InTheMusic: Corpoceleste, interview

Corpoceleste è Massimo Bartolucci, ragazzo di 22 anni proveniente da Terni e al momento con base a Roma. La sua unicità risiede nell’autenticità dei suoi testi, nel modo in cui scrive e nelle parole che usa. “Spiragli” è il titolo del suo nuovo album,  che segna un debutto fatto di ombra, penombra e luce.

Nome: Massimo
Cognome: Bartolucci
In arte: Corpoceleste
Età: 22
Città: Terni/Roma
Nazionalità: Italiana
Brani pubblicati: Oblio, Roma, Meteoropatia, Valzer e Champs-Élysées, Insonnia, Semina, Luce, Oblio (Piano Version)
Album pubblicati: Spiragli
Periodo di attività: dal 2021
Genere musicale: Pop, Pop cantautorale
Piattaforme: YouTube, Spotify

Chi è Corpoceleste nella vita di tutti i giorni?

Corpoceleste è Massimo Bartolucci, ragazzo di 22 anni proveniente da Terni e al momento con base a Roma. Nella vita sono studente di filologia e, oltre all’attività di cantautore, collaboro con altri artisti come autore delle loro canzoni.

Da cosa esce fuori il tuo nome d’arte?

Corpoceleste è un personaggio che inventai all’età di dieci anni, una sorta di alter ego protagonista delle mie storie. È un nome che amo perché è, al contempo, una celebrazione del bambino che c’è in me e un reminder di puntare in alto.

La tua passione per la musica ti accompagna sin da piccolissimo. Qual è stata l’evoluzione del tuo rapporto con essa nel tempo?

In realtà è nata casualmente, poi si è sviluppata in modi diversi. Alle medie ad esempio amavo solo cantare e l’ho fatto finché non ho sentito la necessità di esprimermi con le /mie/ parole. Appena ho iniziato a scrivere, il mio rapporto con la musica è totalmente cambiato. È come se fosse il mio diario segreto, scrivo canzoni come mangio patatine: ne finisco una e ne inizio un’altra. Quasi come una droga.

Quali sono i generi musicali e gli artisti che ascolti solitamente?

Amo il pop in generale nelle sue declinazioni un po’ sperimentali: folk-pop, hyperpop, pop cantautorale. Mi piace tutto quello che è scritto bene. In questo momento sto ascoltando molto Lizzy McAlpine, Phoebe Bridgers e Levante.

Ti sei presentato sulla scena musicale all’età di 18 anni. Quali sono i tratti distintivi del tuo stile e in cosa hai trovato l’unicità?

Nell’autenticità dei miei testi. Sto ancora cercando un vero e proprio sound, ma spesso mi dicono che la mia ‘quadra’ sta nel modo in cui scrivo e nelle parole che uso. Non sono mai riuscito a finire un testo che mi sembrasse banale. 

“Spiragli” è il titolo del tuo nuovo album,  che segna un debutto fatto di ombra, penombra e luce. Come nasce?

Il progetto nacque quando a 19 anni scrissi la canzone “Roma”. Nel momento in cui mi sono trasferito a Roma ho sentito tanta luminosità, e infatti l’album, originariamente, si chiamava “Luminosità”. È un percorso tra le varie gradazioni di luminosità che la mia vita ha percepito negli ultimi anni. 

Quali sono i brani che compongono il progetto e qual è il loro filo conduttore?

Il filo conduttore è sicuramente il tema della luce. Ogni canzone parla di sole, buio, illuminazione. Volevo proprio dare l’impressione che, ad ogni brano, si accendesse un interruttore diverso che potesse accendere una lampadina diversa, più o meno brillante delle altre. 

Come hai lavorato al sound dell’album, fatto di atmosfere dark ed evanescenti?

Mi sono ispirato agli artisti che mi piacciono e ho cercato di rendere ogni brano il più diverso possibile dagli altri ma, allo stesso tempo, coerente col progetto.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Tante, tante esibizioni. Amo suonare live in giro per Roma e mi piacerebbe farlo anche in altre città. Potete trovare tutte le date in aggiornamento sul mio sito: corpocelestemusic.com.

C’è qualcosa che vorresti dire ai nostri lettori?

Ciao! Ascoltate “Spiragli”, Vi prometto che non ve ne pentirete. Parlo di temi che spesso non si sentono nelle canzoni di tutti i giorni. In “Roma” parlo dell’esperienza dello studente fuorisede, in “Valzer e Champs-Élysées” di demenza senile, e il resto lo scoprirete voi. 

Corpoceleste for Siloud

Instagram: @corpoceleste.mp3
Facebook@corpocelest3
YouTube@corpoceleste6372

Credits foto: Gaetano Agnello
Credits: GM Press

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...