franco126. Sono comunque contento che si percepisca questo mix, non mi sono infatti mai soffermato sul genere o sullo stile. Uno stesso artista può fare una canzone che mi piace e poi farne un’altra che non soddisfa le mie esigenze…eppure è sempre lui, con il suo stile. Io credo che riducendo all’osso l’argomento, si può dire che a seconda dei gusti personali, a prescindere da genere e stile, un brano può piacere o meno, ma un prodotto di qualità verrà sempre riconosciuto come tale. 

E come descriveresti la tua musica?

Come ho detto, non sento di rispecchiarmi in un genere preciso. Pensando a “San Lorenzo” definirei la mia musica riflessiva, ma più in generale cerco sempre di trovare argomento e parole che meglio si sposano con la melodia creata. 

“San Lorenzo” è il tuo primo singolo ufficiale. Come nasce il brano e com’è stato produrlo?

Il brano nasce di getto la notte del 10 agosto 2020, questo perché i sentimenti espressi li sentivo dentro già da tempo. La spiaggia di Fregene, il sottofondo del mare, le stelle cadenti, sono tutti dettagli che hanno poi dato l’input per far uscire tali sentimenti, sia sul piano melodico che testuale. Chiaramente fino a quel momento, nella mia testa, “San Lorenzo” era solo voce e chitarra. Dopodiché la produzione è stata divertente (essendo la mia prima canzone), ma anche molto impegnativa; non era facile comunicare attraverso la musica quanto scritto nel testo…era fondamentale creare un’atmosfera un po’ sospesa. Credo che dopo un bel po’ di lavoro ci siamo riusciti, quindi non posso far altro che ringraziare Giovanni (Zafa), con il quale si è instaurato un bellissimo rapporto professionale, ma soprattutto umano.

Da un lato malinconia, dall’altro paura: cosa vuoi raccontare con il singolo?

Con “San Lorenzo” voglio raccontare delle emozioni provate alla conclusione di un rapporto. La malinconia legata ad un rapporto finito, che poi si scontra con un nuovo battito che avanza e travolge ogni barriera.

La paura invece è duplice, essendo legata sia al vuoto che la relazione precedente ha creato, sia, seppur in modo più velato, alla possibile relazione futura, rappresentandone una fragile e illusoria barriera. In questo caso infatti la paura è legata all’incertezza dell’avvenire, ma non può che soccombere di fronte al sentimento più forte, che è proprio l’amore. “E lo sai anche tu” significa proprio questo; come se qualcuno ti volesse aprire gli occhi…puoi essere spaventato quanto vuoi, ma alla fine sei costretto a lasciarti andare, perché l’amore vince. Perché all’amore non si può dire di no, anche se si è consapevoli di potersi bruciare di nuovo.

Possiamo aspettarci un album prossimamente?

In futuro l’idea è proprio quella, per ora però, è veramente troppo presto per parlarne. Diciamo che è solo un’idea.

Cos’hai in programma per il futuro?

Nei prossimi mesi penso di far uscire dei singoli, anche se alcuni sono già prodotti, mentre altri sono ancora da produrre. Nello specifico mi sono programmato di farne uscire tre entro questa estate, spero di mantenere fede alla scaletta. Guardando più a lungo termine invece, come dicevo prima, vorrei iniziare a scrivere un album…vedremo quanto sarà lungo questo termine.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Fatevi accompagnare sempre dalla musica, è il miglior modo per tenersi costantemente in contatto con una propria intimità. Chiaramente non importa quale musica sia e di chi sia, ma se è la mia meglio. Un abbraccio a tutti, a presto.

CARAVELLE for Siloud

Instagram: @__caravelle__
Amazon music:  Caravelle
Apple Music: Caravelle

Credits: Riccardo Zianna, Giorgia Groccia

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