InTheWeb: Stefano D’Onghia (Dongi), interview

Dietro Dongi c’è Stefano, amante delle “cose”, le quali lo hanno portato a fare un lavoro ben organizzato. La sua passione per il collezionismo nasce da quando era piccolo. Per lui gli oggetti non sono semplici cose, ma ognuno ha una storia ben diversa. Cash Or Trash su Nove / Discovery+ è un programma calza a pennello con ciò che realmente fa nella vita di tutti i giorni.

Nome: Stefano
Cognome: D’Onghia
Soprannome: Dongi
Città: Verona
Nazionalità: Italiana
Professione: Titolare di un second hand shop, perito estimatore

Ciao Stefano, prima di ogni cosa ci piacerebbe conoscerti meglio. Chi sei e cosa fai nella tua vita?

Tutti mi chiamano Dongi e nella vita gioco con il mio super potere, quello di “dare una seconda vita alle cose”. L’amore per le ‘cose’ e per la loro storia mi ha portato a farne un lavoro ben organizzato. Un negozio-contenitore dove tutte le persone che hanno un piccolo tesoro possono portarlo a stimare e poi venderlo.

Ti vedremo presto protagonista del nuovo programma “Cash or Trash” su canale NOVE, ma prima di arrivare a questo vorremmo scoprire come ti sei appassionato al mondo dell’antiquariato!

La mia passione per il mondo dell’antiquariato o meglio per il collezionismo nasce sin da quando ero piccino e mi accompagna da sempre. La mia prima collezione che ancora custodisco gelosamente è quella dei tappi Zuegg per Disney per poi passare a una moltitudine di altre cose, come riviste, monete, francobolli e di tutto e di più e questo mi ha permesso di conoscere più da vicino questo mondo.

Sei anche il proprietario di un noto shop di second hand. Come scegli i prodotti da proporre ai tuoi clienti?

La mia è una selezione personale. Ogni oggetto ha sicuramente un senso ma può piacere o non piacere. In ogni selezione c’e tanto del mio trascorso personale. Quando entro in una casa, riesco a capire molto del suo proprietario, perché gli oggetti parlano, basta ascoltarli, leggerli, toccarli, …

Quanto conta la storia di un oggetto per te?

La storia di un oggetto per me è fondamentale, deve aver qualcosa da raccontare. Tutti gli oggetti a cui tengo di più sono molto belli per tipologia materiale, possono essere anche oggetti semplici, non per forza di grande valore economico. Per la mia visione romantica, in primo luogo mi innamoro della loro storia.

E ora, andiamo alle cose più recenti. Diversi i programmi in cui ti abbiamo già visto. Qual è l’esperienza che ricordi con più affetto?

Ho partecipato a La Cuoca Bendata di Benedetta Parodi, sempre su RealTime, a Guess My Age e a I Soliti Ignoti condotto da Amadeus in Rai. Sono state bellissime esperienze, mi trovo bene in TV, mi sento a mio agio. A I Soliti Ignoti è stato bellissimo perché ho passato molto tempo assieme a mio papà.

Cosa puoi dirci sul più recente “Cash or trash”?

Cash Or Trash su Nove / Discovery+ è un’esperienza fantastica perché il programma calza a pennello con ciò che realmente faccio nella vita di tutti i giorni, con la differenza che qui mi trovo a farlo sotto il riflettore e davanti alle telecamere. Molti clienti, amici e conoscenti stanno guardando ogni sera le puntate, sono iniziate i 4 ottobre 2021 e  vanno in onda da lunedì a venerdì alle ore 19:15. Poi me le commentano e questo mi rende felice e pieno di gioia.

Chi sono gli altri esperti con cui hai lavorato?

Ada Egidio, Gino Bosa, Giano Del Bufalo e Roberta Tagliavini sono persone fantastiche, credo che noi tutti formiamo una bella squadra. Anche con Paolo Conticini, il conduttore del programma è stato molto piacevole lavorare. Tra noi mercanti possiamo avere stili e gusti diversi ma in realtà molti aspetti ci accomunano poiché viviamo tutti dello stesso lavoro, attorniati da oggetti da collezione e che hanno storie da raccontare.

Cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime puntate?

Questo nuovo format è sì un game-show, ma ha uno sfondo informativo e culturale, soprattutto in linea con le nuove tendenze legate al riutilizzo e alla rivalutazione di vecchi oggetti. Ci sono dei momenti molto emozionanti e storie che fanno battere il cuore.

Cosa hai in programma per il futuro?

Negli anni ho partecipato a molti provini e casting per questi format. Mi piacerebbe molto che nel futuro ci fosse una seconda stagione di Cash or Trash, perché amo in modo molto sincero questo programma. Ho notato che piace molto ai grandi ma lo amano anche i bambini e questa è per me una grande emozione. Chissà che grazie alla nostra trasmissione non lo nascano piccoli appassionati nuovi cacciatori di tesori!

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Lo dico molto volentieri! Appassionatevi, siate curiosi, cercate sempre di svolgere con competenza quello che fate, perché in fondo è la passione che tiene vivi!

Stefano D’Onghia for Siloud

Facebook: @stefanodonghiavr 
Instagram: @dongi.stefano.donghia 
Web: www.stefanodonghia.it

Credits: A-Z Press

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